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[RUGBYLIST] Francia - Italia

cbpromotion cbpromotion a libero.it
Mar 16 Mar 2010 13:07:33 CET


A mio avviso una squadra nazionale, a differenza dei club, è l'espressione quasi esclusiva del gioco dei singoli più che del gruppo. 
Ovvero si vince e si perde grazie in primis alle qualità/negligenze del singolo.
Domenica in Francia-Italia ne ho avuto l'ennesima conferma.
Come squadra, l'Italia non si discute. Mallet e lo staff stanno ottimizando il materiale umano che hanno. Si può dire questo o quello sarebbero stati meglio ma nessun fenomeno mi pare sia fuori per un'immotivata scelta tecnica.
Sono convinto che la differenza tra Italia e Francia non sia nella tattica o nel concetto di squadra.
La differenza è esclusivamente dei singoli.
Le mete italiane sono frutto di prodezze de singoli: Derbyshire, Gower e Del Fava la prima, Canavosio la seconda.
Sono errori dei singoli che hanno comportato le mete francesi: Tebaldi, Garcia, Mirco Bergamasco...
Si può cambiare qualche giocatore, si può cambiare lo staff tecnico, si può cambiare manager, il risultato viene sempre e comunque da ciò che il singolo giocatore mette in campo a disposizione della squadra.

Soluzione?
Il giocatore italiano deve migliorare e per farlo deve giocare ad alto livello. Ogni week end deve giocare contro giocatori più forti dai quali imparare o dai quali trarre indizi per attuare contromisure.
A mio avviso la Celtic porterà dei vantaggi sostanziai.
Non sarà la soluzione che porterà l'Italia a vincere la coppa del mondo ma sarà la strada per creare dei veri giocatori.
A questo si affiancano i giocatori italiani che militano in Francia e in Inghilterra, è fondamentale giocare con i più forti.
L'obiettivo è ridurre gli errori, trasformare l'inesperienza in maturità, rendere l'incertezza di oggi nella furbizia di domani.
Non si può chiedere di più all'Italia di oggi...solo il 30% dei giocatori italiani gioca ad alto livello (estero), il restante 70% gioca ad alto livello solo in nazionale (5-6 partite in Heineken contano relativamente)...
questo non è più accettabile se non vogliamo ritrovarci fra 10 anni con la consolazione di aver battuto altre 4-5 volte la Scozia e 2-3 il Galles...

Saluti.



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