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R: Re: Re: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....

antoniomangano1962 a libero.it antoniomangano1962 a libero.it
Mer 11 Feb 2009 10:21:21 CET


Sono d'accordo con te. ma io voglio esprimere questo concetto. Se in un qualunque progetto o piano io non stabilisco delle valutazioni di breve periodo e tratto le difficoltà con strumenti di pianificazione che prevedono risultati a lungo periodo cioè solo con soluzioni strutturali senza cioè scadenze di breve periodo e valutazioni immediate, rischio di deresponsabilizzare gli attori del progetto stesso. Mi spiego. Sono giuste tutte le idee di ammodernamento del nostro rugby. Ma senza capire perché dopo che è stato smontato il maul avanzante con le nuove regole non siamo riusciti da 1 anno a trovare una chiave di avanzamento, senza capire perché il nostro pack dichiarato tra i più forti si è trasformato in branco di mammolette, senza capire perché si dichiara a gran voce di avere visto nelle accademie giovani interessanti e non si ha il coraggio di rischiare Toniolatti umiliando Bergamauro e così via argomentando, senza capire tutto questo non si può andare da nessuna parte. Perché  fondamentalmente nello sport l'entusiasmo fa il 80% del lavoro e l'entusiasmo lo sa ogni spogliatoio lo si costruisce giorno dopo giorno, partita dopo partita non dando obiettivi pluriennali. Senza vittorie e senza risultati nella vita e nello sport non si costruisce nulla.
----Messaggio originale----Da: 14cavallopazzo a libero.itData: 10/02/2009 19.06A: <antoniomangano1962 a libero.it>Ogg: Re: Re: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....  -->
Bene l'Irlanda ha tradizioni e giocatori di primo livello :O'Gara, O' Driscoll, O'Connor ma anche la terza linea centro che ha segnato alla francia.Ed altri ancora tipo l'estremo (Murphy?) che non ricordo il nome. Ma tutti i loro giocatori sono titolari nelle squadre di club dove giocano. Lo stesso vale per le altre 4 nazionali. I nostri invece, non tutti ma molti, sono
di secondo livello nelle squadre estere dove militano. Non tutti sono titolari. Lo Cicero (che &egrave; uno dei pi&ugrave; forti azzurri),
ad esempio gioca in prima divisione e non in TOP 14. Ecco, volevo significare questo pensiero. 
E quindi con giocatori (equiparati o non) di 2&deg; livello avrai sempre una Nazionale di 2&deg; livello. Se invece potrai schierare
in nazionale giocatori che praticano la Celtic League alla fine avrai una Nazionale di 1&deg; livello perch&egrave; i giocatori saranno di primo livello. Tutti i giovani che vogliamo fare crescere, scusami, ma dove li dobbiamo fare crescere? In un campionato
italiano? Ma sono il solo a vedere la bassezza del gioco praticato in SUPER 10? Il ritmo lento? L'assenza di velocit&agrave;?
La mancanza cronica di far vivere il pallone oltre il minuto e mezzo? Chi pu&ograve; crescere ad un cos&igrave; basso livello?
Il 6 nazioni dura troppo poco per fare crescere i giocatori. 5 partite all'anno sono proprio poche. Ed allora bisogna portare i nostri giovani e meno giovani in Celtic League ed affrontare questa nuova sfida.
Forse &egrave; presto per dirlo, ma ho l'impressione che le squadre britanniche abbiano innalzato il loro livello di gioco
e che la francia sia rimasta unp&ograve; attardata. I risultati di coppa dicono questo.Vedremo il 6 nazioni casa dir&agrave;.
Un caro saluto da Cavallo Pazzo.

----- Original Message -----
From: antoniomangano1962 a libero.it
To: 14cavallopazzo a libero.it
Sent: Tuesday, February 10, 2009 1:08 PM
Subject: R: Re: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....


 


Giusto per capire. Cosa si intende per livello europeo? La scozia quanti giocatori di livello europeo ha? La stragrande maggioranza dei commenti mi trovano d'accordo ma servono a giustificare perch&eacute; non possiamo vincere il VI nazioni o perch&eacute; non riusciamo a passare il turno dei mondiali. Se poi si passa all'analisi delle partite allora il discorso &egrave; un altro. Si perde si per inadeguatezza dell'organico. Ma anche e soprattutto per scelte tecniche. Dovute al fatto che si sta puntando su i mondiali? Ripeto il nostro target per restare in eccellenza &egrave; il VI nazioni. Altrimenti &egrave; suicidarsi sul solito spareggio di accesso ai quarti. Fino a qualche tempo fa vincevamo qualche partita ma si soteneva che si facevamo figuracce volgendo le spalle agli All Blacks. Oggi non vinciamo e facciamo le vere figuracce: quelle di schierare giocatori fuori ruolo. Comunicando agli altri di non avere giocatori all'altezza. Insomma. Io credo che nessuna delle squadre che giochi oggi il VI nazioni ha 15 giocatori di livello assoluto i comprimari li hanno tutti meno gli all blacks

----Messaggio originale----Da: 14cavallopazzo a libero.itData: 10/02/2009 10.26A: "rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>Ogg: Re: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....
Una delle ragioni per cui la Nazionale di rugby italiana negli ultimi anni non riesce ad elevarsi
nei ritmi di gioco e superare quei gaps tecnici di cui in list ormai molti scrivono &egrave; a mio avviso
la mancanza di abitudine al gioco del rugby praticato dall'elite mondiale. Quando Coste predicava
che per imparare a giocare bene occorre giocare contro le grandi squadre trovava in me terreno fertile.
I nostri giocatori sono di primo livello certamente in Italia ma non altrettanto certamente in Europa.
La nostra Nazionale non &egrave; formata da 15 giocatori di primo assoluto livello europeo. Ad essere magnamini
ce ne pu&ograve; essere quattro o cinque. Penso che i giocatori che partecipano alla Celtic League a forza di
giocare partite ad alto livello si affinino tecnicamente, si irrobustiscano fisicamente e psicologicamente.
Ho notato dei progressi non indifferenti nelle Nazionali britanniche e superiori ai nostri e ai francesi e, forse,
anche perch&egrave; i loro giocatori partecipano alla Celtic League. Pertanto non sono contrario in modo pregiudiziale
alla partecipazione a questo torneo da parte di squadre italiane. Anzi, credo che sia necessario passare
da l&igrave; per la crescita della nostra Nazionale. Poi, la gestione e le modalit&agrave; di partecipazione mi preoccupano
enormemente perch&egrave; non ho idea di quali conseguenze potranno avere sul rugby dei nostri campionati.
Penso che i nodi al pettine siano proprio questi. Ma non metto in dubbio la bont&agrave; della scelta di partecipare
alla Celtic League.
Un caro saluto da Cavallo Pazzo.

----- Original Message -----
From: Bounty .
To: rugbylist a rugbylist.it
Sent: Monday, February 09, 2009 2:21 PM
Subject: RE: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....

Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it

 


 
Invece i nostri capoccia tirano fuori dal cilindro l'assurda idea della partecipazione alla Celtic League... Non ho parole! 

Date: Mon, 9 Feb 2009 12:34:02 +0100From: fionah a fastwebnet.itTo: rugbylist a rugbylist.itSubject: R: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....Bravo Ivano, ben detto!Se avessimo iniziato a lavorare SERIAMENTE 10 anni fa, quando siamo entrati nel 6N, oggi avremmo una generazione di 20-23 enni pronti per il rugby mondiale. Invece continuiamo a seguire programmi (?) sterili che producono poco o niente. Eh si che di talenti ce ne sono, basta guardarsi in giroAvevo visto la scelta di Mallett di schierare Mauro a N&deg;9 come una provocazione nei confronti dei settori nazionali giovanili che sono sterili, e forse &egrave; proprio cos&igrave;. Di sicuro per&ograve; ha sbagliato il modo...Fiore
----Messaggio originale----Da: bonacina.i a iol.itData: 08/02/2009 0.33A: "rugby list"<rugbylist a rugbylist.it>Ogg: [RUGBYLIST] I: forse sbaglio....
O Mamma mia, siamo alle solite.....prima di ogni 6 nazioni siamo entusiasti ed ottimisti, poi pi&ugrave; passano i minuti i campo e pi&ugrave; ritorniamo con i piedi per terra.Ho scommesso sulle prime due partite dell'Italia, la passione prevale sulla realt&agrave;. ma &egrave; una storia che si ripete spesso,quasi sempre , ed &egrave; allarmante guardare i risultati nelle coppe europee, perch&egrave; stiamo nel sei nazioni come invitati "speciali", ho visto irlanda -Francia....che partita ,che ritmi, e chissa domani a Edimburgo. A dimenticavo...ma siamo sempre qui a raccontarci le solite delusioni...Jhonstone,Kirwan,Berbizier,Mallet....Cambiano i nomi ma ,per caso, non &egrave; che i problemi sono al vertice  o alla base, del nostro movimento....Mi sembra di avvertire un abilit&agrave; molto italiana di saper mantenere il posto o ruolo,di assecondare i capi, ma non di  crescere, di sfidare, di provare ad andare OLTRE..Questi siamo....... Ah dimenticavo il mediano di mischia francese del secondo tempo,e l'ala destra,ed il n&deg;7, l'anno scorso giocarono a parabiago con la francia u20. Cosi solo un dettaglio. Ivano 
----Messaggio originale----Da: plmaciocia a mclink.itData: 07/02/2009 19.55A: <rugbylist a rugbylist.it>Ogg: R: [RUGBYLIST] Inghilterra - Italia>


si, e dopo il training mandiamoli tutti in pellegrinaggio a Lourdes, ma forse trovano chiuso!!!
MENO CIPRIA E PIU’ FANGO SULLE CHIAPPE ecco il mio”esperimento”
 
plm
 
 


Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Giovanni CiraoloInviato: sabato 7 febbraio 2009 19.13A: rugbylist a rugbylist.itOggetto: Re: [RUGBYLIST] Inghilterra - Italia


 

Spesso la list nei suoi commenti tende ad una certa emotivit&agrave;. Si tratta dello stesso difetto che attanaglia la nostra nazionale, ed il nostro rugby: una gestione della propria emotivit&agrave; non consona allo spirito del rugby. Anche negli allenamenti delle giovanili quest'emotivit&agrave; impropria viene fuori: ragazzi disattenti, gestualit&agrave; indipendente da quella dei compagni etc...Contro l'Inghilterra abbiamo fatto, specie nel primo tempo, una massa di passaggi largamente superiori all'avversario senza mai avanzare e talvolta perdendo palla in modo scomposto, ansiogeno, con un'emotivit&agrave; a sbalzi. A fine match, i volti degli avversari, che pure hanno prodotto uno sforzo fisico importante, erano distesi, al contrario dei nostri. Persino Mallett ormai ha l'emotivit&agrave; di un italiano e non &egrave; pi&ugrave; disteso come una volta!


Con le nuove regole del rugby, l'impatto psicologico della pressione da gioco si &egrave; enormemente accresciuto. Se vogliamo progredire nella scala dei valori, dobbiamo trovare quell'equilibrio interiore, quella capacit&agrave; di dominare noi stessi, senza la quale nello sport e nella vita non si fanno progressi. Contro l'Inghilterra, c'era secondo me un solo modo di vincere, quello di sfruttare i loro errori e di conquistare palla, magari anche di farli correre e placcarli come spesso si &egrave; fatto. Invece sono loro che ci hanno sorpreso in modo banale, quasi scontato. 


Come lavorare sull'emotivit&agrave; dei nostri giocatori? Un metodo molto usato &egrave; quello del training autonomo, un approccio cognitivo che aiuta i giocatori a controllare il loro ambiente e restare focalizzati sul proprio compito. I nostri giocatori talvolta non credono abbastanza in s&eacute; stessi e reagiscono in eccesso (sia in positivo che in negativo) alle circostanze del match, sprecando molte risorse. Non certo come una volta, ma siamo comunque sempre indietro rispetto agli altri teams. Manchiamo di comunicazione e sicurezza, e questo non si inventa con nuovi ruoli assegnati a giocatori anche bravi come Mauro Bergamasco.


Giovis       



- Original Message - 


From: Claudio Litrico 


To: rugbylist a rugbylist.it 


Sent: Saturday, February 07, 2009 5:53 PM


Subject: RE: [RUGBYLIST] Inghilterra - Italia


 

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Ohib&ograve;...complimenti. Che dire? Tanto orgoglio nel secondo tempo, ma gioco e lucidit&agrave; pari a zero... Paghiamo quell'inizio penoso figlio in gran parte dell'esperimento andato a male... Ma la touche come la si spiega?P.S. Chiedo scusa per aver mandato questa mail ad allrugby per sbaglio, prima. > Date: Sat, 7 Feb 2009 16:26:17 +0100> From: allrugby a gmail.com> To: rugbylist a rugbylist.it> Subject: [RUGBYLIST] Inghilterra - Italia> > Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it> Seconda meta anglosassone. Siamo in bal&igrave;a degli inglesi. Il ns.> possesso &egrave; sterile. Mauro dimostra i limiti del ruolo che gli &egrave; stato> affidato. Non siamo capaci di contrattacare e loro ci puniscono> sistematicamente.> Con un amico listarolo avevo previsto un 36-12 per l'Inghilterra, ma> viste le premesse...> Speremo ben!> Ciao.> Franco (TV> _______________________________________________> Gestisci la tua iscrizione> http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist



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