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R: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Claudio Zamboni claudiozamboni a hotmail.com
Dom 15 Apr 2012 02:09:06 CEST


Tutto giusto e condivisibile, salvo un particolare: l'intera faccenda Celtic League è un danno per l'intero movimento!Forse non ricordi il Comunicato Fir del 21 luglio 2009:
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi, a seguito delle obiezioni mosse dalle entità sportive che hanno visto respinte le proprie richieste di partecipazione alla Magners Celtic League, ha dato mandato ai legali della Federazione al fine di verificare la correttezza e la legittimità della procedura seguita nel processo di valutazione delle candidature.
Successivamente all'esito delle verifiche in atto, l’argomento potrà essere posto nuovamente all’ordine del giorno del Consiglio Federale.
e ancora, da un articolo di Ivan Malfatto per il Gazzettino:Ognuno dei 19 consiglieri (assente solo il piemontese Cesare Maia) più il presidente Giancarlo Dondi avevano due preferenze da assegnare. In tutto 40 voti. Il risultato è stato 12 voti agli Aironi del Po di Viadana, 10 ai Pretoriani di Roma, 9 a a Benetton Treviso e Duchi di Parma-Calvisano. 
Nel corso del consiglio federale solo Luigi Torretti (Venezia) e Andrea Rinaldo (Padova) hanno mostrato pubblicamente un impegno verso la candidatura veneta. Torretti chiedendo la votazione palese per giocare a carte scoperte. È stato bloccato dal Alfredo Gavazzi che ha chiesto quella segreta (ma la auspicavano anche altri). Così nel segreto dell’urna il secondo voto dei Duchi è confluito su Roma. E Gavazzi in cambio avrebbe avuto l’incarico nel comitato del Sei Nazioni, a riprova del complotto federale anti-Veneto. 
Mi pare evidente che gli Aironi non si sono scelti da soli, sono stati i più votati dai consiglieri federali, più dei "pretoriani" che presentarono carte false (fideiussioni non firmate), più dei "duchi del nordovest" scioltisi come neve al sole (Calvisano autoretrocesso in A2, Parma RFC e GrAN Parma praticamente fallite e ripartite dalla serie C)
Mi fa specie che si sia sentito tirato in ballo dal mio intervento proprio l'unico assente a questa funesta votazione...

Date: Sat, 14 Apr 2012 11:39:52 +0200
From: ilfalco7 a libero.it
To: rugbylist a rugbylist.it
Subject: R: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

Fanno appunto gli interessi di tutti.

I denari che arrivano alla fir vengono elargiti per i risultati ovviamente non solo sportivi della nazionale e la federazione li utilizza per il compito per cui esiste, promuovere e migliorare la nazionale e supportare il movimento.

Ricordo che rispetto a non troppi anni fa e unica federazione a farlo, riversa denari ai club non facendo pagare i tesseramenti, non facendo pagare gli arbitri, non facendo pagare iscrizione per i vari campionati seniores, e dando un rimborso per le spese chilometriche.Non è abbastanza, può darsi ma provate ad informarvi quante migliaia di euro costa l'iscrizione dalla b alla A per la pallavvolo o pallacanestro.

e se la regola vuole che una squadra che non ha i conti a posto è destinata a fallire ed essere esclusa dai campionati, vedi roma e venezia lo scorso anno, non vedo perchè la stessa regola non debba valere per gli aironi.

ripeto dispiace tantissimo, ma premiare chi amministra bene sanzionando chi invece non riesce a farlo mi pare un modo virtuoso di distinguersi in un paese dove spesso vince chi non rispetta le regole e " bara" nella conduzione di una società.

Per esempio vi sembra corretto che alcune società alzano gli ingaggi per avere i giocatori migliori e poi un paio di mesi se non oltre prima della fine del campionato non pagano il dovuto e chudono le pendenze successivamente  con una transazione al ribasso, della serie o ti accontenti o non vedi nulla?

Molte volte i bilanci in negativo sono frutto di disavventure ma altre sono frutto di un doping economico e chi deve far rispettare la regola deve essere rispettoso che non ci siano deroghe e amici per tutelare i virtuosi.

E perdonatemi ma la fir sta facendo bene in queste occasioni mentre sbagliò anni addietro quando salvò alcuni club per la loro storia e i trascorsi per poi doverli cancellare l'anno successivo.

Certamente con la morte nel cuore ma con la certezza di essere sulla strada della legalità.

 

 

 

 



 
----Messaggio originale----
Da: claudiozamboni a hotmail.com
Data: 13/04/2012 13.44
A: 
Ogg: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

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Condivido il tuo ragionamento, ma il punto è che a Viadana e dintorni si aspettavano un aiuto proprio per l'abbandono dello sponsor, per il dietrofront di alcuni "soci" imposti da Dondescu e poi ritiratisi e dulcis in fundo per "determitati atteggiamenti in linea con quanto richiesto dalla FIR"


Non capisco cosa facciano per la comunità rugbystica i consiglieri federali (che rappresentano tutte le Società e non solamente la propria di appartenenza) visto che hanno la consolidata abitudine di votare all'unanimità gli argomenti proposti in Consiglio senza degnarsi di approfondire l'argomento



Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:46 +0100
From: giggibocchino a yahoo.it
Subject: Re: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi
To: rugbylist a rugbylist.it

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

Onestamente non capisco perch� gli atleti professionisti, di qualsiasi sport, siano pagati cos� tanto. Voglio dire: se una societ� incassa 100 dai biglietti, 100 dai vari sponsor, 100 dai diritti tv, al massimo pu� spendere 300 in totale. Punto. Se il giro d'affari � limitato, perch� le persone non vanno allo stadio, non sottoscrivono i contratti tv, gli sponsor non hanno ritorni di immagine, vuol dire che i giocatori devono essere pagati in proporzione. Se gli sta bene, bene, senn� se ne facciano una ragione. Anche perch� ogni volta che una societ� si indebita, e poi in qualche maniera non rimborsa la banca, l'onere ricade su tutta la comunit�. Questo vale per il rugby, ma soprattutto per il calcio, per il quale si arriv� a parlare di "decreto salvacalcio". Se fosse passato, tutti quanti, indistintamente, avremmo indirettamente finanziato gli stipendi fuorimercato dei vari calciatori. Non credete che la crisi debba valere per tutti? Scusate la contorsione del ragionamento. ________________________________ Da: Claudio Zamboni A: rugbylist a rugbylist.it Inviato: Venerd� 13 Aprile 2012 12:49 Oggetto: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby __________________________________________ Peccato che una parte consistente del buco sia originata dalla scelta di riportare in Italia i "senatori" con contratti onerosi, come ricordato di recente dal vicepresidente Barzoni il quale dice:�Ho passato due anni a cercare di far tenere agli Aironi determinati atteggiamenti in linea con quanto chiesto�dalla Fir [...] �indubbio invece che Treviso ha ricevuto un trattamento diverso rispetto agli Aironi nel passaggio a 2 milioni di contributo�per i giocatori"� In pratica gli Aironi si aspettavano un aiuto economico come compensazione per aver seguito le scelte federali, cos� come Treviso � stata "premiata" con l'equiparazione di Botes e VanZyl che consente di tesserare altri due stranieri, in deroga alle stesse regole imposte dai Soloni federali. Se i problemi economici della franchigia erano noti da settembre, con l'abbandono dello sponsor MPS, perch� nessuno ha posto obiezioni per esempio al momento della firma di BergaMauro che venne invece resa nota in anticipo proprio sul sito FIR? http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3504%3Amauro-bergamasco-agli-aironi-qla-mia-esperienza-a-disposizione-della-squadraq&catid=109%3Aitalia&Itemid=415&lang=� Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:41 +0200 From: ilfalco7 a libero.it To: rugbylist a rugbylist.it Subject: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby __________________________________________ Non conosco fino in fondo tutti i risvolti della vicenda, ma rispetto moltissimo il gruppo Aironi Viadana per l'amicizia che mi lega e la professionalit� che gli va riconosciuta, ma nel caso specifico credo non sia accettabile trovarsi con un buco di oltre un milione di euro. Sicuramente difficolt� non previste e non prevedibili ma che gi� a settembre erano evidenti, ed allora era necessario fare un passo indietro fino a ridurre la rosa o a limitare forzatamente alcune spese. Non trovo corretto arrivare in fondo e chiedere al babbo (la fir) di pagare i debiti. La fir gestisce i soldi di tutti e non sarebbe ne corretto tantomeno etico. Dispiace per la decisione presa ma trovo fosse inevitabile. IlFalco >----Messaggio originale---- >Da: qso a libero.it >Data: 11/04/2012 12.15 >A: >Ogg: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi > >Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz. it/it/aziende/trova/1?q=rugby >__________________________________________ >Basterebbe questo che hai scritto: se una nazione fa vanto e sfoggio, e >mena orgoglio di un patrimonio che non capisce, di un territorio che >umilia, allora questa nazione � giustamente derisa. > >E' grottesco. > >Ma � cos�. > >Luca > > >Il 11/04/2012 12.08, Luqa ha scritto: >> >> Si, condivido il fatto che l'italia � un paese che per la cultura ha un >> tratta,mento ridicolo: >> fa vanto e sfoggio, e mena orgoglio del proprio patrimonio, ma a >> domanda su cosa realmente ha e cosa rappresenta, il pi� delle volte la >> risposta � solo un 'espressione beota , un sorriso stupito. >> > >_______________________________________________ >Gestisci la tua iscrizione >http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist > _______________________________________________ Gestisci la tua iscrizione http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist _______________________________________________ Gestisci la tua iscrizione http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist���


Onestamente non capisco perch� gli atleti professionisti, di qualsiasi sport, siano pagati cos� tanto.
Voglio dire: se una societ� incassa 100 dai biglietti, 100 dai vari sponsor, 100 dai diritti tv, al massimo pu� spendere 300 in totale. Punto. 
Se il giro d'affari � limitato, perch� le persone non vanno allo stadio, non sottoscrivono i contratti tv, gli sponsor non hanno ritorni di immagine, vuol dire che i giocatori devono essere pagati in proporzione.
Se gli sta bene, bene, senn� se ne facciano una ragione.
Anche perch� ogni volta che una societ� si indebita, e poi in qualche maniera non rimborsa la banca, l'onere ricade su tutta la comunit�.
Questo vale per il rugby, ma soprattutto per il calcio, per il quale si arriv� a parlare di "decreto salvacalcio". Se fosse passato, tutti quanti, indistintamente, avremmo indirettamente finanziato gli stipendi fuorimercato dei vari calciatori.
Non credete che la crisi debba valere per tutti?
Scusate la contorsione del ragionamento.





Da: Claudio Zamboni 
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Venerd� 13 Aprile 2012 12:49
Oggetto: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Peccato che una parte consistente del buco sia originata dalla scelta di riportare in Italia i "senatori" con contratti onerosi, come ricordato di recente dal vicepresidente Barzoni il quale dice: Ho passato due anni a cercare di far tenere agli Aironi determinati atteggiamenti in linea con quanto chiesto dalla Fir [...] � indubbio invece che Treviso ha ricevuto un trattamento diverso rispetto agli Aironi nel passaggio a 2 milioni di contributo per i giocatori"  
In pratica gli Aironi si aspettavano un aiuto economico come compensazione per aver seguito le scelte federali, cos� come Treviso � stata "premiata" con l'equiparazione di Botes e VanZyl che consente di tesserare altri due stranieri, in deroga alle stesse regole imposte dai Soloni federali.


Se i problemi economici della franchigia erano noti da settembre, con l'abbandono dello sponsor MPS, perch� nessuno ha posto obiezioni per esempio al momento della firma di BergaMauro che venne invece resa nota in anticipo proprio sul sito FIR?
http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3504%3Amauro-bergamasco-agli-aironi-qla-mia-esperienza-a-disposizione-della-squadraq&catid=109%3Aitalia&Itemid=415&lang= 







Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:41 +0200
From: ilfalco7 a libero.it
To: rugbylist a rugbylist.it
Subject: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Non conosco fino in fondo tutti i risvolti della vicenda, ma rispetto moltissimo il gruppo Aironi Viadana per l'amicizia che mi lega e la professionalit� che gli va riconosciuta, ma nel caso specifico credo non sia accettabile trovarsi con un buco di oltre un milione di euro. Sicuramente difficolt� non previste e non prevedibili ma che gi� a settembre erano evidenti, ed allora era necessario fare un passo indietro fino a ridurre la rosa o a limitare forzatamente alcune spese. Non trovo corretto arrivare in fondo e chiedere al babbo (la fir) di pagare i debiti. La fir gestisce i soldi di tutti e non sarebbe ne corretto tantomeno etico. Dispiace per la decisione presa ma trovo fosse inevitabile. IlFalco >----Messaggio originale---- >Da: qso a libero.it >Data: 11/04/2012 12.15 >A: >Ogg: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi > >Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz. it/it/aziende/trova/1?q=rugby >__________________________________________ >Basterebbe questo che hai scritto: se una nazione fa vanto e sfoggio, e >mena orgoglio di un patrimonio che non capisce, di un territorio che >umilia, allora questa nazione � giustamente derisa. > >E' grottesco. > >Ma � cos�. > >Luca > > >Il 11/04/2012 12.08, Luqa ha scritto: >> >> Si, condivido il fatto che l'italia � un paese che per la cultura ha un >> tratta,mento ridicolo: >> fa vanto e sfoggio, e mena orgoglio del proprio patrimonio, ma a >> domanda su cosa realmente ha e cosa rappresenta, il pi� delle volte la >> risposta � solo un 'espressione beota , un sorriso stupito. >> > >_______________________________________________ >Gestisci la tua iscrizione >http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist >
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Fanno appunto gli interessi di tutti.
I denari che arrivano alla fir vengono elargiti per i risultati ovviamente non solo sportivi della nazionale e la federazione li utilizza per il compito per cui esiste, promuovere e migliorare la nazionale e supportare il movimento.
Ricordo che rispetto a non troppi anni fa e unica federazione a farlo, riversa denari ai club non facendo pagare i tesseramenti, non facendo pagare gli arbitri, non facendo pagare iscrizione per i vari campionati seniores, e dando un rimborso per le spese chilometriche.Non è abbastanza, può darsi ma provate ad informarvi quante migliaia di euro costa l'iscrizione dalla b alla A per la pallavvolo o pallacanestro.
e se la regola vuole che una squadra che non ha i conti a posto è destinata a fallire ed essere esclusa dai campionati, vedi roma e venezia lo scorso anno, non vedo perchè la stessa regola non debba valere per gli aironi.
ripeto dispiace tantissimo, ma premiare chi amministra bene sanzionando chi invece non riesce a farlo mi pare un modo virtuoso di distinguersi in un paese dove spesso vince chi non rispetta le regole e " bara" nella conduzione di una società.
Per esempio vi sembra corretto che alcune società alzano gli ingaggi per avere i giocatori migliori e poi un paio di mesi se non oltre prima della fine del campionato non pagano il dovuto e chudono le pendenze successivamente  con una transazione al ribasso, della serie o ti accontenti o non vedi nulla?
Molte volte i bilanci in negativo sono frutto di disavventure ma altre sono frutto di un doping economico e chi deve far rispettare la regola deve essere rispettoso che non ci siano deroghe e amici per tutelare i virtuosi.
E perdonatemi ma la fir sta facendo bene in queste occasioni mentre sbagliò anni addietro quando salvò alcuni club per la loro storia e i trascorsi per poi doverli cancellare l'anno successivo.
Certamente con la morte nel cuore ma con la certezza di essere sulla strada della legalità.
 
 
 
 


 
----Messaggio originale----
Da: claudiozamboni a hotmail.com
Data: 13/04/2012 13.44
A: <rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi


Condivido il tuo ragionamento, ma il punto è che a Viadana e dintorni si aspettavano un aiuto proprio per l'abbandono dello sponsor, per il dietrofront di alcuni "soci" imposti da Dondescu e poi ritiratisi e dulcis in fundo per "determitati atteggiamenti in linea con quanto richiesto dalla FIR"


Non capisco cosa facciano per la comunità rugbystica i consiglieri federali (che rappresentano tutte le Società e non solamente la propria di appartenenza) visto che hanno la consolidata abitudine di votare all'unanimità gli argomenti proposti in Consiglio senza degnarsi di approfondire l'argomento



Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:46 +0100
From: giggibocchino a yahoo.it
Subject: Re: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi
To: rugbylist a rugbylist.it

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Onestamente non capisco perch� gli atleti professionisti, di qualsiasi sport, siano pagati cos� tanto. Voglio dire: se una societ� incassa 100 dai biglietti, 100 dai vari sponsor, 100 dai diritti tv, al massimo pu� spendere 300 in totale. Punto. Se il giro d'affari � limitato, perch� le persone non vanno allo stadio, non sottoscrivono i contratti tv, gli sponsor non hanno ritorni di immagine, vuol dire che i giocatori devono essere pagati in proporzione. Se gli sta bene, bene, senn� se ne facciano una ragione. Anche perch� ogni volta che una societ� si indebita, e poi in qualche maniera non rimborsa la banca, l'onere ricade su tutta la comunit�. Questo vale per il rugby, ma soprattutto per il calcio, per il quale si arriv� a parlare di "decreto salvacalcio". Se fosse passato, tutti quanti, indistintamente, avremmo indirettamente finanziato gli stipendi fuorimercato dei vari calciatori. Non credete che la crisi debba valere per tutti? Scusate la contorsione del ragionamento. ________________________________ Da: Claudio Zamboni A: rugbylist a rugbylist.it Inviato: Venerd� 13 Aprile 2012 12:49 Oggetto: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby __________________________________________ Peccato che una parte consistente del buco sia originata dalla scelta di riportare in Italia i "senatori" con contratti onerosi, come ricordato di recente dal vicepresidente Barzoni il quale dice:�Ho passato due anni a cercare di far tenere agli Aironi determinati atteggiamenti in linea con quanto chiesto�dalla Fir [...] �indubbio invece che Treviso ha ricevuto un trattamento diverso rispetto agli Aironi nel passaggio a 2 milioni di contributo�per i giocatori"� In pratica gli Aironi si aspettavano un aiuto economico come compensazione per aver seguito le scelte federali, cos� come Treviso � stata "premiata" con l'equiparazione di Botes e VanZyl che consente di tesserare altri due stranieri, in deroga alle stesse regole imposte dai Soloni federali. Se i problemi economici della franchigia erano noti da settembre, con l'abbandono dello sponsor MPS, perch� nessuno ha posto obiezioni per esempio al momento della firma di BergaMauro che venne invece resa nota in anticipo proprio sul sito FIR? http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3504%3Amauro-bergamasco-agli-aironi-qla-mia-esperienza-a-disposizione-della-squadraq&catid=109%3Aitalia&Itemid=415&lang=� Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:41 +0200 From: ilfalco7 a libero.it To: rugbylist a rugbylist.it Subject: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby __________________________________________ Non conosco fino in fondo tutti i risvolti della vicenda, ma rispetto moltissimo il gruppo Aironi Viadana per l'amicizia che mi lega e la professionalit� che gli va riconosciuta, ma nel caso specifico credo non sia accettabile trovarsi con un buco di oltre un milione di euro. Sicuramente difficolt� non previste e non prevedibili ma che gi� a settembre erano evidenti, ed allora era necessario fare un passo indietro fino a ridurre la rosa o a limitare forzatamente alcune spese. Non trovo corretto arrivare in fondo e chiedere al babbo (la fir) di pagare i debiti. La fir gestisce i soldi di tutti e non sarebbe ne corretto tantomeno etico. Dispiace per la decisione presa ma trovo fosse inevitabile. IlFalco >----Messaggio originale---- >Da: qso a libero.it >Data: 11/04/2012 12.15 >A: >Ogg: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi > >Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz. it/it/aziende/trova/1?q=rugby >__________________________________________ >Basterebbe questo che hai scritto: se una nazione fa vanto e sfoggio, e >mena orgoglio di un patrimonio che non capisce, di un territorio che >umilia, allora questa nazione � giustamente derisa. > >E' grottesco. > >Ma � cos�. > >Luca > > >Il 11/04/2012 12.08, Luqa ha scritto: >> >> Si, condivido il fatto che l'italia � un paese che per la cultura ha un >> tratta,mento ridicolo: >> fa vanto e sfoggio, e mena orgoglio del proprio patrimonio, ma a >> domanda su cosa realmente ha e cosa rappresenta, il pi� delle volte la >> risposta � solo un 'espressione beota , un sorriso stupito. >> > >_______________________________________________ >Gestisci la tua iscrizione >http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist > _______________________________________________ Gestisci la tua iscrizione http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist _______________________________________________ Gestisci la tua iscrizione http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist���


Onestamente non capisco perch� gli atleti professionisti, di qualsiasi sport, siano pagati cos� tanto.
Voglio dire: se una societ� incassa 100 dai biglietti, 100 dai vari sponsor, 100 dai diritti tv, al massimo pu� spendere 300 in totale. Punto. 
Se il giro d'affari � limitato, perch� le persone non vanno allo stadio, non sottoscrivono i contratti tv, gli sponsor non hanno ritorni di immagine, vuol dire che i giocatori devono essere pagati in proporzione.
Se gli sta bene, bene, senn� se ne facciano una ragione.
Anche perch� ogni volta che una societ� si indebita, e poi in qualche maniera non rimborsa la banca, l'onere ricade su tutta la comunit�.
Questo vale per il rugby, ma soprattutto per il calcio, per il quale si arriv� a parlare di "decreto salvacalcio". Se fosse passato, tutti quanti, indistintamente, avremmo indirettamente finanziato gli stipendi fuorimercato dei vari calciatori.
Non credete che la crisi debba valere per tutti?
Scusate la contorsione del ragionamento.





Da: Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Venerd� 13 Aprile 2012 12:49
Oggetto: RE: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Peccato che una parte consistente del buco sia originata dalla scelta di riportare in Italia i "senatori" con contratti onerosi, come ricordato di recente dal vicepresidente Barzoni il quale dice: Ho passato due anni a cercare di far tenere agli Aironi determinati atteggiamenti in linea con quanto chiesto dalla Fir [...] � indubbio invece che Treviso ha ricevuto un trattamento diverso rispetto agli Aironi nel passaggio a 2 milioni di contributo per i giocatori"  
In pratica gli Aironi si aspettavano un aiuto economico come compensazione per aver seguito le scelte federali, cos� come Treviso � stata "premiata" con l'equiparazione di Botes e VanZyl che consente di tesserare altri due stranieri, in deroga alle stesse regole imposte dai Soloni federali.


Se i problemi economici della franchigia erano noti da settembre, con l'abbandono dello sponsor MPS, perch� nessuno ha posto obiezioni per esempio al momento della firma di BergaMauro che venne invece resa nota in anticipo proprio sul sito FIR?
http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3504%3Amauro-bergamasco-agli-aironi-qla-mia-esperienza-a-disposizione-della-squadraq&catid=109%3Aitalia&Itemid=415&lang= 







Date: Fri, 13 Apr 2012 12:08:41 +0200
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Subject: R: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Non conosco fino in fondo tutti i risvolti della vicenda, ma rispetto moltissimo il gruppo Aironi Viadana per l'amicizia che mi lega e la professionalit� che gli va riconosciuta, ma nel caso specifico credo non sia accettabile trovarsi con un buco di oltre un milione di euro. Sicuramente difficolt� non previste e non prevedibili ma che gi� a settembre erano evidenti, ed allora era necessario fare un passo indietro fino a ridurre la rosa o a limitare forzatamente alcune spese. Non trovo corretto arrivare in fondo e chiedere al babbo (la fir) di pagare i debiti. La fir gestisce i soldi di tutti e non sarebbe ne corretto tantomeno etico. Dispiace per la decisione presa ma trovo fosse inevitabile. IlFalco >----Messaggio originale---- >Da: qso a libero.it >Data: 11/04/2012 12.15 >A: >Ogg: Re: [RUGBYLIST] la "cultura" italiana ed il caso Aironi > >Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz. it/it/aziende/trova/1?q=rugby >__________________________________________ >Basterebbe questo che hai scritto: se una nazione fa vanto e sfoggio, e >mena orgoglio di un patrimonio che non capisce, di un territorio che >umilia, allora questa nazione � giustamente derisa. > >E' grottesco. > >Ma � cos�. > >Luca > > >Il 11/04/2012 12.08, Luqa ha scritto: >> >> Si, condivido il fatto che l'italia � un paese che per la cultura ha un >> tratta,mento ridicolo: >> fa vanto e sfoggio, e mena orgoglio del proprio patrimonio, ma a >> domanda su cosa realmente ha e cosa rappresenta, il pi� delle volte la >> risposta � solo un 'espressione beota , un sorriso stupito. >> > >_______________________________________________ >Gestisci la tua iscrizione >http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist >
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