Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

R: [RUGBYLIST] Franco continua a graffiare... dal sito

tonotto a libero.it tonotto a libero.it
Lun 22 Feb 2010 15:35:34 CET


siamo sicuri che ci manchi?
ironia?
saluti ovali
marco rossini

>----Messaggio originale----
>Da: volpe_angelo a fastwebnet.it
>Data: 22/02/2010 14.44
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: [RUGBYLIST] Franco continua a graffiare... dal sito
>
>Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
>
>Franco "carta vetrata" Allrugby si è eclissato dalla rugbylist, ma continua a 
"graffiare" con la solita dose di ironia sul sito:
>http://www.rugbylist.it/notizie-rugby/6-nazioni-sei-nazioni-di-rugby/6-
nazioni-2010/qualita-nascoste-213725/
>
>angelo
>-----------------
>
>Le qualità nascoste dei giocatori della nazionale di rugby
>[creato da Franco Meneghin - Ultima modifica 17/02/2010 17:35] 
>Un tratto emblematico, ma esemplificativo, in chiave scherzosa, degli eroi di 
Roma reduci dalla "lezione inglese".
>
>Prima di presentare la squadra inglese, ns. avversaria di domenica prossima 
(Stadio Flaminio – Roma – ore 15:30)
>del 2° turno dell’RBS VI Nations, ecco una breve descrizione di quella 
italiana:
>
>15 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 15 caps): detto “boomerang”, è un simbolo 
per i suoi calci di spostamento, di rara inefficacia; comunque è uno che ha la 
testa sulle spalle, anche se non si è ancora accorto di averla. Una garanzia 
per gli avversari.
>
>14 Andrea MASI (Racing-Metro Paris, 47 caps): è dotato di una finta 
ubriacante: infatti, dopo averla eseguita, vaga pel campo inebetito, a zig zag, 
sguardo fisso nel vuoto, bersaglio inconsapevole delle successive incursioni 
avversarie. Per rimetterlo in sesto, deve intervenire di persona la Madonna Di 
Fatima.
>
>13 Gonzalo CANALE (Clermont Auvergne, 52 caps): non guarda in faccia a 
nessuno, corre sempre diritto davanti a se, con o senza palla. A volte lo si 
deve rincorrere, in auto, perchè non si accorge di essere uscito dallo stadio e 
di aver percorso già qualche decina di chilometri. Gli avversari gli hanno 
affibbiato il soprannome di “Forrest Gump”, non tanto perchè corre, quanto 
perchè è un po’ suonato.
>
>12 Gonzalo GARCIA (Benetton Treviso, 14 caps): parente del più famoso 
sergente Garcia (quello di Zorro, per intenderci), ne conserva la corporatura 
“a mongolfiera”, la tranquilla paciosità ed il cervello che funziona “part-
time”.
>Più che dagli avversari è temuto dai suoi compagni di squadra per le sue 
sgroppate all’indietro. Della serie: “dove cavolo sto andando?”
>
>11 Mirco BERGAMASCO (Stade Francais, 67 caps): ha un fratello che è suo 
figlio, o viceversa: non si è ancora capito. Sul fatto che sappia giocare a 
rugby c’è qualche diatriba, specialmente da quella volta che è entrato in campo 
con una racchetta da tennis ed il gonnellino.
>
>10 Craig GOWER (Bayonne, 7 caps): è un centro fortissimo, infatti con l’
Italia gioca apertura. Ma solo perchè è parente del più famoso attore, 
protagonista della serie TV, “McGiver”; reclutato per i suoi lampi di genio, 
riesce ad essere assente anche quando c’è. Precisissimo nei calci piazzati, è 
riuscito a mancare, calciando il pallone, un elefante in un corridoio.
>
>9 TEBALDI: fino a qualche tempo fa era una riserva: non di lusso e nemmeno a 
livello di media macelleria: ma tant'è. A lui le mani non servono, poichè anche 
il migliore dei passaggi sembra essere fatto con i piedi. Il suo punto forte è 
il placcaggio: infatti, quando è placcato, anche solo sfiorato, cade senza 
equilibrio che sembra uscito dal ta-ga-dà.
>
>8 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 38 caps): ultimamente si è fatto 
notare, in campo, perchè nessuno si accorgeva che ci fosse anche lui. Friulano 
di Alberobello Fiorentino (RC), il suo eroe è Chabal, nel senso che “c’ha le 
balle”, mentre lui si limita a portare a spasso i suoi maroni.
>
>7 Mauro BERGAMASCO (Stade Francais, 80 caps): è il cugino del padre di sè 
stesso, come quello di prima. Pur di farlo giocare l’hanno provato anche a 
mediano di mischia, con ottimi risultati soprattutto per gli avversari. Placca 
anche l’erba, quando non se la fuma.
>
>6 Josh SOLE (MPS Viadana, 42 caps): molto lunatico per indole, è una forza 
della natura soprattutto quando non gioca. Dal nome sembra di origine  
italiana, ma il cognome lo tradisce: infatti è egiziano, stretto parente della 
divinità RA, che era originaria di Ravenna (Canton Ticino).
>
>5 Marco BORTOLAMI (Gloucester RFC, 78 caps): è soprannominato “sciolina” dal 
modo in cui riesce a farsi scivolare la palla quando tenta di prenderla con le 
mani. Maestro nel chiamare le touche un attimo prima del proprio tallonatore, e 
un attimo dopo il suggerimento avversario, è utile come una pulce nel pube.
>
>4 Quintin GELDENHUYS (MPS Viadana, 7 caps): nipote del famoso regista Quentin 
Tarantino,  è dotato dello stesso genio dello zio dietro una macchina da presa: 
e allora, perchè non ha intrapreso la strada del cinema, dove avrebbe senz’
altro fatto un figurone, anzichè intestardirsi con il rugby, dove non 
sfonderebbe nemmeno se giocasse contro nessuno?
>
>3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 63 caps): pericolosissimo; 
soprattutto per chi si chiama Giovanni, il rischio è di finire a cantare in un 
coro di voci bianche. Detto “gambe di sedano”, per la sua consistenza in 
mischia chiusa, preferisce il gioco di movimento: infatti, gira a vuoto senza 
costrutto, inseguito, invano, dal suo barbiere personale.
>
>2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 25 caps) – capitano -: era 
sottotenente, ma l’hanno promosso a capitano per farlo smettere di piangere e 
fare i capricci. Gioca con gli occhiali da vista e l’apparecchio acustico. E’ 
anche balbuziente; infatti, quando si appresta a chiamare la giocata in touche, 
l’arbitro ferma il tempo, lo stadio si svuota ed i giocatori, salvo quelli 
impegnati disgraziatamente nella rimessa laterale, vanno in centro a fare 
shopping.
>
>1 Salvatore PERUGINI (Bayonne, 67 caps): è così intelligente che il famoso 
“cubo di Rubik” riesce ad ingoiarlo in sette secondi. In campo, quindi, risulta 
spigoloso per chiunque, nonostante i suoi 140 kg. per 40 cm. di altezza! 
Tecnici e critici dicono che piloni così ne nasce uno ogni 100 anni: per 
fortuna.
>
>E QUESTI SONO I MENO BRAVI!
>
>16 Fabio ONGARO (Saracens, 65 caps)
>
>17 Matias AGUERO (Saracens, 13 caps)
>
>18 Valerio BERNABO’ (Futura Park Rugby Roma, 13 caps)
>
>19 Paul DERBYSHIRE (Petrarca Padova, 1 cap)
>
>20 Pablo CANAVOSIO (MPS Viadana, 26 caps)
>
>21 Riccardo BOCCHINO (Femi-CZ Rovigo, 1 cap)
>
>22 Kaine ROBERTSON (MPS Viadana, 42 caps)
>
>
>
>_______________________________________________
>Gestisci la tua iscrizione
>http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist	
>




Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist