[RUGBYLIST] I: I: R: Tanto per passare il tempo...

[Salvatore Messina]

Ripeto: è quello che dico io!

Se togliamo la contesa il gioco rimane. Se togliamo il gioco il resto non ha senso.
Alleniamo PRIMA il gioco e poi la contesa.
Le difese migliori vengono dal league e la capacità di attaccare gli spazi dal seven e touch.

Invece noi alleniamo piloni...
 
Vorrei precisare che giocare nello spazio significa attaccare gli spazi liberi e NON passare la palla. Da noi si insegna solo a buttare via il pallone retrocedendo o fare a capocciate (con penetrazioni direttamente sull'avversario, per impegnarlo dicono...).

Salvatore Messina
Il Lunedì 14 Aprile 2014 23:37, Giorgio Betteto <giorgioxt a email.it> ha scritto:
 
Ciao da Giorgio

Il giorno 14/apr/2014, alle ore 11:48, Salvatore Messina ha scritto:

Hai detto che dissenti in toto... ok, io ci credo ma sinceramente non ho capito in cosa dissenti.... 
>
>
>Secondo me il rugby è gioco palla in mano, cercando di segnare più mete dell'avversario evitando la difesa, avanzando, in collaborazione con i compagni. Nei casi in cui veniamo fermati dall'avversario o facciamo un altro ERRORE  (la palla ci cade dalle mani o esce dal campo), si giocano delle fasi preordinate in cui io sono in lotta con l'avversario per guadagnare nuovamente il possesso ed avere quindi l'opportunità di segnare (senza il possesso di palla non posso segnare la meta).
>
>
>Che poi ad uno che gioca estremo o ala o addirittura apertura sai cosa importa di mischia e rimessa laterale…. 

se togli le "fasi preordinate" , ovvero quelle che ti permettono di regolare la contesa del pallone , si ritorna subito alla situazione che ho descritto, perché (immaginiamo squadre di livello equivalente) la difesa impedirebbe subito di avanzare palla in mano - le ruck e le mischie non sono evitabili (ed anzi, hanno una loro forte importanza) persino nel seven, dove gli spazi sono moltiplicati. 

Che poi si insegni male nel minirugby è probabilmente vero, ma la mia esperienza (sarò stato fortunato ad avere tre figli che hanno iniziato al Petrarca) che è soltanto di una quindicina d'anni , è diversa ed opposta da quella che racconti. Persino quando ho iniziato io, ai tempi degli "Aquilotti"  mi insegnavano a cercare l'evitamento ; però anche nel minirugby non si può fare a meno di partire dalla contesa - se non sai o non vuoi placcare, spingere e lottare per il pallone secondo me difficilmente riuscirai mai a divertirti giocando bene.

Ho potuto assistere al corso tenuto da Cron e McLEAN (allenatori assistenti degli allblacks) e sono rimasto sorpreso dalla attenzione che danno all'allenamento del contatto (sia in difesa che in attacco) persino a giocatori come Mc Caw che probabilmente potrebbero dare lezioni …ed invece, AD OGNI ALLENAMENTO , rifanno una serie di esercizi specifici solo su questo prima di affrontare schemi di gioco od altro.

Uno degli aspetti del progresso è anche - oltre a tutti i limiti fisici (corsa , salto ecc.) dei nostri bambini, anche quello della perdita quasi totale dell'abitudine al contatto fisico , ed è il primo ostacolo da superare.

C'è da dire però che è vero che non tutti stanno facendo il loro lavoro, che DEVE puntare alla massima qualità ottenibile dovunque e per tutti
Non lo sta facendo la Federazione, che sostanzialmente ha abbandonato a sé stesso il Minirugby , in questo senso : proprio perché sono le fondazioni, dovrebbero essere fatte bene , invece nessuno controlla se le cose si fanno sul serio , mentre si dà tanta attenzione alle carte …

Non lo fanno molte società che vanno a cercarsi i bambini grandi e grossi "perché sono quelli che ti fanno vincere i concentramenti"  ho un amico che mi raccontava con orgoglio "abbiamo trovato in una scuola un under 12 che ha già il 44 di piede e pesa 70 kili!"

Non lo fanno anche molti genitori, che dovrebbero informarsi un po' meglio su cosa realmente offrono le società.

Il Vizio più grande però è in cima alla piramide , perché è li che PUOI fare selezione fra chi lavora bene e chi no, e se non è stato MAI fatto finora è perché faceva comodo.

PS. il League è popolare in pratica solo in Australia, Inghilterra centro nord , e Papua Nuova guinea… Irlanda e Scozia nulla, NZ poco rispetto all'Union, SA , Argentina e Giappone zero o quasi, Canada , USA zero , Francia solo nella zona di Carcassonne e poco altro (si è ridotto ad un quarto negli ultimi 15 anni)

 



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