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[RUGBYLIST] I: I: R: Tanto per passare il tempo...

Salvatore Messina totorugby a yahoo.it
Ven 11 Apr 2014 12:51:30 CEST


Premesso che avevo scritto "mischia" in senso lato ma, a quanto pare, bisogna sempre specificare (contavo sull'elasticità mentale ed interpretativa dei partecipanti alla discussione  ), se facciamo un ragionamento logico non è assolutamente vero. Come tra l'altro avete ben specificato voi.

Le rimesse in gioco della palla (calci d'inizio, rinvio dei 22, rimessa laterale, mischia e calci di punizione) sono, come dice il termine stesso, solo il punto d'inizio del gioco e non "il gioco" in se. Allo stesso modo le fasi di rilancio (indiretto) del gioco sono degli "incidenti di percorso" (maul e ruck), altrimenti non si parlerebbe appunto di RI-lancio ma di gioco tout court.

Negli sport con la palla ovale più conosciuti, avendo eliminato dalle regole del gioco i casi di contesa della palla (come nel basket mentre nel calcio è prevista) si è dovuto pensare ad un limite nell'azione d'attacco, non tanto per lo spettacolo quanto proprio per l'essenza agonistica. 
Senza fasi di contesa il XV sarebbe identico al XIII e, quest'ultimo non è certo meno spettacolare o seguito (in realtà lo è più del union ma in Italia non lo sappiamo).
Se, infine, andiamo ad analizzare quali componenti della squadra "giocano" le fasi di contesa/lancio/rilancio appare evidente che sono i primi 8 uomini, vale a dire gli avanti che da noi sono per antonomasia "la mischia".

Ma la peculiarità del rugby union va ben oltre in quanto ha dato maggiore importanza a queste fasi che al gioco vero e proprio. Dato inconfutabile se andiamo a vedere il minutaggio di gioco.
Un po' come se a poker si passasse la serata a distribuire le carte e pochi secondi senza importanza a puntare e rilanciare... O come se nel tennis si giocasse solo sul servizio.

All'estero un po' meno ma da noi "la mischia" è diventata "il gioco". Dimostrabile dal fatto che anche nella terminologia tecnica, al di fuori della mischia ordinata, utilizziamo termini inglesi e/o francesi per indicare le fasi di gioco.
Da quando poi è entrato in vigore il professionismo e per il rugby di vertice è finito il periodo romantico (per intenderci: andare a fare il bagno alle Maldive NON è fare nuoto come giocare a rugby non significa essere un giocatore di rugby, al massimo un rugbysta) la percezione di come funziona il nostro sport si è drasticamente allontanata da quella che è la visone tecnica ufficiale.
Questo ovviamente incide sull'insegnamento con la conseguenza che la maggioranza degli allenatori di base insegnano qualcosa che non verrà mai applicato.
Un po' come se il maestro di sci mi insegnasse a fare sci di fondo ed io poi cercassi di fare la garetta di slalom gigante del club. O viceversa, ovviamente....

La federazione ha ormai praticamente creato un campionato ed un'attività parallela e distinta. Se non ci si mette il CONI con gli accorpamenti finiremo per creare in Italia una nuova federazione: il mischiarugby.

Ricordiamoci che Ellis ha preso la palla in mano ed ha corso per fare meta, mica l'ha messa a terra e ha chiamato la mischia!
 
Salvatore Messina
Il Venerdì 11 Aprile 2014 10:14, Giorgio Betteto <giorgioxt a email.it> ha scritto:
 
Ciao a tutti da Giorgio

Il giorno 11/apr/2014, alle ore 07:49, Salvatore Messina ha scritto:

Perfetto!!!!
>Nei due messaggi ci sono esattamente croce e delizia del Rugby XV: la mischia!
>Senza la contesa non ci sarebbe turn-over ma con la contesa si rallenta anche il gioco.
>
>
>Infine un'ultima considerazione per gli italiani: se la mischia (intesa nel senso lato) è un "incidente di percorso" necessario,ciò significa che il vero cuore del gioco è "altrove".
>
>
>Meditate....
> 
>Salvatore Messina

Casomai esattamente l'opposto : è la mischia , nelle sue versioni ordinata, ruck e maul ad essere il cuore del gioco del Rugby, dimostrazione ne è che quando la si elimina, come nel league o nel touch diventa completamente un altro sport, la rimessa laterale nel league è come la nostra, ma senza la possibilità di contendere il pallone non ha senso quasi farla ed infatti non si fa in modo organizzato.
La mischia, ovvero lo scontro per la contesa del pallone è il cuore del nostro sport, se si toglie o limita diventa indispensabile cambiare anche il resto.

Sulla mischia ci sono stati "ad alto livello" ovvero dalle nazioni SANZAR troppi interventi "interessati"



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