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R: [RUGBYLIST] Italia - Australia

Gaetano Palmiotto gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
Dom 9 Nov 2008 19:22:53 CET


Non voglio fare polemica, ma dopo la Finale Scudetto del 2006 a Monza fummo
tacciati di incompetenza perché a metà del secondo tempo si ruppe la
spillatrice di birra (e fu solo possibile comprare birra in lattina...), UNO
dei bagni dello stadio era rotto e non fu permessa l'invasione di campo a
fine partita. Le polemiche furono roventi, così come le telefonate di alcuni
caporioni.
Visto quello che è accaduto sabato, chi pagherà? O assisteremo al solito
scaricabarile?

Quando si organizza un evento, di qualsiasi portata, si organizzano delle
cosiddette conferenze di servizi a cui partecipano questura, vigili urbani,
comitato organizzatore, comune, vigili del fuoco, croce rossa, protezione
civile ed altri parti in causa: chi ha toppato? 
E poi, cosa ci faceva tutta quella gente a bordo campo? Ad un certo punto,
da una stima approssimativa, c'erano almeno 500 persone a bordo campo:
decisamente troppe.
Se poi l'organizzazione come si è detto è stata affidata al Padova Calcio, è
ovvio che essendo questi abituati a 5000 spettatori, non erano pronti a
30.000. 
Ma che in giro non si sia visto un vigile punta decisamente il dito verso la
polizia municipale assente in tutti gli snodi cruciali che abbiamo
attraversato.

I 30.000 dell'Euganeo (e ancor più chi la partita l'ha vista parzialmente o
persa del tutto) non meritavano tutto ciò.

 



Non ho avuto riscontro d'invio del messaggio delle notizie dal Gazzettino.
Rimando il tutto, scusandomi se per caso fosse una copia. Ciao. Franco

INGORGO PER ARRIVARE ALLO STADIO, VITTIMA ANCHE GLI AZZURRI Pubblico
promosso, organizzazione bocciata

(im) In quell'ingorgo si è visto di tutto. Il manager Carlo Checchinato
correre sull'asfalto, con lo stesso slancio di quando si staccava da una
mischia, per chiedere ai vigili di far passar il pullman azzurro senza
scorta e in ritardo. Gente che ha parcheggiato quasi a Padova Ovest e si è
fatti chilometri a piedi lungo la tangenziale di Padova. Tifosi che sono
arrivarti a fine primo tempo e altri che la partita l'hanno persa del tutto.
Nello spettacolo dei trentamila dell'Euganeo purtroppo c'è una vergogna.
Quella dell'organizzazione, che non ha previsto adeguate politiche di
smaltimento del traffico, visto che allo stadio padovano si accede
praticamente solo in auto, e non con i mezzi pubblici. Colpa del Comune,
della Rcs a cui è affidata la gestione dei Cariparma test match, o di
chiunque altro non è importa. Quel che importa è che le carenze sono
continuate anche dentro lo stadio. La banda di Selvazzano ha suonato inni
che dalle tribune si percepivano appena. Non c'erano l'orologio segnatempo e
il tabellone segnapunti. Lo schermo gigante su cui venivano rilanciate le
immagini di La7 (incidente in diretta, si è sentita in sottofondo alla
cronaca una bestemmia) tanto gigante poi non era. Pubblico quindi promosso,
per lo storico tutto esaurito e il calore, organizzazione bocciata. Da qui
Padova dovrà ripartire per ospitare più degnamente in futuro la Nazionale.
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