R: Reply: RI: Re: Reply: RI: Re: Reply: RI: R: [RUGBYLIST] Re: Obbligatorietà e campionati"minori"

[Gaetano Palmiotto a fastweb]

Ti rispondo che se una Società fa attività di minirugby e giovanile solo
perché glielo impone la FIR e non capisce che coi ragazzi costruisce il
futuro del Club …. Beh, ti dico che è un Club che è meglio che si dedichi ad
altro, ovvero il famoso rugby birra e salciccia. Se una squadra di C ha
ambizioni di crescere, è ovvio che continuerà a investire nel settore
giovanile.

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di ruggero rizzi
Inviato: lunedì 28 febbraio 2011 18.06
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Re: Reply: RI: Re: Reply: RI: Re: Reply: RI: R: [RUGBYLIST] Re:
Obbligatorietà e campionati"minori"

 

... domando, per capire, 
- ma,  togliendo  l'obbligatorietà alle squadre di serie C,  cosa se ne farà
di quelle U14 e 16 ecc  che -già squadre di serie C.-    hanno ?
Nei mio gironzolare in campi minori, da queste parti, ne ho viste parecchie.
Alcune Società di C hanno programmi a medio/lungo termine, proprio per il
lavoro che stanno facendo in scuole e in formare squadre Under......una a
caso :   il Moncalieri Rugby che ha più squadre ragazzini che  sparuti
panzoni/birraiol-salamellari della prima squadra.......

Saluti dalla solita bassa Valle Scrivia
Ruggero rizzi

Il giorno 28 febbraio 2011 17:49, Oliver63 <luca.oliva a katamail.com> ha
scritto:

Squadre e aziende di rugby in Italia -
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

 

Molto interessante, ma tu organizzi l'esistente ...

Togliendo l'obbligatorietà alle squadre di serie C, cosa risolvi ?

Sarebbe interessante invece un meccanismo premiante per cui, a qualsiasi
livello, più fai, più vieni premiato ...

Questo incentiverebbe anche le squadre di serie C ad investire nei settori
giovanili, che diventerebbero uno strumento essenziale di finanziamento di
tutta l'attività societaria, uno strumento di crescita di tutto il sistema
...

Questa è la mia idea, un meccanismo premiante e non punitivo, un
capovolgimento di prospettiva rispetto alla situazione attuale ...

Ciao.
Luca Oliva

Il 28/02/2011 17.26, Gaetano Palmiotto ha scritto: 

Squadre e aziende di rugby in Italia -
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________
 
Oggi abbiamo, di fatto, 8 livelli
 
MAGNERS pro
SUPER10 pro/semi-pro
A1 semi-pro
A2 semi-pro/dilettantistico
B dilettantistico
C1 dilettantistico/amatoriale
C2 INTERREGIONALI amatoriale
C3 TERRITORIALI amatoriale
 
Stanti le attuali due squadre di alto livello, il resto lo organizzerei
così:
 
Un unico Campionato professionistico S12/S14 con obbligo di U14, 16, 20.
Eventuale Campionato Seconde Squadre.
 
Un campionato Semi-professionistico (Serie A) organizzato in 3/4 gironi
zonali con finali per accesso alla Serie superiore con obbligo di U14,16 e
20
 
Una Lega dilettanti (Serie B) organizzata in 4 gironi da 12 squadre con
obbligo di U14 e U16
 
Gran parte delle ultime tre categorie (parte della C1+C2 e C3) si potrebbero
accorpare in un'unica amatoriale, senza obbligatorietà di under. 
 
Chi sale Lega dilettanti dalla Lega amatoriale ha tempo un anno per mettersi
in regola con le Under, altrimenti penalizzazioni.
 
Il rugby pro e semi-pro (fino alla A) dovrebbe essere gestito da organi
separati.
 
Saluti
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist    

 


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