[RUGBYLIST] chi ha ancora il coraggio di parlare?

[lvfi67 a tiscali.it]

Apro la mail dopo il fine settimana.

 

Preferirei parlare del 6 Nazioni, ma visto che Angelo dissente da una MIA frase, la chiarisco.

 

A me non crea enormi problemi il fatto che Wilson abbia deciso di giocare con la maglia inglese. E' un suo diritto.

La sua famiglia si è trasferita in Inghiletrra, e lui ha preferito seguirla? Benissimo. Per me è un suo sacrosanto diritto, ma osservo che se lo stesso fosse fatto da un ragazzo italiano che gioca in Inghilterra, i commenti di molti sarebbero critici (non da parte mia).

E' andato in Inghilterra perché ha avuto offerte migliori? Ha fatto benissimo se vuole fare il rugbista di professione, perché economicamente e tecnicamente ne trarrà vantaggio.

Non gioca più per l'Italia. Perché gli èstato imposto dal club? Perché andando via perde l'elegibilità? Perché ha visto qualche possibilità nella Nazionale inglese?

Io non lo so. Quello che so è che nello scrivere "ha deciso di sentirsi più inglese che italiano" c'è solo una presa d'atto di una realtà. Non una critica o un insulto.

Se poi ad Angelo è parso che avessi qualche rancore verso la famiglia Wilson o la presunzione di insgenare loro come educare ifigli o dove andare a vivere, sappia che ha interpretato le mie parole in maniera errata.

Luqa

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