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[RUGBYLIST] Notizie del lunedì - 2 (a tarda ora)

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Dom 21 Dic 2008 23:18:35 CET


Dalla Tribuna di Treviso.
Ciao.
Franco

Un piazzato dei campioni d'Italia allo scadere decide un match
equilibrato e pieno di emozioni

Leoni presi a calci a Calvisano

Treviso, due punti non bastano a tenere il primato

CAMMI CALVISANO - BENETTON TREVISO:   28 - 26
CAMMI: Smith, Forcucci, Mafi, Garcia, Pratichetti, Fraser, Griffen,
Purll, Persico, Dal Maso, Treloar, Sidoli, Moreno, Ghiraldini, Bocca.
All. Delpoux.
BENETTON: Williams, Vilk, De Jager (13' Marcato), Horak, Galon,
Goosen, Botes, Kingi, Louw, Gilbride, Van Zyl, Pavanello, Di Santo,
Sbaraglini, Costanzo. All. Smith.
ARBITRO: Dordolo di Udine.
MARCATORI: 2' m Vilk, 9' m Pratichetti tr Fraser, 16' 23' 29' cp
Fraser, 20' cp Marcato, 34' mt Horak; st: 12' m Vilk, 16' 18' 27' 41'
cp Fraser, 32' cp Goosen, 37' mt Williams.
 CALVISANO. Una sfida che si è risolta solo in pieno recupero e che ha
tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla fine. Calvisano e Treviso
hanno dato vita ad una gara davvero combattuta ma anche estremamente
equilibrata, nella quale non sono certo mancate le emozioni. Una gara
non adatta ai deboli di cuore.
 La cronaca. Passa in vantaggio la compagine veneta con una meta di
Vilk segnata alla bandierina già al secondo minuto, ma non si è dovuto
attendere molto per vedere la reazione dei bresciani che mettono la
freccia del sorpasso con Pratichetti. Fraser e Marcato si sfidano a
colpi di piazzati, con il «calciatore» bresciano a segno tre volte. La
partita prende una certa piega, ma Horak smorza l'entusiasmo dei
padroni di casa con una bella meta. Nella ripresa arriva il sorpasso
veneto con la terza meta, seconda personale, di Vilk. Questa volta
però è la compagine di Smith a gioire poco. Tre piazzati di Fraser
mettono le ali al team lombardo, che poi frena sulla pesante pressione
del XV della Marca, che a 8' dalla fine trova i tre punti con un
piazzato di Goosen e poi segna una meta con Williams scappato da metà
campo puntando diritto la bandierina di destra. Partita chiusa? Niente
affatto. A tempo scaduto Dordolo assegna l'ennesimo calcio ai
bresciani che Fraser non sbaglia, regalando una importantissima
vittoria alla squadra. Tre punti d'oro per la squadra di Delpoux, che
risale così la classifica restando a ridosso delle prime quattro. Per
il Treviso la consolazione dei due punti, quelli per il «bonus» delle
quattro mete e per lo scarto minimo di fine gara. Ma anche la
consolazione per aver giocato con orgoglio per tutta la durata
dell'incontro. Cosa è mancato per vincere? Forse un po' di tattica,
nella gestione dei minuti finali, ma sopratutto disciplina e rigore.
Un fatto sul quale riflettere.
 Una sconfitta che non compromette nulla, ma che fa scivolare il
Treviso al secondo posto, dietro Viadana che ha effettuato il sorpasso
sbancando il Plebiscito.
 Il campionato si ferma ora per la sosta natalizia e per Treviso
l'appuntamento è il 6 gennaio, in casa contro il Futura Roma. Poi si
penserà alle «tigri» di Leicester, ma quella è un'altra storia.
 LE ALTRE: Carrera Petrarca-Montepaschi Viadana 18-21 (1-4), Casinò di
Venezia-Almaviva Capitolina 19-23 (1-4), Futura Park Roma-Femi Cz
Rovigo 23-27 (1-4), Plusvalore Gran Parma-Overmach Cariparma (oggi ore
14 - dretta Rai Sport Più).
 LA CLASSIFICA: Montepaschi Viadana 28; Benetton Treviso 27; Overmach
Cariparma e Femi Cz Rovigo 23; Cammi Calvisano 21; Carrera Petrarca
17; Futura Park Roma 14; Plusvalore Gran Parma 13; Casinò di Venezia
12; Almaviva Capitolina 7 (Plusvalore e Overmach una gara in meno).
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 Aquila «rapace», Marchiol beffato nel recupero

MARCHIOL SAN MARCO - L'AQUILA:   19 - 20
MARCHIOL SAN MARCO: Del Bubba (31' st Damo), Furin, Ceccato,
Galleschi, Torresan, Sauan, Lambrè, Saviozzi (31' st Biasin), Sincock,
Mereghetti (37' st Benetello), Frassinella (31' Ferraresi), Pavanello,
Gazzato (19' st Guglielmo), Pin (11' st Cipriani), Brugnaro. All.
Roberto Foglia.
L'AQUILA: Carpente, Santillo, Lorenzetti, Pallotta, Farmer, Peens,
Hostiè, Cerasoli, Cialone (6' st Hoffman), Siddons, De Gennaro (6' st
Corolenco), Hodge, Bocchini, Comperti, Sebastiani. All. Di Marco.
MARCATORI: 3' 25' 30' cp Sauan, 36' cp Peens, 42' m Ceccato tr Sauan;
st 5' cp Peens, 16' cp Sauan, 38' e 43' meta tecnica tr. Peens.
ARBITRO: Bono (Brescia).
NOTE: 25' giallo Hodge, 30' giallo Siddons.

MARCHIOL SAN MARCO: Del Bubba (31' st Damo), Furin, Ceccato,
Galleschi, Torresan, Sauan, Lambrè, Saviozzi (31' st Biasin), Sincock,
Mereghetti (37' st Benetello), Frassinella (31' Ferraresi), Pavanello,
Gazzato (19' st Guglielmo), Pin (11' st Cipriani), Brugnaro. All.
Roberto Foglia.
L'AQUILA: Carpente, Santillo, Lorenzetti, Pallotta, Farmer, Peens,
Hostiè, Cerasoli, Cialone (6' st Hoffman), Siddons, De Gennaro (6' st
Corolenco), Hodge, Bocchini, Comperti, Sebastiani. All. Di Marco.
MARCATORI: 3' 25' 30' cp Sauan, 36' cp Peens, 42' m Ceccato tr Sauan;
st 5' cp Peens, 16' cp Sauan, 38' e 43' meta tecnica tr. Peens.
ARBITRO: Bono (Brescia).
NOTE: 25' giallo Hodge, 30' giallo Siddons.

 MOGLIANO. Giocare contro i primi della classe, guadagnare il
vantaggio, lottare con tutte le forze per mantenerlo e poi perdere
tutto in un unico, maledetto errore finale. Questo quanto successo
ieri a moglòiano dove il Marchiol ha ospitato l' Aquila, partita
chiusa con l'amara sconfitta dei moglianesi per 19 a 20 grazie a una
meta tecnica degli abruzzesi nei minuti di recupero. Al 3' Sauan
calcia tra i pali e sblocca il tabellino. L'Aquila gioca in avanti,
avanza in più occasioni ma il San Marco non cede e tiene testa agli
ospiti per tutto il primo tempo che si chiude con un netto e
inaspettato vantaggio dei padroni di casa 16-3.
 Nonostante i due calci di Peens, il campo è tutto del XV moglianese,
che nel secondo tempo si chiude per difendere il vantaggio. Al 38'
l'arbitro fischia un'irregolarità in mischia sulla linea di meta
moglianese: mete tecnica all'Aquila per il 19-13. Poco dopo, al 4' di
recupero la difesa moglianese commette un errore e lascia passare
Lorenzetti, che si allunga un grabber e scatta da solo, per essere poi
fermato sotto l'acca. E' meta tecnica, di nuovo.
(Giacomo Molucchi)



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