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I: [RUGBYLIST] Il rugby è uno sport pericoloso.....

Salvatore Messina totorugby a yahoo.it
Mar 19 Mar 2013 10:40:14 CET


Come si fa a togliere agli italiani lo "scontro" quando la maggioranza degli allenatori dei nostri bambini alla prima lezione insegnano come fare una ruck?????????????

Salvo poi in List lamentarsi per il kilorugby ed osannare il gioco aperto di Brunel..... Ovvio che per noi sembra un marziano!!!!!!
 
Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Andrew <jeppo678 a virgilio.it>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Martedì 19 Marzo 2013 10:29
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Il rugby è uno sport pericoloso.....
 
Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Non 
scrivo spesso sulla ‘lista', ma mi ha stimolato a fare in modo che quando 
progetti scuole sono menzionati.
Penso 
che ci sia un grande errore iniziale, quello di annunciare che il rugby è uno 
sport di contatto. Il 
rugby è uno sport che ha un elemento di contatto, ma è un errore 'promuovere' lo 
sport in questo modo. Sono 
convinto che il rugby è uno sport di evitare contatto , in particolare quando la 
tua squadra ha la palla. Sono 
d'accordo che il contatto è necessario per ottenere la palla, ma il contatto è 
solo il 50% di una partita equilibrata.
Uno dei 'top' personale 
F.I.R. mi ha detto che gli italiani devono superare la paura del contatto, e 
questo è il motivo perché nelle progetti scolastici devono essere rugby di 
contatto.
Di 
recente nella nostra scuola media locale, il Preside ha accettato di permettere 
al nostro club per presentare Rugby in palestra, ma ha insistito che non 
dovrebbe includere contatto. Questo 
pone una maggiore responsabilità per l’allenatore, soprattutto come il rugby con 
contatto superficiale (Touch, Tag) richiede molto di più immaginazione . Dopo 
una sessione di introduzione iniziale durante il quale un allenatore 'federale' 
insegnato loro a bloccare un avversario a terra e dare un pizzicotti, progredita 
fino a lanciare la palla in un gruppo, e la ragazza che ha ricevuto la palla, 
completo di occhiali, orologio da polso, gioielli ecc., si spaventò a morte. Fortunatamente il Preside 
non era un osservatore.
Ho 
affrontato l‘uomo F.I.R. con questa situazione. Ho 
spiegato che, come un club preferiamo lavorare nelle scuole elementari e medie, 
promuovere il gioco in questo modo. Ha 
accettato che tutto questo era molto buona, ma quello che era importante era 
tesserati, tesserati ecc.. Sono sicuro che questo è quello di fare vedere al 
CONI o 
simili numeri alti, ma non sono convinto che avere un gran numero tesserati è la 
risposta. Abbiamo 
la prova reale di questo quando, in un incontro di mini rugby, abbiamo chiesto 
di 'prendere in prestito' 3 giocatori. Presente 
alla riunione è stato un gruppo 'scuola' che ci ha prestato 3 ragazze che erano 
stati tesserati. Stavano 
con la nostra squadra, ma ha chiesto che cosa dovrebbero fare, come avevano 
partecipato a solo una lezione, e non capiva che cosa e 
rugby.
Jeppo  
 
From: angelo.volpe a poste.it 
Sent: Tuesday, March 19, 2013 9:54 AM
To: rugbylist a rugbylist.it 
Subject: Re: [RUGBYLIST] Il rugby è uno sport 
pericoloso.....
 Squadre 
e aziende di rugby in Italia - 
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Beh, più che una richiesta di chiarimenti sembra una bolla della santa 
Inquisizione per il reato di blasfemia. A quando il marchio a fuoco sulla 
pubblica piazza?
Scherzi a parte, caro Gianni, non dobbiamo dimenticarci che il rugby è uno 
sport di contatto e che nel confronto fisico può succedere che qualche danno ci 
scappi prima o poi. Quindi non mi sentirei di condannare senza appello la 
dichiarazione di pericolosità attribuita al malcapitato preside. Purtroppo 
gli infortuni ci sono e non possiamo certo far finta che non esistano. 
Certamente il biliardo o il bridge, pur essendo considerati anch'essi degli 
sport, hanno casistiche differenti. Ma la realtà è questa. Il rugby può 
occasionalmente essere pericoloso. Come per altri sport "fisici", forse meno di 
altri sport considerati generalmente -a torto- più innocui. Ma la sostanza non 
cambia.
Quindi ti esorterei a risparmiare per questa volta il povero preside...., ma 
gari potresti provare a spiegargli che la casistica di infortuni di altri sport 
è più negativa rispetto al rugby; che una buona preparazione fisica supplisce 
alla durezza degli scontri, ecc. ecc. 
 
Ciao
Angelo
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