[RUGBYLIST] I: R: DOMENICO CALCAGNO E IL TMO

[tizianotaccola1 a alice.it]

Personalmente credo che sia sufficiente fare soltanto le prime due domande.Già la terza presuppone che l'arbitro ed i suoi collaboratori "dormissero". Anche perchè, a mio avviso, il TMO dovrebbe servire a controllare solamente sela palla è stata schiacciata in meta. Altrimenti se si allarga il ruolo si potrebbe arrivare a delle esagerazioni.Un caro saluto da 14Cavallopazzo


----Messaggio originale----

Da: giandoscriba a giandomenicomazzocato.it

Data: 21-set-2015 14.16

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] R:  DOMENICO CALCAGNO  E IL TMO









 

 
  
 
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È giusto, Paolo.

Secondo me è paradossale quello che sta avvenendo.

 

Da una parte abbiamo uno sport “universale” come il calcio che
ha costruito, in negativo, il mito della moviola in campo.

Una costruzione marcia e in malafede: Si cerca di accreditare l’idea che la
moviola sia un fatto esclusivamente tecnico. 

In realtà è problema politico. 

Una lenza come Platini sa benissimo che con la moviola in campo la Francia
avrebbe saltato con tutta probabilità un mondiale.

La discrezionalità arbitrale (il vedo/non vedo) in uno sport come il calcio ha
un peso che sfonda qualsiasi cosa. E chi è forte politicamentee ha la
discrezionalità dalla sua banda.

 

Dall’altra parte il rugby, altro sport “universale”, senza
enfasi e senza retorica e ben sapendo che la verginità la perdiamo subito
tutti, ha altri punti di riferimento (stavo per scrivere valori, ma è parola
che ormai puzza, non per sé ma per l’uso triviale che se fa) e questo problema
tutto sommato non l’ha avuto.

Ma adesso si esagera in direzione opposta.

Io penso che le domande possano/debbano essere tre e tre soltanto

1)    
Meta o non meta?

2)  
C’è ragione per cui io non la
possa concedere?

3)   
Risalendo di UNA fase c’è una
irregolarità che vizi il gioco?

 

Amen. Altrimenti è vero che l’arbitro sta in cabina di regia non
in campo, ed è vero che un arbitro depotenziato è un arbitro poco autorevole.

Già si vede qualche giocatore che indica all’ arbitro di andare
a video: Mi fa venire in mente i giocatori di calcio che dicono all’arbitro:
tira fuori il giallo.

 

gian domenico mazzocato 

 

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Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di paolo.valbusa a libero.it

Inviato: domenica 20 settembre 2015 23:00

A: rugbylist a rugbylist.it

Oggetto: [RUGBYLIST] DOMENICO CALCAGNO E IL TMO



 



 





 





Ho
trovato molto interessante l'articolo che Domenico Calcagno (che, tra l'altro,
mi sembra sia un membro di questa list), sul Corriere
della Sera di oggi, ha
dedicato al ruolo sempre più invadente del TMO, diretta conseguenza
dell'ampliarsi delle sue (del TMO)competenze. Calcagno dice, in sostanza,
che è stato creato un "mostro" (anche se lui non usa questa
parola) che finisce per condizionare la gara e l'arbitro. 





Condivido
pienamente: un ricorso così largo al TMO deresponsabilizza arbitro ed
assistenti, spezza il ritmo della gara e dilata, a volte in maniera
eccessiva, i tempi dell'incontro. Di questo passo si finirà per chiedere
l'intervento del TMO anche per un fuorigioco o per un tenuto. Giustamente
Calcagno si chiede se l'arbitro sia quello in pantaloncini corti in campo o
quello in giacca e cravatta in cabina di regia.





Credo
che sarebbe opportuno tornare all'antico: TMO che decide se la meta c'è stata
oppure no. Al resto provvederanno l'arbitro, gli assistenti ed
eventualmente (per i casi di antigioco) il citing.





Non mi
addentrerò, invece, nell'analisi di Francia-Italia. Del resto, una
sintesi puntuale della partita la si può leggere sul tabellone: 32 a 10 (e
19 calci subiti, un'enormità); il resto, come avrebbe detto Amleto, è silenzio.






Grande
Giappone!





Cari
saluti a tutti,





Paolo





 




 

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