[RUGBYLIST] In attesa del derby che vale uno scudetto

[VolpeFast]

Ancora un paio di giorni è sarà il momento del derby-scudetto tra Rovigo e
Petrarca.

A giudicare dal numero e contenuti degli articoli della stampa locale di
oggi, la tensione e l’attesa per il derby di finale di sabato è decisamente
più alta a Rovigo piuttosto che a Padova.

3500 biglietti fumati in poco tempo a Rovigo contro un migliaio venduti a
Padova, maxi schermo al Battaglini per vedere le fasi di gioco del TMO,
squadra rossoblu addirittura in ritiro a Galzignano (PD) per concentrarsi. A
Rovigo stanno diventando matti per il derby…

A Padova invece questi giorni di attesa sono vissuti in maniera molto più
sobria e normale. L’atmosfera (in apparenza) rilassata non può fare che bene
per non subire pressioni ambientali eccessive che poi mandano in campo i
giocatori tesi e nervosi come corde di violino. E poi è chiaro che si
finisce a fare a cazzotti invece di giocare a rugby. Speriamo che non sia
così.

 

FORZA PETRARCA!!!

 

RUGBY II presidente Toffano aveva previsto già da agosto che i bianconeri
sarebbero andati in finale

«Petrarca a un passo dalla storia»

«Presupposto per vincere è la solidità mentale». Prolungata a domani la
prevendita per Rovigo

 

Lo aveva sempre detto che il

Petrarca sarebbe arrivato in

finale. Il presidente Enrico Toffano

forse era l'unico a inizio

stagione a essere tanto ottimista.

«Fin da agosto, durante il

ritiro - ricorda - sostenevo con i

giocatori che sarebbero arrivati

in finale. I fatti mi hanno dato

ragione».

Ci saranno però pur stati

momenti di tentennamento.

«Mai. Neppure dopo che il

Petrarca ha perso per la seconda

volta in campionato con Rovigo.

Dopo la partita ho continuato

a sostenere che saremmo arrivati

fino in fondo. Anche se...».

Anche se?

«Solo da un paio di mesi la

squadra ha preso la piena consapevolezza

nei propri mezzi. Al

momento giusto in ogni caso. Il

che mi rende fiducioso in vista

di sabato».

Affronterete per di più in

trasferta quel Rovigo che come

lei ha appena ricordato, vi ha

battuto - e anche piuttosto nettamente

- due volte.

«Loro sono forti, una grande

squadra. Giocano in casa, hanno

il più bel pubblico d'Italia. Il mio

amico Polla Roux ha giocatori in

grado di risolvere la partita in

qualsiasi momento. E il fattore

ambientale non potrà non incidere

sulle teste di chi è in campo.

Intendo giocatori e anche arbitro.

Questo è inevitabile».

Un discorso pessimistico che

non è da lei, presidente.

«Ho solo fatto valutazioni realistiche,

ma ribadisco che sono

fiducioso. Il Petrarca scenderà

in campo con la voglia di giocare

che ha esibito nell'ultima parte

di campionato e nei play off».

Potrebbe essere importante

avere al seguito un certo numero

di sostenitori.

«Certamente. So per esperienza

che i padovani sono un po'

pigri, faticano a muoversi. Tuttavia

spero che al Battaglini ci

siano almeno mille nostri sostenitori.

A proposito: Rovigo ci ha

concesso di prolungare la prevendita

alla Guizza fino a giovedì

sera. Li ringrazio per questa

agevolazione».

Ha già parlato con squadra e

allenatore?

«Non ancora, anche se due

sere fa siamo stati a cena tutti

insieme in tranquillità. Penso

che lo farò venerdì. Più o meno

ripeterò quanto detto prima delle

semifinali e cioè che sono a un

passo per scrivere una pagina di

storia di questa società. Ricorderò

loro che sono dei professionisti

e che perciò sanno benissimo

cosa devono fare, quale atteggiamento

avere. Perché il principale

presupposto per vincere una

finale è quello di essere solidi

mentalmente».

E lei come trascorre queste

giornate di vigilia, presidente?

«Sono tranquillo. Ma vorrei

che fosse già sabato». Intanto la

Fir ha ufficializzato che a dirigere

la finale sarà il milanese

Pennè. Curiosità: il Rovigo è in

ritiro a Galzignano.

 

Biglietti già esauriti, i tifosi

corrono a comprarli a Padova

Rovigo ha bruciato la sua Stazione (3500) in attesa di quelli

in vendita da venerdì, dopo che sarà installata la tribuna nord

 

ROVIGO. Sono già tutti esauriti i

biglietti per la finale dati in dotazione

e attualmente in vendita a Rovigo,

ovvero 3.500. Altri 1.200 per la

tribune nord dietro la porta più

quelli restituiti da Padova saranno

messi in vendita solo venerdì, dopo

l'ok della autorità alle tribune provvisorie.

Già lunedì sono stati staccati

tutti i tagliandi per la tribuna Est e la

tribuna Vip. Da mattina a sera al

Battaglini si assiste a una processione

umana di persone alla ricerca del

biglietto. Qualche rodigino è già

"corso" alla Guizza per acquistarlo.

Si fa sempre più probabile l'idea di

posizionare le squadre under 16 a

bordo campo come avvenne per

Italia-Ali Blacks del 79.

POSSE ROSSOBLU' - Preventivi,

centinaia di telefonate quotidiane,

ritrovi giornalieri. I dirigenti della

tifoseria organizzata si ritrovarono

per ore, ogni giorno, per studiare le

coreografie d'impatto per onorare al

meglio la finalissima. "Stiamo cercando

di allestire qualcosa di indimenticabile"

hanno fatto sapere dalla

sede di Via Alfieri.

POLLA INVITA ALLA CALMA -

"Immagino la gioia dei tifosi e dell'intera

città. Spero di essere compreso

se chiedo, gentilmente, di non pressare

oltremodo i giocatori in questi

giorni prima della partita. La tensione

è già palpabile, abbiamo bisogno

del sostegno di tutti e siamo certi che

i nostri supporters ci capiranno e ci

verranno incontro".

PRESENTAZIONE - La Fir e le

PUBBLICO

Rovigo ha già

bruciato i 3.500

biglietti a sua

disposizione

messi in

vendita. Da

venerdì ce ne

saranno a

disposizione

altri 1700 e in

più c'è la caccia

ai 1500

tagliandi di

Padova

due società finaliste presenteranno

l'evento alla stampa, domani, al Salone

d'Onore del Comune di Rovigo,

alle 12.

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La notte bianca diventerà notte

rossoblu. In caso di vittoria della

finale scudetto servirà a festeggiare.

In caso di sconfitta a

consolare i Bersaglieri. L'abbraccio

della città è previsto

sabato alle 22,30 in Corso del

Popolo. Città che da oggi a

mezzogiorno tappezzerà i negozi

del centro con le maxi foto dei

propri eroi rugbistici. È il modo

originale scelto dal Consorzio

operatori del centro storico per

scendere in mischia con la Femi-

Cz Rovigo in vista dell'ultimo

atto del campionato di sabato.

Quando è stata organizzata anche

la "Primavera Notte Bianca"

con i negozi aperti fino a tardi.

L'idea è partita dopo che Giancarlo

Guarnieri, grande tifoso

della FemiCz, ha esposto in

vetrina all'Eliocopy la gigantografia

(cm. 150x100) di Luke

Mahoney con la testa fasciata

per la ferita nella semifinale

d'andata contro i Crociati. Sopra

il primo piano una scritta-manifesto:

«L'essenza del rugby».

L'immagine ha fatto talmente

colpo che da oggi le foto (dimensione

cm. 70x105, realizzate da

Marco Terrestri) diventeranno

una quarantina. Una per ogni

giocatore della Rugby Rovigo,

più i tecnici Polla Roux e Fabio

Coppo. «Saranno esposte in altrettanti

negozi - spiega Fabrizio

Menon dell'oreficeria Taralo e

del Consorzio operatori - Sabato,

dopo la partita e il terzo tempo

alla Club house, la squadra verrà

in Corso del Popolo. In zona

bar San Marco farà passerella

su un tappeto stile festival del

cinema lungo di 15 metri, in

questo caso rossoblu e non rosso.

In piazza un maxischermo

trasmetterà la partita in diretta

e in replica dalle 21 ».

A ulteriore dimostrazione di

quanto la "Notte Bianca" sia

diventata "Notte Rossoblu", il

manifesto di presentazione affisso

in giro per la città ha un

pallone ovale al posto della luna.

La squadra della FemiCz intanto parte oggi pomeriggio per

il ritiro in casa del "nemico" a

Galzignano Terme, hotel Radisson

Blu Majestic Resort. Un

modo già annunciato per sottrarla

alla pressione psicologica della

città. Farà allenamento appena

arrivata. Domani riposo con

passeggiate sui colli, golf e relax

per trovare la giusta concentrazione.

Venerdì pomeriggio il ritorno

e probabilmente alle 18

rifinitura al Battaglini, che in

mattinata verso le 10 ospiterà la

rifinitura del Petrarca.

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