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[RUGBYLIST] WAL - ITA

Antonio Mangano antoniomangano1962 a libero.it
Sab 23 Feb 2008 21:44:58 CET


Darsi però un obiettivo a 4 anni senza verifiche intermedie e come cercare un alibi agli insuccessi. Anche perché sperimentare con una squadra vincente è più facile. E con i mondiali va avanti cosi da almeno 8 anni. Concordo su Marcato ma anche qui stiamo a parlare di un prospetto di 25 anni!!! Il problema è che quando i magister musicae inglesi che dispono di un bacino imponente naturalizzano un tongano dalle mani di pietra noi scegliamo una via all tartan che consentitemi ci rifila 50 punti come non accadeva dal primo sei nazioni. Io credo che il VI nazioni lo devono giocare i più forti del momento senza esperimenti. Per queste modalità ci sono i tour. Potrei capire quando l'esperimento riguarda un atleta piuttosto di un altro nello stesso ruolo. Ma Canavosio all'ala e gioca mediano, Masi apertura, Marcato, Galon insomma perché rischiare. Cionostante è una mia opinione e con umiltà dico che non ho altri elementi e le capicità per mettere minimamnte in dubbio Mallet. Ma questi sono i fatti. E a me girano assai a vedere perdere la mia squadra così.
----- Original Message ----- 
  From: Luca Oliva 
  To: Antonio Mangano ; Piero Filotico 
  Cc: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Saturday, February 23, 2008 8:03 PM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] WAL - ITA


  Marcato non ha affatto deluso, anzi, dopo averlo visto giocare mi chiedo come mai lo facciano stare in panca così tanto ... Merita di giocare e ha ragione Mallet a dire che fra lui e Bortolussi in fondo non c'è tanta differenza, sono tutti e due sfigati nel calciare ... !!!
  A parte gli scherzi, credo che il momento che ha fatto girare la partita sia stata la meta mancata nel primo tempo da Canale ... Lì la partita poteva in-canal-arsi in modo diverso ...
  Nel secondo tempo credo abbia anche influito il rivoluzionamento nella linea dei trequarti dopo l'uscita di Masi. Troppi esordienti in campo e tutti nello stesso tempo ... Poi Marcato sicuramente non aveva provato apertura in settimana e quindi non poteva avere affiatamento coi centri ... Per non parlare dell'attacco alla smash defence dei gallesi ... tutto da rifare (nel senso dell'approccio a quella difesa ) ...
  Ma non sono d'accordo nel dire che il 6 nazioni è il nostro target e quindi non possiamo fare esperimenti ... Possiamo fare esperimenti "solo" nel 6 nazioni il nostro target "devono" essere i prossimi mondiali ...
  O vogliamo continuare a fare belle figure al 6 nazioni e mancare l'occasione del mondiale un'altra volta ...
  Questo è un 6 Nazioni di esperimenti !!!! E si è capito ... Le sconfitte - anche dure ... - ci stanno in un processo di crescita ... Poi checchè ne dicano in molti a me questo Galles piace e non poco ... Vedremo con la Francia come andrà a finire (vedremo intanto stasera se batterà l'Inghilterra ...) ...

  Luca
    ----- Original Message ----- 
    From: Antonio Mangano 
    To: Piero Filotico 
    Cc: rugbylist a rugbylist.it 
    Sent: Saturday, February 23, 2008 7:46 PM
    Subject: Re: [RUGBYLIST] WAL - ITA


    Chi ha reminiscenza di studi classici sa che tutti miti greci e le tragedie sono incentrate sul peccato di iubris. Nefandezza che consisteva fondamentalmente nello sfidare gli dei varcando le regole delli leggi formali e naturali. Noi abbiamo fatto questo peccato. Abbiamo perso questa partita quando l'ambiente nella vigilia sosteneva che in fin dei conti aveva perso di 4 con i vice campioni del mondo. E quindi...Abbiamo perso la partita in campo quando andando nello spogliatoio abbiamo pensato che era fatta e che li stavamo prendendo. Iubris è il peccato dell'orgoglio e il rugby è sport che fa gonfiare il petto con questo sentimento. Siamo andati negli spogliatoi che ci sentivamo tutti fratelli d'Italia ormai desta pronti alla morte. Peccato che la morte ci ha trovati già morti. E' iubris secondo me pensare di affrontare il VI nazioni per costruire. Il VI nazioni è il nostro target stagionale. E' iubris pensare di fare maturare un giovane che non gioca in campionato in nazionale al VI nazioni. Al di là di ciò sostengo che nelle prime due partite a ritmi relativamente più blandi ci siamo potuti permettere il forcing finale, appena ci hanno sgamati l'han messa sul ritmo e ci ha rotto il culo. Non ce l'ho con Mallet ovviamente probabilmente i giocatori risentono ancora dell'aver voltato le spalle agli All Blacks...;-)

      ----- Original Message ----- 
      From: Piero Filotico 
      To: rugbylist a rugbylist.it 
      Sent: Saturday, February 23, 2008 6:05 PM
      Subject: [RUGBYLIST] WAL - ITA


      Brutta, brutta, brutta.
      La seconda metà è stata orrenda.
      Il contrario di quello che è successo nei primi due incontri.
      Non riesco a capire cosa abbia influito tanto.
      C'è qualcuno con le idee più chiare ?
      Piero


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