[RUGBYLIST] scusatemi

[Giancarlo Bruzzolo]

Concordo in pieno con quello che scrive Luciano.
Ricordo che (e non rivango il passato in forma polemica..parola!!) qualche 
anno fa cercai di imporre questo tipo di ragionamento (tra l'altro,se non 
ricordo male, in seguito ad una serie di @mail su una calamità o un disastro 
aereo o simili) ma questo scatenò una furiosa polemica con il moderatore e 
con qualche persona che tra l'altro oggi  stimo molto per come scrive di 
rugby e si pone in list, ma che allora (mi sia concesso) "toppò" 
clamorosamente.
Mi ritirai nel mio "eremo" per evitare l'aggravarsi della situazione dettata 
(faccio ammenda anche io) anche dal mio innato spirito polemico(ma 
nell'accezione più positiva del termine) che a volte mi capita, sia 
interpretato (invece) in quella peggiore delle sue interpretazioni.
Devo dire a onor del vero che parte della mia reazione fu scatenata dalla 
peggiore delle violenze che si possano fare e subire in un dibattito, la 
censura, una cosa odiosa che come Luciano stesso afferma non andrebbe mai 
applicata se non di fronte a offese e affermazioni da reato penale
Ma ora che Luciano ha sdoganato questa cosa io ribadisco come lui: è assurdo 
pretendere che in un "mondo" qualsiasi (anche in un consesso "titolato" 
specificamente)si parli solo di un argomento...di quell'argomento.
Io sono d'accordo che in una rugbylist si parli possibilmente e in grande 
prevalenza di cose legate al Rugby, che sia però vietato dialogare di altro 
è una cosa fuori da ogni grazia di Dio!
Il limite deve essere sempre il buon senso e la misura.
I provvedimenti (eventuali) dovrebbero essere quelli più naturali e sempre 
rivolti al dialogo, l'avvertimento che la cosa sta durando troppo o che 
alcuni toni sono eccessivi e i conseguenti inviti a "correggere il tiro".
Le @mail risposte in privato hanno senso solo se la risposta è davvero 
personale perchè altrimenti è una legittima (e interessante dico io) 
aggiunta al confronto in corso ed ognuno di noi in base a come si pone e a 
cosa scrive si gioca i suoi: Prestigio Autorevolezza Credibilità Simpatia e 
quant'altro...non è necessario "togliergli il microfono"
Se uno scrive cose inaccettabili la sua più corretta censura la subisce 
dalle risposte "a modo" degli altri...è sufficiente questo secondo me.
Come sempre il mio vorrebbe essere un contributo, spero sia recepito come 
tale.

Un caro saluto a tutti!!

Giancarlo Bruzzolo


----- Original Message ----- 
From: <luciano37 a libero.it>
To: <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Friday, January 20, 2012 10:48 AM
Subject: [RUGBYLIST] scusatemi


Squadre e aziende di rugby in Italia - 
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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> Amici della List,
> per me tutto quello che si scrive in List è illuminante e non metterei 
> censura
> alcuna (se non quella del buon gusto personale) anche quando NON si parla 
> di
> rugby. Tutto ritengo sia  utile per capire e valutare il contenuto degli
> interventi. Il rugby non è solo uno sport, è un mondo e il gioco lo fa o 
> lo
> partecipa chi questo mondo abita.  Però mi piacerebbe vedere scritto, alla 
> fine
> di ogni testo, nome e cognome (ovviamente quelli reali). Cosa volete, 
> l'età mi
> rende fastidiosi i nickname, che mi richiamano i provocatori.
> Sono fuori del tempo? Internet lo prevede e lo consente? Sì, d'accordo, ma 
> la
> List è  (dovrebbe?) un'altra cosa. Recentemente ho molto apprezzato un
> intervento di Giovanni Ciraolo (che mi sono permesso di usare sulla mia 
> rubrica
> settimanale su La Meta) e quel tipo di discussione mi piace. La List  ha 
> tutte
> le capacità di tenere alto il livello.
> Scusatemi l'intrusione
> Luciano Ravagnani    .
>
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