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[RUGBYLIST] Notizie del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 18 Gen 2010 21:37:08 CET


Mi è giunto un messaggio di "mancata consegna" relativamente a quanto
oggi da me riportato dal Gazzettino.
Mando ancora in list le notizie di oggi, chiedendo se qualcuno le ha
già viste o se veramente non sono mai state pubblicate.
Grazie per un commento  ciao.
Franco (TV)

Dal Gazzettino.
Ciao.
Franco (TV)

Il Munster stende il Benetton
i tifosi mettono ko la città

Munster stratosferico
Benetton senza scampo

E’ finita con gli oltre duemila irlandesi a cantare e a inneggiare i
loro beniamini. La speranza di poter tenere testa al Munster –
formazione che ha tutte le carte in regola per vincere l’Heineken Cup
– per Treviso è durata pochi minuti. Alla formazione irlandese è
bastato un quarto d’ora per far suo il risultato.
     Un inizio shock per il Benetton che ha avuto subito una buona
occasione per portarsi in vantaggio, ma Goosen ha fallito dalla
piazzola. E’ stato solo il primo di tanti errori, in particolare della
difesa, tanti sbagli individuali, un invito fin troppo allettante per
il Munster capace di andare due volte in meta nei primi 6’, tre volte
nei primi 12’. Tre mete che mettevano in chiaro come sarebbe finita e
al quarto d’ora O’Gara arrotondava dalla piazzola per un mortificante
20-0.
     Munster ha giocato molto al largo, anche perché cosciente che
accettare la lotta davanti sarebbe stato rischioso, lo aveva provato
nel primo tempo dell’andata e lo ha provato in parte anche ieri. La
velocità degli irlandesi ha messo ogni volta in difficoltà la difesa
trevigiana che in certi momenti si è dovuta superare per limitare
l’offensiva ospite. Il Benetton ha comunque avuto il merito di non
abbattersi mai e poco prima della mezz’ora ha trovato anche il modo
per schiodare lo zero dallo score con una meta d’intercetto segnata da
Zanni, abile a rubare palla e correre per metà campo senza che nessuno
riuscisse a recuperarlo.
     Era ancora il Munster ad andare a punti qualche istante più
tardi con un piazzato di O’Gara, ma la meta segnata ha galvanizzato il
Benetton che poco dopo la mezz’ora ha “rischiato” di segnarne una
seconda. Tre mischie avanzanti col Benetton ad un passo dalla
marcatura e Munster che in quel frangente ha sofferto parecchio, ma
nella terza il pack trevigiano ha perso palla e da lì è nata la quarta
meta ospite con un contropiede che non ha lasciato scampo.
     Era la meta del bonus. Il compito del XV di McGahan era portato
a termine, in poco più di mezz’ora Munster aveva centrato l’obiettivo.
     Nella ripresa Treviso ha cercato di rallentare un po’ il gioco,
ha mantenuto di più il possesso e ha tenuto gli irlandesi per lungo
tempo nella loro metà campo. L’intento non ha dato punti, ma almeno ha
tenuto Munster sulla difensiva. Fino ad un quarto d’ora dalla fine
quando un errore da touche ha permesso agli ospiti di giocare
un’azione d’attacco che non ha lasciato speranze.
     Treviso si è nuovamente rimboccato le maniche, ha attaccato a
testa bassa, ma la difesa ospite ha fatto buona guardia e alla fine
gli irlandesi hanno trovato anche il modo di andare per la sesta volta
in meta per il definitivo 44-7. Il pack trevigiano era ormai allo
stremo delle forze e Munster ha pensato bene di tenere palla davanti.
La strada era comunque segnata da tempo.
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La velocità
degli irlandesi
ha fruttato
sei mete

“Certamente non abbiamo avuto un buon inizio – ammette a fine gara il
tecnico del Benetton, Franco Smith – probabilmente i miei giocatori
erano troppo caricati, abbiamo cercato di spostare la palla, ma senza
ottenere granchè. Di fronte ci siamo trovati un avversario che ha dato
il massimo sin dall’avvio, loro sapevano che avevamo giocato bene
nelle precedenti partite e hanno voluto mettere le cose in chiaro sin
dall’avvio”.
     Alla vigilia forse c’era qualche speranza in più.
     “Non è successo nulla di strano. Questa è una squadra molto
esperta che potrebbe anche vincere la coppa Europa, quando hanno 4
occasioni sono 4 mete, noi in Italia invece se abbiamo 4 occasioni
riusciamo sì e no a segnarne una. Giocare contro avversari di questo
spessore può anche capitare di subire passivi pesanti. Da come Munster
è partito c’era il rischio di subire un passivo ancora superiore,
invece siamo stati bravi a contenere il divario”.
     Franco, cosa hai trovato di positivo?
     “Il secondo tempo, giocato per lunghi tratti alla pari
dell’avversario. Purtroppo noi paghiamo il solito problema, quello di
non poter giocare a questi livelli ogni settimana. Poi, quando
entriamo nel ritmo della gara riusciamo a creare delle cose positive e
così è stato nella ripresa – conclude il tecnico trevigiano – periodo
in cui abbiamo tenuto Munster sulla difensiva per parecchio tempo
capitolando nuovamente soltanto verso la fine”.
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«Non è stata una passeggiata»

(e.g.) - A fine gara il tecnico irlandese McGahan non ha dimenticato
l’apporto dei sostenitori. “Per noi è un continuo stimolo giocare di
fronte a tanta gente che dal primo all’ultimo istante ci incita – ha
detto – un pubblico che anche in trasferta ci fa sentire come a casa
nostra”.
     Della partita cosa dice?
     “Sapevamo che il Benetton è squadra contro la quale bisogna
giocare al massimo, lo ha dimostrato all’andata e nelle precedenti
sfide che ha disputato contro Perpignan e Northampton. Così abbiamo
dato il massimo dall’inizio cercando di mettere il maggior numero di
punti tra noi e loro. Comunque, nonostante dopo una ventina di minuti
fossimo già avanti 20-0, non è stata una passeggiata. Devo
congratularmi con i miei ragazzi perché hanno interpretato la partita
in maniera splendida”.
     Munster tra i favoriti per la conquista della Heineken Cup.
     “Giochiamo gara dopo gara pensando solo a vincere poi alla fine
tireremo le somme. Ci sono tante squadre forti e noi probabilmente
siamo tra queste, intanto però dobbiamo pensare a passare il turno”.
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