Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] I: Sacchi-Brunel

Salvatore Messina totorugby a yahoo.it
Ven 1 Ago 2014 19:02:54 CEST


A parte che non so da dove salti fuori questa fantomatica esperienza sulla psicologia sportiva di Brunel, a parte che dai risultati sembra proprio che Brunel con la nazionale abbia fallito proprio in questo, a parte che Sacchi è risaputo abbia sempre avuto problemi "caratteriali"..... dal tuo discorso parrebbe di capire che per ottenere dei risultati bisogna impegnarsi poco.
Meglio bere un pastis che studiare????????


 
Salvatore Messina


Il Venerdì 1 Agosto 2014 16:07, Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it> ha scritto:
 


 
 E’ di oggi l’annunciato
ritiro di Arrigo Sacchi, a causa di uno stress per lui non più controllabile
nella sua carriera di allenatore. Che cos’è questo stress che ci prende un po’ tutti
e talvolta si scarica anche in una gara sportiva? Sacchi lo attribuisce al
perfezionismo, cioè a quella attenzione quasi maniacale che nell’uomo di sport può
condurre ad esasperare la preparazione alla gara agonistica in ogni minimo
dettaglio rimanendo sempre in tensione verso qualcosa di migliorativo della propria
prestazione, verso una soluzione pensata e ripensata mille volte. Ovviamente in
una certa misura lo stress ci accompagna tutti perché ognuno di noi nella
propria attività quotidiana viene chiamato a risolvere problemi lottando e
migliorando. Lo stress di cui si lamenta Sacchi è altro ed esiste anche fuori
dal mondo del calcio. In genere allenatori attenti all’emotività dei propri
giocatori, e desiderosi di attivare in loro riflessi psicologici adeguati per
affrontare le varie situazioni di un match, sono a conoscenza del problema
dello stress. Brunel è sicuramente uno di questi allenatori. Ha lavorato molto su
questo versante. Secondo me anche con qualche risultato. Gli strumenti per
gestire l’ambizione e la tensione di un giocatore sono molteplici (un tempo c’era
forse solo il training autogeno). Si deve essere allenati alla tensione.
Tuttavia, se la tensione diventa il carburante principale della prestazione alla
fine le combinazioni di gioco possibili e, nel caso del rugby, soprattutto il
gioco aperto, si rarefanno. Manca il “dispiegamento” della squadra dovuto all’inventiva
e alla geometria. Più che giocare, ci si limita a centrare e ripetere obiettivi.
Allenatori
come Sacchi e Brunel sono delle persone di grande valore. Tuttavia,
contrariamente ad un Berbizier o ad un Laporte che finiti gli impegni si bevono
il pastis e si danno all’agricoltura, questi trainers non mi sembrano mai veramente
soddisfatti.
In
questi giorni in Francia Laporte sta iniziando la sua lotta per il vertice
della Federugby francese. Era stato forse contattato per la guida della nostra
nazionale. Laporte è un esempio di un allenatore, forse antipatico, ma non
stressato e non stressante. Ha vinto moltissimo, più di ogni altro in Francia negli
ultimi 30 anni.
g.
ciraolo             
__________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist    
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20140801/5c4875ab/attachment.html 


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist