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[RUGBYLIST] Reply: Haka. Rispetto sì, sudditanza no.

volpe_angelo a fastwebnet.it volpe_angelo a fastwebnet.it
Gio 12 Nov 2009 13:50:41 CET


Colore, retorica, religione, sfida, preghiera... l'haka è tutto questo e forse anche di più. Anche business, perchè no. Esiste ormai qualcosa al mondo che non subisca contaminazioni e mantenga intatto lo spirito originale e arcaico? Non credo proprio. Comunque sia, credo che l'haka meriti rispetto e francamente incitare i nostri al grido di Italia Italia non credo sia assolutamente una mancanza di rispetto. Semplicemente sostegno e incitamento. Se poi qualcuno dei neri se la prende a male, è un problema suo. Sfido chiunque a qualunque latitudine a considerare offensivo o irrispettoso gridare semplicemente il nome della propria squadra. Mica sono fischi o sberleffi...  Rispetto sì, ma non sudditanza neppure psicologica, che diamine. Siamo rugbysti e non 
abbassiamo la testa di fronte a nessuno. Lo so, gronda retorica, ma suona bene.....

Io non sarò a San Siro, ma in tv si sentirà tutto. FORZA CON UGOLE E LARINGI!!!

Angelo


<----Messaggio originale:---->
Da:	allrugby <rugbylist-bounces a rugbylist.it>
Inviato:	mercoledì 11 novembre 2009 22.28
A:      <rugbylist a rugbylist.it>
Oggetto: [RUGBYLIST] Haka?

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Nel rispetto di una tradizione del popolo neozelandese che,
sopratturtto nel rugby, si rispecchia oltremodo orgogliosamente in una
danza guerresca dalle origini ancestrali, direi che tutte le illazioni
sul come contrastare - fermare - boicottare - ignorare - sbeffeggiare
e/o quant'altro il loro tradizionale approccio alla partita
manifestando un modo di essere stati più che di vivere, deve lasciare
il posto ad un sentimento di solidarietà che va oltre il gioco del
rugby. Non credo conti molto l'atteggiamento di fronte all'Haka.
Penso, invece, che come si rispettano gli inni nazionali, maggior
attenzione va riservata a chi, oltre ad essi, desidera esternare, ogni
volta, le proprie origini.
Sarebbe molto bello che, noi italiani, di fronte all'esibizione
dell'Haka o di qualsiasi altra danza o folklore, potessimo esibire
qualcosa di esclusivo ed irripetibile, indipendentemente dal rugby,
che sicuramente abbiamo: per esempio il Rinascimento! Il difficile è
riportarlo, in pochi secondi, all'interno di un campo di rugby e farlo
capire a tutti.
Non siamo noi quelli senza Haka...
Ciao.
Franco (TV)
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