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R: Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza

Fiorenza Preda fionah a fastwebnet.it
Gio 23 Ott 2008 10:05:42 CEST


Ciao Giovanni e tutti, 
 
Mi spiace che tu non riesca ad appassionarti alle Coppe Europee perchè 
alcune delle ultime partite che ho visto (Bath-Toulouse o Sale-Munster) 
mi hanno davvero entusiasmato. Altro discorso per quelle delle Italiane 
che purtroppo mi annoiano già dopo 20 minuti.
Ti do ragione sul Top10... anche lì ovviamente siamo ad un livello 
soporifero, e quindi forse, come dice Mattia, mancano gli stimoli per 
parlare di un campionato che non ci trasmette granchè.
Ma quello che mi manca di più della "vecchia" Rugbylist sono i vari 
spunti tecnici che di volta in volta venivano fuori. Forse vedevamo 
meno partite e quelle poche che vedevamo ci facevano discutere più 
approfonditamente e più a lungo. A me mancano firme come Bonacina o 
Sato, che mi davano sempre cose interessanti su cui riflettere... 
mentre gli argomenti proposti negli ultimi tempi mi sono venuti un pò a 
noia. Ma sicuramente è un problema mio.
Non me ne vogliate. 
;-)

un saluto a tutti
Fiore



 




----Messaggio originale----
Dal: mattia.basile a fastwebnet.it
Data: 23/10/2008 9.44
A: <rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: R: Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza

buongiorno rugbylist
come primo inviatore di email alla lista affermo
la list è morta viva la list

Caro Giovanni, la list ha perso la funzione di accogliere, 
soprattutto, 
addetti ai lavori ma di far partecipare appassionati giocatori e no.

era un bar dello sport tra amici più o meno competenti, era uno 
strumento per 
trovare informazioni quando prima le informazioni non arrivavano 
neanche in 
ritardo.

adesso apro internet e trovo quello che è successo in giornata, trovo 
i 
riferimenti di tutte le società, e quasi immediatamente contatto chi 
mi serve.

la list non ha più la stessa funzione, e se non ci sono discorsi 
interessanti 
non si partecipa.

penso che discutere del proprio orticello sia più interessante che 
parlare di 
una squadra di top ten con giocatori con nomi abbastanza 
impronunciabili e che 
non appartengono alla propria cultura.

quasi 12 anni di attività non sono male, e anche se in passato la 
prima cosa 
che facevo era vedere chi e cosa si scriveva sulla lista, adesso con 
200.000 
forum, 40.000 list di diversi argomenti, l'occhiata alle notizie 
della 
rugbylist mi fa sempre piacere.

ovviamente dipende dagli argomenti

cmq scrivete..scrivete scrivete  e se scrivete qualche cazzata...vorrà 
dire 
che mi faccio una risata e cancello l'email

buona giornata a tutti

Mattia 


<br>
<br>
>----Messaggio originale----<br>
>Dal: paribi a infinito.it<br>
>Data: 23/10/2008 0.57<br>
>A: <rugbylist a rugbylist.it><br>
>Ogg: Re: [RUGBYLIST] Rugbylist, una ventata di tristezza<br>
><br>
><!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
><HTML><HEAD><TITLE></TITLE>
><META http-equiv=Content-Type content=text/html;charset=ISO-8859-1>
><META content="MSHTML 6.00.6000.16735" name=GENERATOR></HEAD>
><BODY text=#000000 bgColor=#ffffff>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Caro Giovanni,&nbsp;dovrei essere uno 
dei 
>primissimi (Top Ten?) iscritti alla rugbylist (1996?)&nbsp;e ricordo 
>bene&nbsp;anche l'emozione del&nbsp;debutto ufficiale sulla stampa 
nazionale 
>(ehm ehm, digitate, eventualmente: "Tinari caviglia&nbsp;rugby" su 
Google). 
></FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Sì, è vero che un po' alla volta 
l'interesse si 
è 
>affievolito fino ai minimi termini attuali anche se credo non siano 
così 
>pochi&nbsp;quelli che, come me, "leggono ma non scrivono". Forse, 
rammentando 
>l'entusiamo di quei primi anni, va considerato che all'epoca Internet 
muoveva 
i 
>primi formidabili passi e&nbsp;alternative alla formidabile rugbylist 
non ce 
>n'erano. E tu hai avuto il merito di lanciare uno "strumento" che è 
stato al 
>tempo stesso piacevole e utile per diffondere notizie e,&nbsp;
soprattutto, 
>umori. E Internet, va da sé, in uno sport come il rugby ha 
rappresentato 
davvero 
>una rivoluzione nella rivoluzione: scusate la bottà di senilità, ma 
oggi 
anche 
>in Italia tutti sanno tutto di tutti (anche se sapere non vuol dire 
conoscere 
e 
>capire)&nbsp;mentre fino a pochi anni fa le notizie ad esempio dalla 
Nuova 
>Zelanda arrivavano&nbsp;solo grazie ad avventurosi abbonamenti 
postali a 
riviste 
>passate di mano in mano più di&nbsp;castissimi Playboy: insomma, 
"tempo 
>reale"&nbsp; voleva dire almeno due settimane. Voleva anche dire 
assimilare 
>concetti e meditarli senza essere&nbsp;travolti dalla schermata 
>successiva.&nbsp;&nbsp;</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Poi però va ammesso che il rugby 
italiano&nbsp;
ha 
>da tempo un'immagine assai superiore alle proprie possibilità. Merito 
della 
>nazionale e del Sei Nazioni: per il resto siamo ancora naviganti 
>nell'arcipelago. Isole&nbsp;e soprattutto isolette magari 
abitate&nbsp;da 
grandi 
>passioni, ma prive di collegamenti. Il Top Ten, le Coppe, la pay tv 
per 
pochi, 
>la tv di stato&nbsp;in chiaro per nessuno (vista anche la qualità 
della 
>produzione). Mah, resta un senso di grande freddezza. Resiste, in 
>realtà,&nbsp;solo&nbsp;l'eroica La7, che nessuno loderà mai 
abbastanza 
>per&nbsp;il ruolo avuto nel boom del rugby.&nbsp;Vero anche&nbsp;che 
il senso 
di 
>nostalgia di certi temi e certi personaggi è forte, ma del resto 
bisogna pur 
>andare avanti. Stiamo&nbsp;attraversando la terra di mezzo e da 
qualche parte 
si 
>arriverà, si vedrà se con o&nbsp;senza l'acciaccata rugbylist&nbsp;
che 
tuttavia, 
>come la prima fidanzata e&nbsp;la prima meta, non si&nbsp;dimentica 
>mai.</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Giovanni, hai fatto bene a scrivere 
"quelle 
cose". 
>Con affetto.</FONT></DIV>
><DIV><FONT face=Arial size=2>Paolo Ricci Bitti&nbsp;&nbsp;&nbsp;
</FONT></DIV>
><BLOCKQUOTE 
>style="PADDING-RIGHT: 0px; PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; 
BORDER-LEFT: 
#000000 2px solid; MARGIN-RIGHT: 0px">
>  <DIV style="FONT: 10pt arial">----- Original Message ----- </DIV>
>  <DIV 
>  style="BACKGROUND: #e4e4e4; FONT: 10pt arial; font-color: black"
><B>From:
</B> 
>  <A title=g.sonego a pianeta.it href="mailto:g.sonego a pianeta.it"
>Giovanni 
>  Sonego</A> </DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>To:</B> <A 
title=rugbylist a rugbylist.it 
>  href="mailto:rugbylist a rugbylist.it">rugbylist</A> </DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Sent:</B> Wednesday, October 22, 
2008 7:
00 
>  PM</DIV>
>  <DIV style="FONT: 10pt arial"><B>Subject:</B> Re: [RUGBYLIST] 
Rugbylist, 
una 
>  ventata di tristezza</DIV>
>  <DIV><BR></DIV>Angelo Volpe @fast ha scritto: 
>  <BLOCKQUOTE cite=mid:005001c9345b$af4b0f50$a1a2f41d a rete.poste 
type="cite">
>    <META content="MSHTML 6.00.5730.13" name=GENERATOR>
>    <STYLE></STYLE>
>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Amici listaroli,</FONT></DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>la rugbylist sta diventando 
sempre più 
>    "silenziosa" e deprimente. </FONT><FONT face=Garamond size=4>Dopo 
un 
weekend 
>    rugbysticamente frizzante come questo, con vittorie delle 
squadre 
italiane 
>    credo senza precedenti per quantità e qualità in una stessa 
tornata di 
>    Coppe,&nbsp;c'è un mortuorio desolante. </FONT><FONT 
face=Garamond 
>    size=4>[...]</FONT></DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Forse a qualcuno la rugbylist 
chiacchierona 
>    e combattiva dava fastidio ? Forse oscurava altre vetrine 
>    rugbystiche&nbsp;del web? Forse bisognava raffreddare una voce 
che nel 
campo 
>    ovale era forte e vivace da oltre dieci anni? </FONT></DIV>
>    <DIV>&nbsp;</DIV>
>    <DIV><FONT face=Garamond size=4>Che ne 
>  pensate?</FONT></DIV></BLOCKQUOTE><BR>Ciao a tutti,<BR>sono 
abbastanza 
>  d'accordo con Angelo: ultimamente la rugbylist e' meno 
appassionante di 
una 
>  volta. <BR><BR>Faccio una premessa. Non credo che ci sia qualcuno 
che 
trama 
>  per affossare la lista. C'e' un calo di interesse, la cosa mi 
sembra 
abbastana 
>  evidente, ma la causa va cercata altrove. <BR><BR>Angelo fa un 
preciso 
>  riferimento alla mancata discussione sulle coppe europee. Beh, 
questo mi 
da' 
>  lo spunto per poter dire la mia: per me, se la gente non si 
interessa ai 
>  risultati delle coppe europee, e' perche' le coppe europee non 
sono 
>  interessanti. Punto.<BR><BR>Parto dalla mia impressione personale. 
Sono il 
>  primo a non riuscire a trovare pathos e interesse nelle Coppe 
Europee. Non 
>  credo, pero', di essere l'unico. Ho anche sentito dire che il 
numero di 
>  spettatori che guarda le coppe in TV e' ridicolo. Questo mio 
disinteresse 
e' 
>  indipendente dai risultati.&nbsp; La mia sensazione e' che le 
coppe 
europee 
>  siano tornei artificiali, creati apposta per creare un pubblico 
televisivo 
da 
>  rimbambire e al quale vendere della pubblicita'. Per me le coppe 
europee 
>  esprimono proprio quel rugby che non mi dice niente: il rugby senza 
cuore 
e 
>  senza radici, inventato a tavolino.<BR><BR>E, visto che ci sono, la 
dico 
>  tutta. A me interessa veramente poco anche il rugby super 10. Credo 
che la 
>  scelta di creare un campionato a 10 squadre sia l'ennesimo colpo 
inferto 
alla 
>  diffusione del rugby in Italia. Sono anni e anni e anni che si 
studiano 
>  meccanismi per ridurre il numero di squadre di vertice, per creare 
sfide 
>  "d'alto livello" e il risultato qual e'? Un campionato che attira 
sempre 
meno 
>  pubblico e che richiama un po' di interesse solo nelle partite 
finali. Uno 
>  schifo.<BR><BR>Io credo che la causa sia da cercare lontano, che 
tutto sia 
>  iniziato con l'introduzione dei playoff, il primo meccanismo che ha 
tolto 
>  interesse al campionato (alla prima fase sicuramente). Per 
compensare 
questo 
>  calo di interesse, si sono inventate tante formule, una peggiore 
dell'altra. E 
>  come risultato, il calo di interesse per il campionato e per il 
rugby 
giocato 
>  vicino a casa. Che poi, per me, e' l'unico che conta. <BR><BR>Forse 
sulla 
>  rugbylist non si discute delle coppe Europee (e invece si parla di 
Paolini 
in 
>  TV) perche' ci sono troppi nostalgici come me, che rimpiangono un 
rugby 
del 
>  passato, un rugby che non c'e' piu'. Forse un giorno arrivera' un 
rugby 
>  moderno, in grado di ricavarsi un posto nei miei sentimenti, vicino 
al 
rugby 
>  antico. Ma almeno per il momento, non riesco proprio a trovare un 
rugby in 
>  grado di suscitare in me le stesse emozioni di quello di una 
>  volta.<BR><BR>Sono rimaso in dubbio se scrivere o meno queste cose, 
ma era 
un 
>  po' che me le tenevo dentro e ci tenevo a dirle. 
<BR><BR>Ciao<BR>Giovanni 
>  Sonego<BR><BR></BLOCKQUOTE></BODY></HTML>
><br>
<br>









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