[RUGBYLIST] 6 Nazioni: considerazioni e speranze

[allrugby]

Scommetterò sull'Irlanda, ed il ricavato sarà a disposizione degli
amici listaroli per una clamorosa bevuta!
Ciao.
Franco (TV)

Il 8 febbraio 2009 12.23, Piero Filotico <pierofilotico a alice.it> ha scritto:
> Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it
>
> Ho letto tutti gli interventi e sono d'accordo con:
> - Paolo Ceravolo: "...molti di voi saranno contrari a quello che ho scritto, ma da
> buon rugbista non mi arrendo, vado avanti anche prendendo continui placcaggi
> e cerco di migliorare, quindi non torniamo mai indietro solo per poter dirci quanto
> siamo forti contro i deboli".
> - cavallo pazzo: "Credo che sia stata una disfatta con una responsabilità unica.
> Peccato davvero perchè questo gruppo di giocatori si merita senz'altro di più.
> L'avventurismo di Mallet, con la sua ricerca di miracoli, questa volta ha prodotto
> una catastrofe". E più avanti: "Forse lui (Mallet) è bravo ad allenare delle squadre
> già fatte e con giocatori doppi in tutti i ruoli. Ma per l'Italrugby, forse, occorrono
> allenatori del calibro di Berbizier".
> - mauri 45: "Noi con l'Irlanda vinciamo. Ne sono così sicuro che che in settimana
> vado a metterci 20 eurini sopra".
>
> In sintesi: la legnata è stata orrenda, ma non si può e non si deve mollare adesso.
> Conosciamo i nostri ragazzi: dove giocano sono da anni stimati ed apprezzati. Le
> responsabilità sono del vertice: di Mallet, senza dubbio, che non può continuare a
> pensare di inventarsi ruoli fondamentali dalla sera alla mattina. Intendiamoci: per la
> stima che ho per Mauro ho sperato che uscisse vincente dalla prova, ma sapevo che
> sarebbe stata solo fortuna. Mi chiedo anche - per curiosità - cosa ne pensassero
> Checchinato e Troncon, ma più di tutti Dondi. E anche cosa pensa oggi Dondi della
> sua scelta.
> Ora ci resta solo da sperare che Mallet torni a fare l'allenatore invece dell'inventore e
> soprattutto dobbiamo tornare a incoraggiare i ragazzi per aiutarli a superare questo
> difficilissimo momento.
> La migliore Italia del rugby che abbiamo già visto tante altre volte, anche quando meno
> ce lo aspettavamo, ha le carte per giocarsela con l'Irlanda e le altre.
> Nel rugby come nella vita non si va avanti con i trucchi da prestigiatore e con i miracoli.
> Torniamo a fare quel che sappiamo fare e facciamogliela vedere.
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