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R: [RUGBYLIST] Doping caso Giusti: soliti pasticci burocratici?

carrera.luigi a tiscali.it carrera.luigi a tiscali.it
Gio 17 Nov 2011 10:36:24 CET


ma è mai possibile che ci dimentichiamo in che paese stiamo vivendo? il paese degli azzeccagarbugli e di reggimenti 

di avvocati. In cui per un timbro abbiamo visto uscire di galera fior di delinquenti condannati a pene altissime, quindi 

mi sorprendo della sorpresa. 

Esistendo oltre al vecchio e infido fax  la posta certificata credo che al Petrarca non mancheranno i modi per dimostrare 

la propia buona fede. 

Il problema aperto è quello del giocatore che, se non si interviene con fermezza e decisione,rischierà di portarsi

dietro una macchia sportiva e il solito chiacchericcio italiano.

saluti  Luigi
 




----Messaggio originale----

Da: volpe_angelo a fastwebnet.it

Data: 17/11/2011 9.12

A: "list"<rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] Doping caso Giusti: soliti pasticci burocratici?




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--> I fatti. Il giocatore ha bisogno di cure farmacologiche con medicine che possono rappresentare doping. Il medico le prescrive, il Petrarca notifica tutto regolarmente via fax in Federazione, la commissione antidoping del Coni sospende comunque il giocatore. E’ lampante che c’è qualcosa che non va a livello di iter burocratico. Che a Roma si siano persi la documentazione o sia rimasta in qualche cassetto?  Intanto a rimetterci sono il giocatore sospeso per sospetto doping e il Petrarca che è la sua società di appartenenza, mentre l’apparato burocratico segue ineffabile il suo corso, come se niente fosse. E il fax che fine ha fatto? Non sarebbe dovuta, come minimo, una spiegazione ufficiale?Grazie FIR, grazie Coni. angelo  15 novembre 2011 Ru g b y / 2 FLANKER DEL PETRARCACorticosteroidePositivo Giusti(f.f.) Il Laboratorio delConi di Roma ha accertato lapositività al controllo antidopingdel 22 ottobre per FilippoGiusti, terza linea del Petrarca.È stata rilevata la presenza diprednisone (corticosteroide) eprednisolone (steroide). Secondoil club, sarebbero dovutia un farmaco a base di cortisone,assunto prima del matchcontro Prato. Il Tribunale NazionaleAntidoping ha sospesol'atleta in via cautelare. Nessunapreoccupazione a Padova:«Siamo stati noi a comunicareal Coni, seguendo la procedurarichiesta, che Giusti stava assumendoquel farmaco per curareun'infiammazione all'orecchio» spiega il medico sociale,Carlo Andreoli. ------------------ PETRARCA RUGBYCOMUNICATO STAMPA Padova, 15 novembre 2011IL PETRARCA SULLA DECISIONE DEL TRIBUNALE ANTIDOPING In merito al provvedimento di sospensione cautelativa del giocatore del Petrarca Filippo Giusti (deciso dal Tribunale Nazionale Antidoping), risultato positivo agi esami effettuati dal laboratorio di Roma del Coni, il Petrarca precisa che aveva provveduto a inviare nei tempi previsti tutta la documentazione relativa all'assunzione del medicinale in questione da parte di Giusti.Un medico specialista otorinolaringoiatra l'aveva prescritto per curare una infiammazione all'orecchio, e il medico sociale Carlo Andreoli aveva inviato al Coni tutta la modulistica prevista (come peraltro già fatto in altre precedenti occasioni), conservata agli atti. Dopo il match del 22 ottobre, tra l'altro, Giusti, che in quell'occasione si è infortunato, non ha più preso parte a competizioni ufficiali.Il Petrarca attende ora con fiducia gli esiti del procedimento, fornisce tutta la collaborazione possibile agli organi istituzionali, e il sostegno al giocatore, che si è comportato correttamente.Certi di una rapida e positiva soluzione della vicenda, si attendono ulteriori comunicazioni dal Coni.“Sono sereno, non abbiamo nascosto nulla alle autorità competenti”, spiega il presidente del Petrarca Enrico Toffano. “Anzi, abbiamo comunicato nelle forme previste tutte le iniziative mediche assunte per curare il ragazzo. Immagino si tratti di un equivoco e di una questione burocratica, ma non ho nulla da temere né per quanto riguarda il giocatore, né sul comportamento dei medici e della società”.         





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