[RUGBYLIST] Edizione straordinaria

[allrugby]

Copio ed incollo dal Gazzettino di oggi.
Ciao.
Franco (TV)

MARCATORI: pt 6' e 17' cp Goosen; ...

MARCATORI: pt 6' e 17' cp Goosen; st 6' m. e tf Goosen, 36' m.
Semenzato tf Goosen, 41' m. Lorenzetti
BENETTON: Williams; Perziano, Pizarro, Heidtmann (st 34' Barbini),
Mulieri; Goosen, Lucchese (st 29' Semenzato); Kingi, Orlando (st 23'
Palmer), E. Pavanello; Wentzel, A. Pavanello (st 37' Ansell); Di Santo
(pt 32' Costanzo, st 30' Di Santo), Sbaraglini, Allori (st 37' E.
Ceccato). All. Green

CARRERA: Martin; Lopez Gonzales, Patrizio, M. Dallan, Faggiotto (st
23' Acuna); Little, Leonardi; Koyamaibole, Galatro, Lorenzetti;
Hassanein (st 8' Cavalieri), Davis; Matteralia, Alvarez (st 4' Codo),
Rizzo. All. Presutti

ARBITRO: Ventura di Roma

NOTE: pt 6-0, spettatori 4800 circa; giallo pt 32' Perziano; calci:
Goosen 4/4 (drop 0/1), Little 0/2; uomo del match Marius Goosen
----------------------------------------------------------

SERIE A PLAY OFF
Marchiol San Marco, primo assalto ai cugini del Venezia Mestre


Mogliano
E' arrivato il grande giorno. Oggi alle 17, negli impianti sportivi
"Maurizio Quaggia" di Mogliano, si disputerà l'andata delle semifinali
play off del campionato nazionale di rugby serie A fra i trevigiani
del Marchiol San Marco ed il Venezia Mestre. In palio c'è la
finalissima che assegnerà un posto nel Super Ten. Favoriti d'obbligo
sono i veneziani che hanno dominato la classifica nel girone A.

Nelle file trevigiane c'è la consapevolezza di aver già disputato
un'ottima stagione però si sa che l'appetito vien mangiando e quindi
può essere proprio la serenità l'arma in più del Marchiol. La
pressione infatti cadrà tutta dalla parte del Venezia Mestre che, dopo
un campionato dominato, vivrebbe come un fallimento l'eventuale
eliminazione. L'allenatore dei biancoblù Federico Dalla Nora lascia
trasparire un po' di ovvia emozione per la partitissima di oggi: «C'è
un entusiasmo eccezionale che sono sicuro verrà portato in campo dai
miei ragazzi. Sarà una grande partita».

Il Marchiol San Marco dovrà però rinunciare a due pedine fondamentali
del suo scacchiere. Mancheranno infatti il sudafricano terza linea
centro Warren Graff (già rientrato in patria causa infortunio) e la
terza linea Giuseppe Biasin (fresco sposo). Due assenze sicuramente
pesanti ma che non preoccupano più di tanto coach Dalla Nora che può
contare su un roster di grande qualità allestito con bravura dal
diesse Gianluca Mazzanti.

Probabile formazione: Morsino, Torresan, Saseve, Ceccato, Damo,
Gregnanin, Benetti, Saviozzi, Sponchiado, Frassinella, Pavanello,
Candiago, Giazzon, Pin, Brugnaro.

Dirigerà l'incontro il romano De Santis.

Alberto Duprè
-----------------------------------------------------------

 Treviso
Il Benetton vola in ...


Treviso
Il Benetton vola in finale per la diciassettesima volta in venti
edizione dei playoff. E' la quinta degli ultimi cinque anni. Sabato a
Monza (stadio Brianteo, inizio alle 18) sarà l'Arix Viadana a
contendere a Treviso il titolo del 77. campionato italiano, non
Calvisano come nelle ultime quattro stagioni.

Una bella soddisfazione per i biancoverdi che ancora una volta hanno
raggiunto il primo obiettivo della stagione, approdare in finale e
conquistare ancora una volta l'accesso all'Heineken Cup senza dover
passare per i brividi di un eventuale spareggio. E il primo a
congratularsi con la squadra è stato il Patron biancoverde,Luciano
Benetton: «Un successo meritato ha detto una vittoria di una squadra e
di una società che fanno dell'organizzazione la loro arma più
efficace. Adesso abbiamo fatto un primo passo, sabato prossimo a Monza
dovremo compierne un altro, più importante, quello di cogliere un
nuovo tricolore».

Craig Green ha parole di elogio per la squadra. «E' stata una gran
bella partita esordisce il tecnico dei Leoni giocata tra due squadre
che avevano una grande voglia di arrivare alla partita più importante.
Due squadre che non hanno mai mollato, lottando su ogni pallone. E'
stato bello vedere i miei giocatori andare in meta due volte:
all'andata avevamo visto solamente gli avversari andare oltre quella
linea, oggi ci siamo rifatti, conquistando una vittoria che senza
ombra di dubbio è stata legittima».

Quando hai capito che la finale era conquistata?

«Solo dopo la seconda meta segnata da Semenzato. A quel punto ho
capito che l'obiettivo era ormai raggiunto, sarebbe stato difficile
per il Petrarca recuperare 20 punti, ci sarebbero volute tre mete e il
tempo era troppo poco, oltretutto ho visto che i miei ragazzi non
avevano assolutamente l'intenzione di farsi sfuggire una tale
occasione».

La chiave del successo?

«Probabilmente questa voglia di riprendersi qualcosa che ci era stato
tolto sabato scorso. I ragazzi avevano tanta voglia di dimostrare che
i più forti sono loro. Non è stata facile, lo sapevamo, ma piano,
piano, la squadra ha saputo costruire questo successo importantissimo.
E poi la difesa, anche stavolta i ragazzi hanno sfoderato un orgoglio
difensivo straordinario».

Qualcosa da rivedere?

«Indubbiamente ci sono ancora troppi falli, perché se touche, mischia,
difesa, sono tutte cose positive, bisogna giocare con maggior
disciplina, non subire dei calci di punizione per falli sciocchi.
Comunque ancora un grazie e un grosso complimento a questi ragazzi».

Viadana sarà l'avversario della finale scudetto, una sfida
assolutamente inedita per il rugby italiano. Te l'aspettavi, Craig?

«Viadana ci può stare in finale, è una squadra che gioca molto bene.
Ha una buona mischia e trequarti veloci ed insidiosi. Noi l'abbiamo
battuto qualche settimana fa, in maniera anche pesante, ma in finale
sarà tutta un'altra cosa, si ripartirà da zero e non sarà facile
ripetere quella esperienza. Comunque speriamo bene».

Una sfida tra due squadre allenate da due neozelandesi

«Ci pensavo, prima. Una bella cosa».

Ennio Grosso
---------------------------------------------------------