[RUGBYLIST] Petrarca - Benetton

[Angelo Volpe a fast]

Ho rivisto la partita in tv. Confermo nella sostanza il giudizio maturato dal vivo, ma mi chiedo con che metro di giudizio abbia fischiato l'arbitro Pennè. Dispiace vedere comportamenti arbitrali inspiegabili e difformi, è assurdo vedere comminati 2 cartellini gialli al Petrarca e vedere tanti richiami senza sanzioni all'avversario, vedere regolarmente falli in touche da parte di Treviso senza provvedimenti commisurati. Per non parlare delle sfuriate con il capitano Mercier. Nel suo ruolo di capitano c'è anche quello di parlare/dialogare con l'arbitro o solo quello di ascoltare? 
Ripeto che non voglio cercare scuse perchè il divario del potenziale delle due squadre è evidente (basti pensare ai cambi del benetton del secondo tempo e ai tanti giocatori di alto livello inutilizzati in tribuna...), ma certo avere in campo una tutela da parte dell'arbitro farebbe un gran bene. Anche perchè alla lunga subentra una sfiducia palpabile sull'operato dell'arbitro ed è facile lasciar spazio al nervosismo.

angelo
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  From: allrugby 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Sunday, May 16, 2010 12:33 AM
  Subject: [RUGBYLIST] Petrarca - Benetton


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  Ho appena finito di vedere (ore 00:25 del 16/05/10), in TV, la partita
  registrata. Seppur con goliardico spirito, e scherzosamente
  interpretando le profezie di Angelo, io non auguro il mal di pancia a
  nessuno.
  Ho visto un Benetton abbastanza sparagnino, forse contratto nella sua
  potenza, ma anche un Petrarca orgoglioso e coriaceo, mai domo,
  concreto, con spunti da grande squadra.
  La mischia di Treviso, però, ha deciso la partita. L'arbitro, invece,
  l'ha condizionata grazie a qualche sconclusionata decisione che,
  probabilmente, non ha danneggiato palesemente nessuna squadra, ma ha
  creato, in campo, incertezze, imbarazzo e qualche scorrettezza
  personale che non avrebbe avuto ragione di essere. Pennè ha arbitrato
  senza considerare il fatto che il gioco, da una parte e dall'altra,
  va, comunque, tutelato. Fischiare a vanvera provoca nervosismo tra gli
  atleti: oggi, molte volte, Pennè ha fischiato per niente.
  Peccato per i fischi che arrivavano dalle tribune, ma a queste
  latitudini e con il valore della posta in palio, si possono, se non
  giustificare appieno, almeno comprendere: non ne faccio assolutamente
  un dramma. E' solo uno spunto di riflessione.
  Mercier non era in una delle sue giornate migliori, bene Galatro, da
  rivedere Spragg. Per Treviso, il solito incomparabile Goosen (36
  anni), uno spento Mc Lean, una mischia promettente ed un Pavanello da
  incorniciare. Tutti lo stimano (Pavanello), fuorchè Mallet.
  Tra sette giorni il ritorno. Treviso non si adagi sugli allori (non il
  giocatore), ma tenga alta la guardia.
  E, come al solito, vinca il migliore.
  Ciao.
  Franco
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