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allrugby allrugby a gmail.com
Gio 21 Set 2006 21:38:18 CEST


Semplice: se non si è un po' appassionati (come sponsor - vedi
Benetton), si guarda prima al ritorno economico e poi a tutto il
resto.
Se Benetton avesse fatto quattro conti, dal 1979 (?) ad oggi,
probabilmente avrebbe rinunciato da tempo alla sponsorizzazione della
squadra.
Come diceva Totò, è la somma che fa il totale (cioè uno investe solo
se ci guadagna). E con il rugby, credo che Benettton non abbia di
molto incrementato, negli anni, il proprio fatturato.
Ciao.
Franco (TV)

Il 21/09/06, Gianluca Barca<cymru a tin.it> ha scritto:
>
>
>
> Butto io lì una domanda.
>
> Perché sponsor e imprese private, in Italia, non hanno mai creduto veramente
> nel rugby?
>
> Non parlo di quei pochi benefattori che ancora sostengono il movimento, ma
> di quelle aziende che avrebbero potuto far decollare i nostri club a livello
> europeo.
>
> Quando è arrivato il professionismo (1995) la distanza tra le nostre squadre
> migliori e quelle inglesi e francesi non era tanto economica, quando di
> storia e tradizione= radici. Infatti il Perpignan nel 1998 aveva un budget
> di 800 mila Euro, un miliardo e mezzo. Non credo che le disponibilità di
> Benetton e Milan (finchè c'è stato…), nei primi anni Novanta,  fossero così
> lontane da quella cifra. iNfatto Treviso andò a vincere con gli
> Harlequins…Il problema è che quando gli altri hanno cominciato a investire
> pesantemente, noi abbiamo smesso: il Milan si è ritirato, Benetton si è
> accontentato di fare il gallo in un pollaio sempre più povero, Padova ha
> ridimensionato orizzonti e pretese, non parliamo di L'Aquila e Rovigo.
> Risultato: a trainare il movimento sono rimaste realtà come Viadana e
> Calvisano, territorialmente due microbi. Tanto di cappello al loro sforzo,
> ma è evidente che solo l'assenza di un reale interesse nelle grandii città e
> della presenza dei grossi sponsor che queste potrebbero metter in campo,
> consente ai "piccoli" di monopolizzare la scena nazionale del rugby.
> Immagino già una risposta. Cosa avrebbe dovuto fare Benetton, continuare a
> investire per giocare sei partite di Heineken Cup e vincere ogni match di
> campionato 80-0? Probabilmente sì. Le partite europee avrebbero potuto
> diventare sette, o otto (quarti, semifinali…). E poi cosa facevano negli
> anni settanta Ignis e Simmenthal nel basket? Dominavano il campionato
> italiano e poi vincevano in Europa: memorabili le sfide con l'Armata Rossa,
> la Stella Rossa,  le spagnole etc.
>
> L'interesse lo  costruisci con quei successi. E infatti, su quell'onda sono
> arrivate poi la Synudine Bo, la Forst etc. Ci sono stati alti e bassi,
> fallimenti e crisi, ma vi ricordo che il Basket è stato finalista alle
> Olimpiadi, con l'evidente traino.
>
> Vi elenco i nomi delle aziende che hanno vinto la Coppa dei Campioni di
> basket con le squadre Italiane:
>
> Squibb (Cantù), Ford (cantù), Bancoroma, Tracer (Milano), Kinder.
>
> Volley: Philips (Modena), Il messaggero (Ravenna), Santal (parma), Sysley
> (Treviso), Casamodena
>
>
>
> A parte Benetton, di cui ho già detto, dove sono i Kinder, i Bancoroma,
> Santal, i Philips etc del rugby?
>
>
>
> L'unica che ha uno sponsor nazionale è Padova con Carrera. Gli altri, con
> tutto il rispetto, sono marchi sconosciuti ai più,  soprattutto dal punto di
> vista del loro impatto sulla domanda al dettaglio. Vuol dire che si tratta
> di operazioni di puro mecenatismo, o altro. Perché non credo che Overmach o
> Ghial abbiano potuto veramente promuovere il loro business attraverso il
> rugby: quanti di voi sanno di cosa si occupano queste due aziende?
>
> E adesso diventerà sempre più difficile attirare nomi grossi, perché il
> campionato è modesto, il pubblico latita e, in Heineken, le nostre squadre
> rimediano solo batoste epocali.
>
> La federazione deve metterci molto di suo, ma se le imprese non credono al
> rugby, ci sarà  poco da fare…
>
> In tv ci sono un sacco di spot con il rugby come tema dominante (l'haka
> delle donne, Vodafone con Megan Gale qualche anno fa, etc). perché nessuno
> di questi ha provato a investire nel rugby?
>
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