[RUGBYLIST] U14 verso U16

[Salvatore Messina]

Ovviamente si mette il dito sul fatto che i giocatori di prima linea debbano essere "adeguatamente preparati per il ruolo" ma non esistono standard di preparazione ne, tantomeno, un certificato di adeguata preparazione....

Probabilmente la F.I.R., dopo aver letto la sua mail, dalla prossima stagione introdurrà la procedura della Legio Picena Rugby.
 
Salvatore Messina


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 Da: Andrew <jeppo678 a virgilio.it>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Giovedì 25 Aprile 2013 12:26
Oggetto: [RUGBYLIST] U14 verso U16
 


Gradirei il parere dei lettori del 'list riguarda questo concetto particolare;
 
Mentre si avvicina il 
passaggio di alcuni giocatori dalla Under 14 alla Under 16 di rugby, ritengo che 
si debba cominciare ad apprezzare (valutare) i cambiamenti nel gioco che loro e 
noi ci troveremo ad affrontare: 
Le variazioni del Regolamento di Gioco, per i giocatori 
Under 16:
1. la mischia può spingere fino ad un massimo di 1,5 
metri;
2. è ammesso nella touche 
sostenere il 
saltatore;
3. calciare diventerà un elemento molto più importante del 
gioco;
4. 2 nuove ruoli verranno introdotti, cioè Flanker lato 
aperto (7) e Flanker lato chiuso (6​​);
5. Il tempo di gioco è più lungo.
Personalmente penso che i punti 1. e 2. sono cambiamenti 
cruciali, che necessitano insegnamento e coaching dettagliato, in quanto avranno 
contenuti di di prestazione fisica, finora assenti.
Propongo, quindi, qui con ns. club; un sistema di 
"licenze", richieste a tutti i giocatori che passeranno in Under 16 e che hanno 
intenzione di giocare sia in mischia e/o in rimessa laterale, necessarie per 
essere "autorizzati" a giocare in mischia e rimessa laterale in vari ruoli, 
avendone i requisiti prestabiliti. Questo sarà acquisita solo dopo 3 o 4 allenamenti dettagliate per ogni argomento mischia e/o rimessa 
laterale. Questo dipende ovviamente della qualità 
della preparazione tecnica del staff 
tecnico.
Dobbiamo proteggere la salute e la sicurezza dei nostri 
giovani giocatori e, inoltre, bisogna considerare  i tecnici,  
responsabili di questi nuovi elementi del gioco. Quando un giovane giocatore ha 
soli 15 o 16 anni il suo scheletro è ancora in via di sviluppo. La ossificazione 
(indurimento delle ossa) non è completa. Abbiamo quindi una responsabilità come 
società nel fornire la migliore e più dettagliata preparazione, 
indipendentemente da esigenze competitive. 
Questo processo deve comprendere un requisito fondamentale 
che consiste nel fatto che gli allenatori non consentiranno a nessun giocatore 
di partecipare alla mischia od alla rimessa laterale a meno che non siano 
pienamente preparati (appunto con "licenza"). 
A seguito del processo educativo corretto verrà di 
conseguenza garantita anche  la corretta e sicura tecnica,  la quale, 
a sua volta, dovrebbe produrre prestazioni efficienti e sicure. 
Non dobbiamo mai dimenticare che fisicamente e mentalmente 
questi giocatori sono ancora adolescenti e non i giovani adulti. 
Jeppo




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