Gli azzurri ai piedi dell’Irlanda

Brutta sconfitta casalinga dell’Italia nella seconda giornata del 6 Nazioni 2009

È durata solo un tempo l’Italia di Mallett anzi, per la precisione, 39 minuti, perché è stato proprio allora che gli azzurri hanno subito la meta che ha tagliato loro le gambe. Sul 7 – 9, dopo che Luke McLean ha sbagliato il calcio del possibile sorpasso e dopo che Totò Perugini si è fatto espellere per uno stupido fallo in touche, Fitzgerald ha schiacciato l’ovale oltre la linea a seguito di una battaglia campale durata dieci minuti, con i nostri che hanno respinto la furia verde colpo su colpo, rimandandola indietro di almeno 20 metri.

Ma andiamo con ordine. Nel tutto esaurito del Flaminio l’Italia è partita con la voglia di fare bene. Troppa voglia forse, che si è trasformata in foga, tant’è che dopo neanche un minuto era già in 14 per il sin bin a Masi che ha placcato Kearney al collo.
Nonostante tutto è stato proprio allora che l’Italia ha avuto uno dei suoi momenti migliori. La mediana del Calvisano Griffen-McLean ha lavorato bene e l’italo-australiano ha piazzato due calci fra i pali per un momentaneo e meritato 6 – 0.

A questo punto però, una touche azzurra si è trasformata ancora un volta in una trappola mortale. Sul lancio di Ongaro, Mauro Bergamasco è saltato e ha colpito l’ovale per Griffen, il quale l’ha lanciato un po’ troppo forte verso Gonzalo Canale. Il nostro centro non è riuscito a farlo suo e l’ala degli Ospreys Tommy Bowe si è avventato su di esso, lanciandosi in meta con una corsa di 50 metri. Nel tentativo di recupero, Kayne Robertson si è procurato anche uno stiramento alla coscia ed è stato costretto ad uscire. Al suo posto il giovane Andrea Bacchetti del Rovigo. 

Con un Castrogiovanni che ha commesso troppi falli, con plateali entrate laterali, il pack azzurro ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per fare fronte alla prima linea avversaria targata Munster.
Dopo che O’Gara era stato spedito dieci minuti in panchina per un placcaggio senza palla su Canale, gli italiani hanno provato a risollevare la testa. Ma proprio quando sembrava ci stessero riuscendo ecco la follia di cui sopra. Espulsione di Perugini, assalto all’arma bianca degli irlandesi e meta di Fitzgerald.

Il primo tempo si è chiuso 9 a 14.

La ripresa ha visto in campo un’Irlanda più volitiva e decisa a chiudere subito il conto.
Con una squadra azzurra ancora frastornata dalla meta allo scadere non c’è voluto molto agli uomini di Kidney per prendere il largo. Wallace ha trovato un corridoio fra il nuovo entrato Festuccia e Tommaso Reato e ha marcato la terza meta irlandese.

A quel punto l’Italia sembrava avere tirato i remi in barca e la partita si è trascinata stancamente per una trentina di minuti.

Ma il peggio doveva ancora arrivare. Gli ultimi 5 minuti sono stati i più brutti che la squadra di Mallett abbia mai giocato. Uscito McLean, l’allenatore sudafricano ha spostato Masi all’apertura come nel 2008. Al suo posto come estremo si è sistemato, direttamente dalla panchina, Toniolatti, un mediano di mischia. Subito dopo la squadra del trifoglio ci ha punito con un uno due che avrebbe steso chiunque.
Fitzgerald ha battuto una touche veloce, ha interagito con Gordon D’Arcy, è sfuggito a Bacchetti ed ha trovato un rapido lineout sulla sinistra. Doppietta della giovane ala del Leinster, che è stato eletto Man of the Match e meta numero 4 dell’Irlanda.

Non è passato molto tempo. Masi ha lanciato lungo verso Garcia, entrato al posto dell’infortunato Canale. O’Driscoll si è inserito con un intercetto perfetto, ha corso una cinquantina di metri e l’arbitro per la quinta volta ha gridato “try”.

9 a 38 l’infausto verdetto, con il pubblico italiano che alla fine, per la prima volta, non si è lasciato intenerire e ha fischiato i propri beniamini.

Il prossimo appuntamento è per sabato 27 febbraio, a Edimburgo. La partita sarà una di quelle da vincere assolutamente, se non si vuole rischiare il famigerato Cucchiaio di Legno, ma il lavoro da fare è tanto, forse troppo, partendo dalla base sino ad arrivare al vertice.

ITALIA 9 IRLANDA 38

Scorers:

Italia:
Pen: Luke McLean 3

Irlanda:
Mete: Tommy Bowe, Luke Fitzgerald 2, David Wallace, Brian O’Driscoll;
Trasf: Ronan O’Gara 4, Rob Kearney;
Pen: Ronan O’Gara

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