Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] delusione

Giovanni Ciraolo jxcira a tin.it
Mar 17 Feb 2009 18:39:32 CET


Riprendo qualche argomento sviluppato in una corrispondenza personale con l'amico Maci, per rispondere a questo tema della delusione che sembra essere il leit-motiv di questo momento. Il problema n.1 da superare per me a tutti i livelli è l'indisciplina. Se guardate i commenti degli stranieri sul rugby italiano, la prima cosa che tutti mettono in rilievo è la nostra indisciplina. Indisciplina nel gioco dove siamo ritornati fallosissimi dopo il periodo Berbizier. Indisciplina nella federazione che non dà indicazioni univoche al movimento. Indisciplina negli allenamenti e scarso training di ruolo. Indisciplina tecnica, emotiva, fisica. La stessa nostra mischia è andata indietro su questo punto (ricordate certe mete di forza come con gli AB a Genova o contro il Galles: sembrano un ricordo). Indisciplina anche nostra di appassionati che mettiamo nord contro sud, stadio contro stadio, mentre il buon rugby ed il cattivo esistono ad ogni latitudine.
Non credo che gli stadi anglosassoni siano tutti pieni di tifosi competenti. Ma gli incompetenti non mettono bocca sulle scelte importanti. Ed in quanto alle scoppole casalinghe, accidenti se il Galles ne ha prese di simili nel passato recente, specie contro la Francia!  
Il problema, secondo me, non è la sconfitta, ma l'indisciplina generale che attanaglia il nostro ambiente, e rischia di portare alla sterilità. Che Giovanni Cardeti sottolinei i difetti dei vari allenatori della nazionale mi sembra appropriato, ma non si può dimenticare che con gli allenatori francesi la nostra nazionale ha sempre fatto grossi progressi, ben superiori a quelli di ogni altro periodo.
Allora perché non definire innanzitutto:
1) Il gioco che vogliamo costruire, non solo con la nazionale, ma nel nostro sistema rugby (classico alla scozzese o gallese o veloce o quant'altro etc..)
2) gli strumenti formativi che vogliamo usare per costruire questo gioco
3) i giocatori, anche giovani, da inserire al posto di uomini troppo sicuri della loro posizione
4) le regole da far rispettare all'ambiente del rugby nazionale
5) le sanzioni, chiare, per chi non osserva le regole stabilite
Giovis 
  ----- Original Message ----- 
  From: Giovanni Cardeti 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Tuesday, February 17, 2009 10:00 AM
  Subject: R: [RUGBYLIST] delusione


  Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it



  __________ Informazione NOD32 3708 (20081220) __________

  Questo messaggio  è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
  http://www.nod32.it



------------------------------------------------------------------------------


        Davvero pensi che le scelte federali negli ultimi anni siano state azzeccate?
        Io negli ultimi dieci anni ho visto un aumento vertiginoso delle entrate federali (decuplicate nel giro di pochi anni), un deciso aumento dei tifosi che seguono il rugby e dell'interesse sui giornali riguardo al nostro sport, ma pochissimi progetti seri e a lunga scadenza.
        Non ultimo la gestione della nostra entrata nella Celtic League e del nostro campionato Nazionale (qualcuno ci ha capito qualcosa?), la gestione clientelare delle Accademie Federali, i progetti giovani riguardanti esclusivamente certe caratteristiche fisiche e fuori dalle righe sempre gli stessi clubs, le squadre cadette create chissà perchè, portate ad un certo livello e poi da un giorno all'altra fatte sparire così senza preavviso.
        Si vive sempre alla giornata, l'unico problema è vincere una partita al 6 nazioni con ogni mezzo, sia riempendo la nazionale di oriundi, sia affidandosi a giocatori che devono giocare in ogni condizione fisica e tirare la carretta fino alla pensione o in qualsiasi altro modo, tralasciando e desertificando tutto il resto.
        E' dieci anni che prendiamo scoppole più o meno a tutti i livelli seniores, squadra A, giovanili, clubs ma l'importante è vincere una partita al 6 nazioni, non importa se mostrando un gioco credibile o meno (la vittoria in Scozia di due anni fa è stata frutto di una reale superiorità o è stata per lo meno favorita da alcuni episodi clamorosi?).
        Abbiamo creato una aspettativa incredibile ma ci presentiamo ogni anno alla festa con il vestito sdrucito, dietro il palcosecnico non abbiamo attori ma lo spettacolo deve andare avanti, il teatro d'altra parte è pieno e non possiamo rischiare che al prossimo spettacolo qualche poltrona rimanga vuota.
        Dopo agli occhi di tutti i pazzi sono gli allenatori con le loro scelte incredibili come Johnstone che dinanzi ad una squadra completamente sfaldata riuscì miracolosamente a vincere l'esordio e poco altro, o Kirwan che spedì a casa Pez un giorno prima del mondiale per Wakarua schierando addirittura Bergamasco all'ala, o Berbizier che scovò incredibilmente Burton giubilando Scanavacca e continuò ad affidarsi durante al mondiale ad un impresentabile Bortolussi o Mallet con le sue scelte estemporanee o chi verrà dopo. Magari se fra due anni avremo Gatland diventerà improvvisamente imbecille anche lui, ma la colpa non sarà mai della nostra penuria di giocatori di alto livello ma di qualche loro scelta.
        Sicuramente la frustrazione di noi tutti è per una Nazionale non vincente, d'altra parte lo è stata per molti anni nel passato perchè non vincevamo con squadre ben più modeste (Francia A, Inghilterra U.23, Russia, Romania), ma la mia personalissima frustrazione deriva dalla mancanza di progetti credibili a lunga scadenza, i cui frutti non possono arrivare nell'immediato ma solo pazientando, magari giocandosi il cucchiaio di legno per qualche anno con la Scozia, ma con la speranza di riuscire magari fra 10 anni a giocarsela davvero alla pari con tutti. Nel frattempo chi se ne frega se per qualche anno il teatro rimarrà mezzo vuoto.....
        Giovanni.

        --- Mar 17/2/09, antoniomangano1962 a libero.it <antoniomangano1962 a libero.it> ha scritto:

          Da: antoniomangano1962 a libero.it <antoniomangano1962 a libero.it>
          Oggetto: [RUGBYLIST] delusione
          A: rugbylist a rugbylist.it
          Data: Martedì 17 febbraio 2009, 08:36


Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it
Davvero non capisco. O meglio mi rendo sempre più conto che il problema del 
rugby italiano è la saccenza vestita da falsa e codina umiltà. E' ovvio e

scontato che il nostro movimento non è al pari di quello degli altri ma è 
altrettanto vero che la FIR si sta muovendo in maniera diversa rispetto al 
passato sulla base. Ma per avere risultati in tal senso occorre tempo. Quando 
potremo con continuità produrre il Bacchetti di turno esordiente e
determinante 
potremmo pensare di giocare alla pari. Che  significa pensare per pianificare 
la vittoria del VI nazioni. E' vero abbiamo la coperta corta. Ma il
problema è 
che la restringiamo ancora di più lavandola male. La battuta su Lo Cicero
l'ho 
fatta perché non possiamo permetterci di lasciare nessuno per strada. Contro 
l'Irlanda c'è stato un timido sole nel primo tempo poi il gelo tipico
del 
periodo. Mai così in basso dagli ultimi 10 anni. Queste cose vanno dette. E 
scaricare il problema sulla mancata organizzazione della base è trovare
l'alibi 
dei bambini. Nascondere cioè il sole con la rete. In campo vanno i giocatori 
scelti dall'allenatore. Punto. A loro e solo a loro vanno imputate le
mancanze 
e accreditate le vittorie. Analizzando seccamemente le due partite si può 
francamente dire che la gestione dei primi 5 e dei mediani sia stata 
encomiabile? O solo perché un tecnico è straniero non lo si può discutere?
Se 
le stesse scelte le avesse fatte un italiano? Noi non siamo forti come 
l'Irlanda e il Galles, ma la partita con l'Inghilterra avremmo potuto
gestirla 
meglio. Vi dirò sono stufo di esperimenti talmenti sconclusionati. Secondo voi

è credibile che un tecnico dell'esperienza di Mallett sostenga di aver
provato 
Mauro mediano sin dai tempi di Parigi e che le risultanze in allenamento erano 
buone? Ma ragazzi a chi guardava? a che ritmi si allenano gli azzurri perché 
Mauro possa apparire un buon mediano? Castro è rientrato con la nazionale non 
era il caso di portarsi qualche altro pilone in panca?
_______________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist	
 


------------------------------------------------------------------------------
  Passa a Yahoo! Mail. 
  La webmail che ti offre GRATIS spazio illimitato, antispam e messenger integrato.            


------------------------------------------------------------------------------


  _______________________________________________
  Gestisci la tua iscrizione
  http://www.rugbylist.it/mailman/listinfo/rugbylist 



  __________ Informazione NOD32 3708 (20081220) __________

  Questo messaggio  è stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
  http://www.nod32.it
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20090217/dbd33bd2/attachment-0002.html


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist