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R: Re: R: Reply: RI: R: Re: [RUGBYLIST] i convocati del 6Nazioni

Fiorenza Preda fionah a fastwebnet.it
Gio 10 Gen 2008 12:05:03 CET


A voler guardare l'esperienza internazionale uno se la fa giocando a 
livello internazionale. Mi sembra difficile che uno giochi in Italia e 
poi possa competere con i migliori giocatori internazionali.

---- Esistono la Challenge Cup e la Heineken Cup, e 6 squadre italiane 
di S10 vi partecipano. 

Di conseguanza ben venga, per i nostri migliori giovani, l'esperienza 
in campionati esteri dove ogni settimana possono confrontarsi con 
giocatori di alto livello (internazionale). O in incontri con le 
rispettive rappresentative nazionali al massimo livello possibile.

---- Sono d'accordo che un'esperienza all'estero non possa che fare 
bene, non sono d'accordo di buttarli in Nazionale a maturare, almeno 
che non si trattino di Nazionali di categoria
 
Noto poi una contraddizione nel tuo discorso: da un lato vorresti far 
fare esperienza ai giovani dall'altro vorresti vedere convocati 
giocatori "d'esperienza".

---- Nessuna contraddizione. Che forse una squadra si compone 
solamente di giovani o solamente di "vecchi"? 
Sto dicendo che ALCUNI vecchi sono utili alla crescita dei giovani. 

La tua è poi, in fondo, la contraddizione di base dei nostri vivai: 
abbiamo bisogno di far crescere di livello tecnico i giocatori nostrani 
ma non abbiamo un campionato di livello adeguato 

---- d'accordo sul livello del campionato.

o, meglio, il nostro campionato d'eccellenza è così "tirato" (cioè non 
ci si può permettere passi falsi) per le società e gli sponsor da non 
poter far fare l'adeguata esperienza. 

---- cosa intendi con "non ci si può permettere passi falsi"? 


Se il S10 si potesse permettere parchi giocatori più grandi e 
competitivi ed un maggior numero d'imcontri (12 o 14 squadre) forse il 
gap con le altre nazioni si ridurrebbe ulteriormente a tutto beneficio 
della nazionale.

---- con il numero dei giocatori (italiani) più o meno competitivi in 
Italia non ci fai certo 12 o 14 squadre. Spalmare i giocatori forti su 
un maggior numero di squadre credo impoverisca ulteriormente il livello 
di gioco.

 
Vorrei chiederti quali sono le tappe fondamentali di cui parli visto 
che oggi un giocatore di alto livello è pronto già a 20/21 anni vale a 
dire solo 3 anni di esperinza con le competizioni seniores ed è già 
troppo poco. 

---- ti faccio un esempio concreto: Danny Cipriani del Leicester. 
E'giovane ed è stato tenuto a maturare all'interno del suo club che gli 
ha fatto fare un gradino alla volta. In molti lo considerano come 
l'apertura dell'Inghilterra per la RWC2011... non lo dico io, lo dice 
Munari, che di Rugby ne sa infinitamente più di me.
Per guardare in casa nostra, un esempio è Antonio Pavanello, che mi 
sembra abbia fatto il giusto percorso passando attraverso le giovanili, 
la Nazionale A, le gare di Coppa Europa con il proprio club, e in fine 
la Nazionale Maggiore. 


Saluti a tutti e scusate la mail troppo lunga.
Fiore






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