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R: [RUGBYLIST] Commenti sulla partita Italia-All Blacks

volpe_angelo a fastwebnet.it volpe_angelo a fastwebnet.it
Mar 20 Nov 2012 14:24:26 CET


Concordo in parte sul tema dei cambi. C'era qualcuno letteralmente scoppiato come Castro , ma altri in palla, lucidi e motivati come Gori (ma anche Orquera).
Pur con tutto il bene che abbiamo visto in alcuni momenti alla fine abbiamo perso e incassato la tariffa. La sintesi estrema è questa e questo rimarrà negli annali. Per questi motivi io non mi sento di gioire particolarmente. Sarò anche limitato ma preferisco sempre vincere male che perdereme bene. E' anche vero che qui avevamo di fronte gli AB e dunque le valutazioni cambiano radicalmente.
Avete letto la risonanza che ha avuto l'articolo di un giornalista neozelandese che ha criticato ferocemente l'opportunità di giocare contro squadre di secondo livello come Scozia e Italia? A mio avviso dal punto di vista AB non fa una grinza....
 
angelo

----Messaggio originale----
Da: paolo.valbusa a libero.it
Data: 20/11/2012 14.08
A: <rugbylist a rugbylist.it>
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Hai ragione Giovanni, anche a me certi cambi non sono sembrati azzeccatissimi (perché, ad esempio, fare una sostituzione tecnica di un pilone in occasione di una mischia a 5 metri dalla linea di meta All Blacks?) ma va tenuto in debito conto anche l'impegno di sabato prossimo con l'Australia. Forse in quest'ottica vanno lette certe scelte. 

Anch'io sono soddisfatto della prestazione degli azzurri: ho visto coraggio, voglia di giocare e di sfidare l'avversario, non solo di limitare i danni. Volendo essere sintetico direi: bene (a tratti, molto bene) davanti; meno bene dietro, dove ho visto alcune incertezze di troppo (soprattutto da parte di Mirco Bergamasco). Ma come diceva giustamente Raimondi in telecronaca: questa (la Nuova Zelanda) è una squadra abituata a mettere degli interrogativi agli avversari. 
Ciao,

Paolo

----Messaggio originale----
Da: g.sonego a pianeta.it
Data: 20/11/2012 13.47
A: "rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: [RUGBYLIST] Commenti sulla partita Italia-All Blacks

Sono sicuro che molti listaroli l'hanno vista direttamente all'olimpico e che magari hanno non hanno avuto tempo di commentare subito la partita, pero' mi sembra strano che - a parte il commento di Salvatore Messina - nessun altro abbia scritto la propria opinione sulla partita di sabato.

Dico la mia. A me è piaciuta e anche molto. 
Un'ottima disposizione mentale, un'ottima difesa, fantasia e aggressivita'. Pochissimi falli contro. 
Abbiamo saputo mettere in difficolta' gli All Blacks in piu' di un'occasione. 
Con questa squadra possiamo fare la nostra figura nel 6 nazioni, ne sono certo.

Pero' c'e' una cosa che proprio non mi ha convinto. la gestione dei cambi.

Mi pare che alcuni giocatori siano stati sostituiti troppo presto. E poi, perche' tutte quelle sostituzioni...  Mi chiedo: ma e' meglio avere un giocatore fresco ma "fuori partita" o uno un po' stanchino, ma "carico come uno schioppo" in piena trance agonistica?

E anche l'alchimia che si crea tra giocatori. Spesso l'inserimento /sostituzione di un solo giocatore puo' cambiare il volto della partita. Figuriamoci se si sostituisce mezza squadra! Abbiamo praticamente la certezza che il volto della partita cambiera'. E quando la partita "sta andando bene", un cambiamento puo' solo volgere al peggio. 

Io personalmente cambierei i giocatori in campo, solo in caso di infortuni o di evidenti cali fisici e mentali, non perche' si era stabilito di farlo prima del fischio d'inizio.

E poi, oggettivamente, i nostri giocatori in panca erano meno "in forma" (per non dire meno forti) di quelli in campo. 
E quindi, le sostituzioni hanno abbassato il livello della squadra.

Invece, per gli All Blacks e' successo esattamente il contrario. Quelli in panchina era giocatori migliori di quelli in campo. E quando anno fatto le sostituzioni, il livello della squadra in maglia nera e' aumentato.

A questo punto oltra al nostro "tradizionale" calo fisico del secondo tempo abbiamo aumentato ancora divario tecnico tra la nostra Italia e la Nuova Zelanda, che e' diventato enorme e incolmabile. E si e' visto.

Quindi, per la prossima volta, perche' non sostituire un po' meno o un po' dopo?

Ciao
Giovanni Sonego


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