[RUGBYLIST] ita-scozia

[Gaetano Palmiotto]

Sulla partita avete detto tutti.
Queste le mie dichiarazioni alla stampa monzese:

Un esodo di massa: centinaia i giocatori, tifosi e amici del Rugby Monza presenti a Saint Etienne per sostenere gli Azzurri in un'impresa che viene sfiorata per due soli punti. E tantissimi i sostenitori accorsi al Campo Chiolo per incoraggiare l'Italia, oltre 200 caldissimi supporters.

Peccato per il risultato, ma l'esperienza vissuta dai monzesi a Saint Etienne resterà a lungo nei cuori e nelle menti; il commento del DG Palmiotto:

"La delusione per la sconfitta è tanta, ma il rugby è anche questo: saper perdere. Credo che dobbiamo tornare a Monza portandoci dentro le cose stupende che questa trasferta ci ha donato; ieri, dalle ore 18 in poi, i tifosi Italiani (in larga maggioranza, oltre 20.000 rispetto ai 7.000 scozzesi ndr) hanno marciato affiancati ai rivali scozzesi dal centro città fino allo Stadio cantando e ballando insieme. Un corteo con cornamuse e tamburi, con cori scozzesi e canzoni Italiane che hanno sfilato per il centro di Saint Etienne paralizzando la città per oltre un'ora tra gli applausi dei locali per nulla infastiditi dalla pacifica invasione. E il grande rispetto durante l'incontro e dopo, quando a piccoli gruppi ci siamo mischiati coi tifosi scozzesi che festeggiavano, alcuni che ci donavano la loro bandiera: un gesto di infinito rispetto per l'avversario. Questo è il grande valore del rugby, e questo ci deve restare. Le sconfitte sul campo si superano, pensando fin d'ora alla prossima rivincita"


  ----- Original Message ----- 
  From: Antonio Mangano 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Sunday, September 30, 2007 6:55 PM
  Subject: [RUGBYLIST] ita-scozia


  ...Il guaio Luca è che tu porteresti Paterson dalla ns parte, probabilmente 
  per la sua precisione al piede non per il suo ruolo. Noi siamo rimasti 
  inchiodati ad un dilemma in questi ultimi anni che è quello del piazzatore. 
  Avere recuperato Bortolussi che aveva prestazioni al 100% doveva 
  risollevarci ma così non è stato. Proprio quando dalla piazzola Pez sembrava 
  più sicuro. E le scelte sono state fatte anche in funzione delle prestazioni 
  dalla piazzola. Come dimenticare Wakarua. Ma questi sono se e ma che non 
  fanno la storia e ancor meno il rugby. Non siamo quelli delle partite 
  iniziali e neanche quelli dell'ultima partita. Siamo sciuramante qualcosa di 
  più. Cosa saremo tra 4 anni nessuno lo può sapere e belle gatte da pelare lo 
  avranno anche galles, irlanda e la stessa Scozia. Noi in fin dei conti dei 
  siamo ancora dei parvenu e l'Irlanda era considerata tra le principali 
  outsider dopo il quartetto delle migliori. tra squadre del VI nazioni fuori 
  dai quarti sono un dato su cui riflettere. E la scozia è lì per il rotto 
  della cuffia.



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