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[RUGBYLIST] Notizie del martedì

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Mar 11 Set 2007 13:37:47 CEST


Dal Gazzettino di oggi, riporto un articolo di Ivan Malfatto.
Ciao.
Franco (TV)

Berbizier annuncia sei novità contro la Romania

Marsiglia
NOSTRO INVIATO

Sei cambi nell'Italia che domani alle 20, allo stadio Velodrome di
Marsiglia, affronta la Romania nel secondo match di Coppa del Mondo.
Tre sono dovuti a leggeri infortuni: Lo Cicero per Perugini (caviglia)
pilone sinistro, Festuccia per Ongaro (mano) tallonatore, Sole per
Zani (costato) flanker. Tre sono scelte tecniche e turnover: Griffen
per Troncon e Pez (debutta in un Mondiale) per De Marigny in mediana,
Canale per Masi primo centro. Così gli azzurri sperano di affrontare
nel miglior modo i rivali e spazzare via le tossine della batosta
rimediata nell'esordio contro gli All Blacks (76-14). Una figuraccia
che turba ancora i pensieri e i sogni di gloria.

«La cavolata l'abbiamo combinata con gli All Blacks. Lo sappiamo e non
dobbiamo nasconderci. Ora cerchiamo di rimediare - dice schietto
Andrea Lo Cicero - È stato sbagliato l'approccio, con la Romania
troviamo quello giusto. Che non è ritenere i nostri avversari più
deboli, ma essere consapevoli che in partenza non sarà facile
affrontarli». Non vuole sentire parlare di rivale debole e azzurri
favoriti nemmeno Pierre Berbizier. «Dopo la partita contro gli All
Blacks - afferma sarcastico - è difficile dire che l'Italia è favorita
contro qualcuno. Mi aspetto di vedere semplicemente una squadra che
gioca al suo livello, nel mondo migliore che sa».

Un modo elegante per dire che, se succederà davvero così, non ci sarà
partita. Troppo forte quest'Italia, avanti di circa dieci posizioni
nel ranking, per farsi impensierire dalla Romania. Formazione che si
basa su una grande tradizione (anche migliore della nostra), su un
consistente blocco di buoni giocatori che disputano il campionato
francese (come noi), su un ct transalpino che ha dimostrato di
lavorare bene come Daniel Santamans (campione di Francia con Tolosa,
l'uomo capace di riportare alla vittoria i rumeni con l'Italia dopo 17
anni, 25-24 a Bucarest nel '05), ma che nell'ultimo decennio non ha
avuto la possibilità di confrontarsi costantemente con le Nazionali
migliori (com'è successo a noi nel Sei Nazioni) e non ha le
potenzialità economiche dell'Italia (leggi i 23 milioni di euro annui
della Fir). Questo ha scavato un solco così profondo che dovrebbe
mettere l'Italia al sicuro da ogni rischio. Qualsiasi risultato
diverso da una vittoria con almeno 15-20 punti di scarto per gli
azzurri sarebbe sorprendente. Tanto più il ct rumeno è furioso contro
il Biarritz, che ha imposto al pilone Petre Balan di stare fermo 10
giorni per un infortunio al ginocchio che non era giudicato così
grave. I nostri rivali hanno così perso il loro atleta più
rappresentativo.

«Il turn over - spiega Berbizier - è stato operato con l'intento di
trovare allo stesso tempo freschezza atletica, dopo il match giocato
solo 4 giorni prima, e continuità nel nostro tipo di gioco. Abbiamo
cambiato una parte della spina dorsale della squadra (3 su 5,
tallonatore e mediana), ma conto con questa nuova spina dorsale di
trovare il filo conduttore del match». Match che per i rumeni sarà
quello della vita. Nel primo turno del Mondiale si è visto come le
squadre deboli hanno focalizzato i loro sforzi sul debutto e siano
andate oltre le aspettative nei risultati (Scozia-Portogallo 56-10, ma
portoghesi assatanati; Irlanda-Namibia 32-17, irlandesi in difficoltà;
Galles-Canada 42-17, Dragoni sotto nel primo tempo). Lo stesso spera
di fare la Romania.

La partita, come le altre, in tv si vedrà solo criptata. Sul tema Lo
Cicero è andato giù duro: «Quelli di Sky è giusto che tutelino i loro
diritti, ma è una vergogna che non si mostri la Nazionale in chiaro.
Andavano fatti maggiori sforzi per riuscirci anche da parte dei
politici». Come dargli torto?

ITALIA: Bortolussi (11 caps); Robertson (24), Canale (33), Mi.
Bergamasco (45), Stanojevic (7); Pez (38), Griffen (36); Parisse (45),
Ma. Bergamasco (59), Sole (21); Bortolami (62, capitano), Dellapè
(45); Castrogiovanni (46), Festuccia (40), Lo Cicero (68). A
disposizione: Ghiraldini (5), Aguero (7), Berabò (12), Vosawai (3),
Troncon (98), Galon (12), De Marigny (18).

ROMANIA: Dumitras; Brezeanu, Gal, Gontineac, Sercu; Dimortè, Sirbu;
Tonita, Manta, Cordeanu; Petre, Socol (capitano); Bo. Balan, Tincu,
Toderas. A disposizione: Maurodin, Popescu, Ratiu, Tudori,
Lalafeteanu, Tofan, Vlad.

Ivan Malfatto



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