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[RUGBYLIST] articolo sul Cape Times 26 settembre 2007

Pasquale Zambuto pasqualezambuto a email.it
Mer 26 Set 2007 20:35:34 CEST


In data odierna sul Cape Times spicca un articolo di Kevin McCallum circa la
decisione di accusare il giocatore François Steyn di avere morso la mano del
tongano Joseph Vaka nel match del mondiale di sabato.
Steyn come si sa è stato assolto perchè non è stata trovata alcuna prova
della sua colpevolezza. Infatti non ha morso nessuno.
Al termine del match il tecnico tongano Quddus Filea ed il capitano Nili
Latu avevano chiaramente dichiarato ai media che non si sarebbero rivolti al
"citing commissioner" Jean-Claude Legendre affinchè accusasse alcun
giocatore per i vari episodi occorsi durante la partita.
Eppure lunedì mattina quasi alla scadenza delle 48 ore previste è arrivata
l'accusa contro l'innocente Steyn.
Che martedì pomeriggio, ieri 25 settembre, era atteso all'udienza per
accertare i fatti.
Nella notte tra lunedì e martedì esattamente alle 4 di mattina uno dei
dirigenti sudafricani è stato svegliato da una telefonata.
Dall'altro capo del filo c'era all'apparecchio un dirigente tongano che
presentatosi e riconosciuto dal sudafricano ha desiderato scusarsi a nome
della squadra tongana per avere chiesto di incolpare Steyn.
Il dirigente tongano ha confidato che lui ed i suoi colleghi sono stati
"forzati a chiedere di incolpare Steyn" senza naturalmente dire "da chi sono
stati forzati".
L'articolo di McCallum può essere totalmente frutto di fantasia oppure, nel
caso l'accaduto sia reale, da sicuramente adito alle più svariate
speculazioni tra cui quella che esiste a livello IRB e da parte
dell'organizzazione del mondiale un chiaro complotto per impedire con ogni
mezzo al Sud Africa di arrivare in fondo alla manifestazione.
Ricordo infine che due giorni dopo il match contro Samoa (esattamente alla
scadenza del termine delle 48 ore per accusare un giocatore) il flanker
Schalk Burger fu incriminato di placcaggio pericoloso ai danni di un
samoano. In prima istanza ricevette 4 turni di squalifica poi ridotti in
appello a 2. Nella stessa partita un placcaggio da assassino dell'ala
samoana Brian Lima non ha ricevuto nemmeno l'onore di venire preso in
considerazione dal citing commissioner. Tale fu l'ingiustificata veemenza di
Lima in quel tackle che cadendo rimase quasi stordito, imbambolato e dovette
uscire dal campo perchè impossibilitato a continuare il gioco.
Si lascia al libero pensiero di chiunque elaborare le proprie conclusioni.

Pasquale Zambuto




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