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[RUGBYLIST] Galles - Italia

allrugby allrugby a gmail.com
Dom 21 Mar 2010 18:59:29 CET


Cucchiaio di legno evitato (non abbiamo perduto tutti gli incontri).
Caspita, che fortuna, anche se siamo, comunque,  impietosamente
arrivati ultimi: peggior attacco e peggior difesa e peggior differenza
punti: che si vuole di più? C'è da fregarsi le mani dalla gioia
Fortunatamente eravamo considerati ermetici in difesa e con qualche
chance di più in attacco: infatti abbiamo subìto una caterva di punti
e ne abbiamo segnato...meno.

Mischia: non c'è. Sembriamo al sole delle spiagge di Acapulco:
l'intensità muscolare e mentale dei vari Perugini, Ghiraldini,
Castrogiovanni & C. è litoranea, da battigia, brulicante di batteri
che isolano memorie e movimenti. Abbiamo fatto soffrire gli All
Blacks, ed un arbitro pusillanime, allora, non se l'è sentita di
assegnarci quant'era sacrosanto (meta tecnica)  per galvanizzare il
nostro mivimento e per umiliarne un altro che non aveva mai subìto
mete tecniche, in difesa dei suoi territori.

Siamo, mestamente, alla frutta. Possiamo intravvedere Derbyshyre,
Favero, Bocchino e compagnia briscola: ma nessuno di loro, per ora,
non è un campione di classe stellare. Dietro di loro, il deserto. Non
c'è persona. E' già sotto gli occhi di tutti che, tra campionati
stressanti ed incontri internazionali i nostri ex eroi sono alla
frutta. Castrogiovanni è falloso ed incostante, non riesce più a
spingere; Perugini sembra non capire dov'è e cosa sta facendo: le loro
riserve sono da tregenda (Aguero), Ongaro è a fine carriera e non
incide più.
Bortolami è ricercato sempre più assiduamente a RAI 3 su "Chi l'ha
visto?". Le altre seconde linee rifiatano spesso ed incidono poco.
In terza, Bergamasco sbuffa ma non è più quello almeno di un apio
d'anni fa. Zanni non può fare miracoli, da solo, e Sole è l'esatto
contrario del suo cognome: grigio. Non si possono fare 113 placcaggi
in una partita e pensare di portare a casa il risultato. I placcaggi,
dovrebbero farli gli altri...

Mediana: stendiamo un pietoso velo su Tebaldi, incolpevole per
manifeste carenze ma, evidentemente, comunque incapace di gestire sè
stesso e la squadra.
Gower è volonteroso ed ha qualche dote, ma da solo non basta.
McLean fa il suo compitino, forse un po' meglio dei suoi compegni di
reparto, ma al piede è ancora, quasi, un dilettante. Gli altri del
comparto arretrato? Lasciamo perdere.
E per fortuna che siamo "migliorati in difesa": diversamente, quante
centinaia di punti avremmo incamerato?

Dietro non c'è nessuno. Ribadisco il mio ringraziamento ad una
federazione che ha solamente sperperato. Sperperare significa anche
non aver investito, o non aver investito  nella maniera migliore. Il
che è anche peggio. Se appena appena ci fosse un po' di pudore, i
vertici federali dovrebbero dimettersi. Ma si sa: il culo dalla
poltrona non lo schioderebbero nemmeno se sapessero che, sotto, ci
fosse pronto un esercito di cimici voglioso di mangiargli le chiappe.

Riusciamo a vincere contro una Scozia, farcita di riserve a causa
degli infortuni dei "migliori", che però becca solo 6 punti dalla
Francia, Vince contro l'Irlanda, è beffata dal Galles per prorpia e
pura dabbennaggine; pareggia con l'inghilterra. Quindi, anche se la
faccia l'abbiamo salvata, la credibilità che cosa ci dice? Che siamo
piccoli, tradizionalmente incapaci di riconoscere e risolvere i
problemi ed ancorati ad un regime federalistico peggiore di quello di
Amin Dada.
Tra qualche anno, torneremo a giocare con Romania e Spagna.
Ci scommetterei sopra.
Alla prossima.
Ciao.
Franco (TV),


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