R: [RUGBYLIST] Italia- Irlanda U.20

[Gaetano Palmiotto a fastweb]

Credo che sia stato imperdonabile lo stamping sul 9-11 e con l’arbitro che
aveva già dato il vantaggio a noi per i dieci metri. Una vera follia del
nostro 13 (credo) che peraltro ha rischiato di cavare un occhio
all’irlandese. Un gesto davvero gratuito su cui è girata la partita : dal
possibile 12-11 (la punizione per noi era in mezzo ai pali, ovviamente
girataci contro dall’arbitro su segnalazione del TJ che ha visto lo
stamping) ci siamo ritrovati 9-19 nel giro di un paio di minuti con
l’inerzia della gara rovesciata. Peccato, una grossa occasione persa,
l’Irlanda non sembrava più in grado di rientrare in partita, alla fine il
passivo è pesante ma per colpa solo nostra: tutte le touche perse, calci di
spostamento inutili alla causa e quella follia nel nostro miglior momento e
con 3 punti già in tasca.

Concordo con Gianni, il commentatore televisivo è stato a dir poco
imbarazzante, ma dove l’hanno trovato alla fiera degli Obei Obei??

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di gianni zanasi
Inviato: venerdì 4 febbraio 2011 22.25
A: Rugbylist
Oggetto: [RUGBYLIST] Italia- Irlanda U.20

 

La mia impressione è che l'Irlanda, sebbene fallosa, conosce il rugby e
quando è andata nel campo dell'Italia, ha portato a casa punti. Gli azzurri
hanno mostrato  ottima volontà, ma non è possibile che chi fa parte di una
nazionale non sappia tirare o prendere una touches, concedendo agli
avversari  vantaggi enormi. Alla fine i commentatori televisivi, hanno avuto
il coraggio di dire che quel punteggio così negativo, non era meritato.
Ragazzi sostenere la nazionale in televisione si può capire, ma occorre
anche capire quello che si vede. (L'Irlanda non era forte come quella, che
l'anno scorso ha vinto il 6 Nazioni U.20). Certo, per ottanta minuti, gli
azzurri hanno difeso, poi negli ultimi dieci minuti hanno subito il cinismo
dei giovani irlandesi, che non gli hanno consentito una meta, anche se hanno
difeso a pochi centimetri dalla linea. Se qualcuno insegnerà agli azzurri,
come sfruttare bene le touches, probabilmente la fatica non la faranno per
difendere, ma per attaccare e sarà ottimo anche per il morale. Per i
particolari dopo..........

Buona notte.

Gianni

 

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