R: [RUGBYLIST] Tour infernale

[Giovanni Cardeti]

Figurati se non possiamo dissentire, anzi la list è stata creata proprio per dissentire cioè per permettere ad ognuno di esprimere il proprio parere.
Concordo con quasi tutto quello che hai scritto nell'ultimo intervento (più che i risultati non mi convincono gli equiparati e le formazioni schierate ultimamente), il mio intervento precedente era riferito alla polemica sul tour "pesante".
Un Australia con un estremo di 20 anni e una Nuova Zelanda piena di infortunati sarebbero pesanti per qualsiasi formazione, figurati per l'Italia di oggi.
Questo indipendentemente dalla presenza di Mallet o di qualcun altro al suo posto e dello schierare qualsiasi altro giocatore tu voglia con la maglia della Nazionale. 
Questo penso che sia un dato oggettivo e poco opinabile.
Giovanni.
 


--- Ven 12/6/09, Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com> ha scritto:


Da: Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com>
Oggetto: R: [RUGBYLIST] Tour infernale
A: "Giovanni Cardeti" <gcardeti a yahoo.it>
Data: Venerdì 12 giugno 2009, 10:05


Permettimi di dissentire
Non è in discussione la simpatia del coach, ma la sua utilita'
E' stato bravo a farsi pagare per il suo curriculum, ora che porti dei risultati in termini di gioco, visto che finora e' solo riuscito a collezionare sconfitte e non gioco snobbando i giocatori Italiani.
Quando ha accettato l'incarico si e' informato e la situazione gli andava bene, se non e' più cosi' vada a proporsi per una squadra di club 

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From: Giovanni Cardeti 
Date: Thu, 11 Jun 2009 19:49:10 +0000 (GMT)
To: <claudiozamboni a hotmail.com>
Subject: R: [RUGBYLIST] Tour infernale





Capisco la delusione per l'allenatore e l'antipatia per la persona ma, senza offesa, trovo superficiale il tuo commento.
Puoi prendere anche 5 milioni di euro all'anno ma andare a giocare in Australia e in Nuova Zelanda è pesante per qualsiasi squadra, Sudafrica di oggi compreso, figurarsi per noi.
Penso che attualmente per noi potrebbe essere difficile anche giocare con la nazionale dei medici o degli odontoiatri di quelle Nazioni.
L'unica volta che siamo andati da quelle parti e siamo tornati giocando alla pari è stato nel 1994 con Coste e Giovannelli e non per niente in quel tour è stato il piantato il seme della pianta che ci ha portato nel 6 Nazioni, poi il buio assoluto.
Mallet non ha la fame e lo spiritu che aveva il buon Georges ma soprattutto il materiale umano da cui ricavare una squadra non è paragonabile a quello di allora, indipendentemente da chi fa le scelte tecniche oggi.
Dopo si può parlare di nazionale zeppa di equiparati, di scelte sbagliate, di incompetenza tecnica o di quello che si vuole ma il dato oggettivo deve rimanere oggettivo.
Giovanni




--- Gio 11/6/09, Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com> ha scritto:


Da: Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com>
Oggetto: R: [RUGBYLIST] Tour infernale
A: "RugbyList" <rugbylist a rugbylist.it>
Data: Giovedì 11 giugno 2009, 18:52


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L'Australia schiera un gruppo di belle speranze tra cui un estremo di venti anni al suo esordio assoluto, i Tuttineri sono falcidiati dagli infortuni e per lui il tour sarebbe "troppo pesante"?
Trovo questo Suo commento superficiale e fuori luogo.
Non credera' di prendere 300.000 euro l'anno per la sua bella faccia!

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-----Original Message-----
From: "Angelo Volpe @fast" <volpe_angelo a fastwebnet.it>

Date: Thu, 11 Jun 2009 18:30:44 
To: list@<rugbylist a rugbylist.it>
Subject: [RUGBYLIST] Tour infernale


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