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[RUGBYLIST] Italia-Scozia 0-17

Paolo Imperatori p.imperatori a gmail.com
Lun 24 Feb 2020 09:12:10 CET


Io dai Distinti Nord ho visto una partita orrenda.
Paolo

Il giorno dom 23 feb 2020 alle ore 16:54 ciraolo.g--- via Rugbylist <
rugbylist a rugbylist.it> ha scritto:

>    Personalmente, dalla curva ho visto un po' di luce, anche in attacco.
>    Ma abbiamo paura di vincere, e questo coincide anche con la paura di
>    perdere con troppi punti.
>    Io penso che cercare di elevare il tasso tecnico della squadra con la
>    ricerca di talenti esterni "appiccicati" alla formazione, quindi
>    stranieri di origine, non paga.
>    Serve il contagio interno nei nostri terreni e nelle scuole dove si
>    sogna per far esplodere il nostro gioco, perché è la somma che fa il
>    totale.
>    Noi non creiamo pieno vantaggio in campo perché ad ognuno basta
>    svolgere il proprio ruolo degnamente, e così manca la sorpresa (vedi
>    prima meta della Scozia).
>    Se si tratta di nazionale italiana, essa va formata con talenti creati
>    qui, senza troppi timori di risultato, e con un periodo molto ampio di
>    convocazione, riunendo l'intera rosa dei possibili nazionali e magari
>    "affittando" servizi tecnici da altri paesi.
>    Accorcerei drasticamente tutto il resto, anche campionati  e non solo
>    per il 6 Nazioni.
>    Finché c'è la "paura di non sfigurare", non c'è la continuità del
>    nostro gioco e quindi no party.
>    Per diventare grandi occorre tanta fame e grandi sogni: le paure vanno
>    tutte ascoltate (checché se ne dica, tutti i paracadutisti lo fanno
>    prima di lanciarsi!), ma l'incertezza va alla fine superata e le
>    energie non devono essere buttate giù ma dispiegate.
>    Alla fine, si atterra dove si atterra!
>    Agli amici scozzesi dell'Olimpico avrei voluto dire "ma che ci fate con
>    questo capellone di Boris Johnson che non rispetta i vostri diritti" ma
>    dopo aver provato i bagni sfondati dell'Olimpico ho taciuto.
>    A Murrayfield, prossimo anno, forse con una FIR drasticamente rinnovata
>    (dipende anche dal CONI).
>    Giovanni Ciraolo
>    Da: "Rugbylist" rugbylist-bounces a rugbylist.it
>    A: "rugbylist" rugbylist a rugbylist.it,"anna maria" begione11 a yahoo.it
>    Cc:
>    Data: Sun, 23 Feb 2020 14:21:39 +0100
>    Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Italia-Scozia 0-17
>    La regola di *NON *scrivere il risultato finale di una partita
>    nell'oggetto
>    della mail non esiste più?
>
>
>    Il giorno dom 23 feb 2020 alle ore 11:51 anna maria via Rugbylist <
>    rugbylist a rugbylist.it> ha scritto:
>
>    > Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in
>    attacco,
>    > con l'utilizzo di Canna a centro, mi è parsa più efficace che in
>    > altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi,
>    > nell'azione più favorevole agli azzurri per schiacciare in meta.
>    > Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia è quasi sempre avvenuto
>    > grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata su errore
>    > avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla prova del
>    > pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a livello
>    > individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti spontanei e
>    > nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece altre volte,
>    > neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva considerata,
>    dai
>    > più, l'unica occasione che ci evitasse di collezionare la sconfitta
>    > consecutiva n.25 è sfumata nel nulla. C'è da credere che non
>    saranno
>    > certamente gli ultimi due incontri con Irlanda e Inghilterra a
>    > risollevare l'umore rugbistico nazionale. Anche se la speranza è
>    > sempre l'ultima a morire.
>    >
>
-------------- parte successiva --------------
   Io dai Distinti Nord ho visto una partita orrenda.
   Paolo

   Il giorno dom 23 feb 2020 alle ore 16:54 ciraolo.g--- via Rugbylist
   <[1]rugbylist a rugbylist.it> ha scritto:

     Â  Â Personalmente, dalla curva ho visto un po' di luce, anche in
     attacco.
     Â  Â Ma abbiamo paura di vincere, e questo coincide anche con la
     paura di
     Â  Â perdere con troppi punti.
     Â  Â Io penso che cercare di elevare il tasso tecnico della squadra
     con la
     Â  Â ricerca di talenti esterni "appiccicati" alla formazione,
     quindi
     Â  Â stranieri di origine, non paga.
     Â  Â Serve il contagio interno nei nostri terreni e nelle scuole
     dove si
        sogna per far esplodere il nostro gioco, perché è la somma
     che fa il
     Â  Â totale.
        Noi non creiamo pieno vantaggio in campo perché ad ognuno
     basta
        svolgere il proprio ruolo degnamente, e così manca la
     sorpresa (vedi
     Â  Â prima meta della Scozia).
     Â  Â Se si tratta di nazionale italiana, essa va formata con talenti
     creati
     Â  Â qui, senza troppi timori di risultato, e con un periodo molto
     ampio di
     Â  Â convocazione, riunendo l'intera rosa dei possibili nazionali e
     magari
     Â  Â "affittando" servizi tecnici da altri paesi.
        Accorcerei drasticamente tutto il resto, anche campionati  e
     non solo
     Â  Â per il 6 Nazioni.
        Finché c'è la "paura di non sfigurare", non c'è la
     continuitÃÂ  del
     Â  Â nostro gioco e quindi no party.
     Â  Â Per diventare grandi occorre tanta fame e grandi sogni: le
     paure vanno
        tutte ascoltate (checché se ne dica, tutti i paracadutisti lo
     fanno
     Â  Â prima di lanciarsi!), ma l'incertezza va alla fine superata e
     le
        energie non devono essere buttate giù ma dispiegate.
     Â  Â Alla fine, si atterra dove si atterra!
     Â  Â Agli amici scozzesi dell'Olimpico avrei voluto dire "ma che ci
     fate con
     Â  Â questo capellone di Boris Johnson che non rispetta i vostri
     diritti" ma
     Â  Â dopo aver provato i bagni sfondati dell'Olimpico ho taciuto.
     Â  Â A Murrayfield, prossimo anno, forse con una FIR drasticamente
     rinnovata
     Â  Â (dipende anche dal CONI).
     Â  Â Giovanni Ciraolo
     Â  Â Da: "Rugbylist" [2]rugbylist-bounces a rugbylist.it
     Â  Â A: "rugbylist" [3]rugbylist a rugbylist.it,"anna maria"
     [4]begione11 a yahoo.it
     Â  Â Cc:
     Â  Â Data: Sun, 23 Feb 2020 14:21:39 +0100
     Â  Â Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Italia-Scozia 0-17
     Â  Â La regola di *NON *scrivere il risultato finale di una partita
     Â  Â nell'oggetto
        della mail non esiste più?
     Â  Â Il giorno dom 23 feb 2020 alle ore 11:51 anna maria via
     Rugbylist <
     Â  Â [5]rugbylist a rugbylist.it> ha scritto:
     Â  Â > Permettetemi un paio di considerazioni: 1) La linea veloce in
     Â  Â attacco,
        > con l'utilizzo di Canna a centro, mi Ãè parsa piÃù
     efficace che in
     Â  Â > altre occasioni. Peccato che Hayward non abbia visto Minozzi,
        > nell'azione piÃù favorevole agli azzurri per schiacciare in
     meta.
        > Comunque l'ingresso nei "22" della Scozia Ãè quasi sempre
     avvenuto
     Â  Â > grazie ad azioni dei nostri trequarti con palla conquistata
     su errore
     Â  Â > avversario. 2) Le dolenti note sono venute, invece, dalla
     prova del
     Â  Â > pacchetto di mischia, per la scarsa concentrazione sia a
     livello
     Â  Â > individuale sia a livello di gruppo nei raggruppamenti
     spontanei e
     Â  Â > nelle mischie ordinate.Non abbiamo brillato, come invece
     altre volte,
     Â  Â > neppure in rimessa laterale. Per cui quella che veniva
     considerata,
     Â  Â dai
        > piÃù, l'unica occasione che ci evitasse di collezionare la
     sconfitta
        > consecutiva n.25 Ãè sfumata nel nulla. C'Ãè da credere
     che non
     Â  Â saranno
     Â  Â > certamente gli ultimi due incontri con Irlanda e Inghilterra
     a
     Â  Â > risollevare l'umore rugbistico nazionale. Anche se la
     speranza Ãè
     Â  Â > sempre l'ultima a morire.
     Â  Â >

References

   1. mailto:rugbylist a rugbylist.it
   2. mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it
   3. mailto:rugbylist a rugbylist.it
   4. mailto:begione11 a yahoo.it
   5. mailto:rugbylist a rugbylist.it


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