Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

R: R: [RUGBYLIST] Giocatori Italiani all'estero

Franco Fiore francesco_fiore1 a virgilio.it
Mar 2 Gen 2007 13:03:00 CET


Hello Nino,

Tuesday, January 2, 2007, 11:02:22 AM, you wrote:

  
 
NR> Per  fortuna, caro Paolo, che hai poi 'specificato' quale era
NR> lìesterofilia degli  antichi romani, che non ha nulla in comune
NR> con quella di noi tutti  italiani.
 
NR> Al  Nord poi, facciamo veramente pena........:quì i giovani
NR> sono stati almeno una  volta a Vienna, Budapest e Praga, almeno
NR> due o tre volte a Parigi o Londra :e  trovano tutto stupendo e
NR> 'meno caro' di qui all'estero :vogliono auto estere, le  ragazze
NR> inglesi sono favolose e disinibite, ecc.
 
NR> Tutti  questi giovani dovrebbero LAVORARE all'estero, aver
NR> bisogno degli stranieri e  poi si renderanno conto di molte cose.
 
NR> Parecchi veneti ( e lombardi) non sono mai scesi 'sotto 
NR> Bologna' :al massimo raggiungo, brevemente, Firenze.
 
NR> Roma  poi NON ESISTE : due anni fa' un mio amico ,figlio del
NR> Po, doveva andare a Roma  per vedere un match del Sei Nazioni ed
NR> io cercavo di 'enumerarli' tutte le  bellezze di Roma.
 
NR> Al  ritorno mi disse che, tutto sommato Roma non era così
NR> male come aveva sentito  dire...peccato però che ci sia il
NR> ..Vaticano: credeva Roma molto più vecchia (  insomma un cumulo di
NR> macerie attorno al Colosseo..) 
 
NR> In  genere ho constatato che i veneti che, con grande
NR> brontolio e rabbia. avevano  dovuto scendere sino a Roma per
NR> vedere il Sei Nazioni, quasi tutti sono tornati  con un
NR> impressione di
 
NR> Roma  ,almeno 'sopportabile'.
 
NR> Perciò  diciamo grazie al Rugby,che ha fatto conoscere Roma a
NR> molti italiani:rimangono  comunque i nordisti sempre dell'avviso
NR> che il Sei Nazioni dovrebbe disputarsi  nel Veneto ,
 
NR> perchè  solo quì si capisce bene questo sport.
 
NR> Non  dilunghiamoci poi su quanto continuano a dire su
NR> Cecinelli ( anche a me dava  fastidio, ORA LO ASCOLTO CON
NR> PIACERE    ,visto gli insulti che si  becca...)per non parlare
NR> degli arbitri romani, che sono sempliemente  'detestabilii' : e Lo
NR> Cicero ???? Un maledetto  mafioso.........
 
NR> Vorrei  tanto sapere se al Sud o anche a Roma ce l'hanno a
NR> morte con i Veneti o solo  li....compatiscono.
 
NR> Questi  sono gli italiani del NORD :difficilmente potranno
NR> cambiare nel futuro, essendo  troppo radicata in loto l'antipatia
NR> per Roma ed il Sud  ...................
 
NR> Iniziamo bene il nuovo anno....
 
NR> Salutoni
 
NR>  
 
NR> Leonino
 
NR>  
 
  
NR> -----Messaggio originale-----
NR> Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it
NR> [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]Per    conto di Paolo
NR> Imperatori
NR> Inviato: martedì 2 gennaio 2007    9.46
NR> A: jxcira a tin.it
NR> Cc: rugbylist a rugbylist.it
NR> Oggetto: Re: R: [RUGBYLIST] Giocatori    Italiani all'estero



  
  

NR> Noi      italiani siamo
NR> esterofili di natura anche se le nostre donne sono le piu'    belle del
NR> mondo ed il nostro patrimonio culturale-artistico rappresenta il 70 per
NR> cento di quello mondiale ed e' questa nostra esterofilia      congenita
NR> (anche gli antichi romani l'avevano!) che ci porta a      idealizzare



NR> Non vorrei superare la saccenza di    Tramontin (scherzo,
NR> cento volte meglio che il Cecio) ma quando mi si citano i   
NR> romani mi titilla il velopendulo.
NR> L'esterofilia dei romani era    leggerissimamente differente
NR> dalla nostra: noi moderni "romani" ingaggiamo    stranieri perchè
NR> ci piacciono più di noi stessi, a prescindere; gli antichi   
NR> romani "ingaggiavano" stranieri (magari per farli "giocare" nella
NR> squadra dei    "legionari") per imporgli il loro modello
NR> socio-culturale. Parla latino, vesti    con tunica, porta un nome
NR> romano e diventi romano de' Roma. Qui c'è gente nata    a
NR> Trastevere che si chiama Heather !!! concettualmente siamo agli
NR> antipodi. 
NR> aufidersen

NR> Paul  Emperors


 Nino vuole conoscere un parere di uno del sud.
 Sono del Sud (Campania) quindi più a sud di Roma; ho tanti amici
 (simpatici) nel Nord (che conosco molto bene)pochi nell'ambiente
 rugbystico e tanti per lavoro.
 Che dire; oltre alla innata simpatia dei veneti, c'è la grande
 razionalità dei lombardi, la verve dei romagnoli e dei toscani; c'è
 la grappa veneta che mi fa impazzire, il cartizze (meglio di quel
 famoso francese), e che dire dire del culatello emiliano (c'è un
 amico di Bologna che me ne spedisce uno all'anno).
 Credo che l'Italia abbia molto da insegnare a tanti  popoli,
 compreso quelli che, di solito, ci indicano come esempio.
 Ha da insegnare soprattutto cultura, arte, cucina e una certa
 "filosofia di vita" che non è facile da spiegare ma che tutti noi
 conosciamo; molti dicono che sia un difetto; io credo sia un pregio.
 Certo, dobbiamo convivere con tante disfunzioni e tanta
 disorganizzazione, soprattutto nella vita pubblica; è proprio quella
 "filosofia" che ci permette di superare piccoli e grandi ostacoli,
 vivendo comunque una "normalità" non sempre normale.
 E poi all'estero non mi pare sia tutt'oro quello che luccica; certo
 che se ci facciamo incantare dalle luci della Tourre Eiffel, o da
 Piccadilly Circus o dai bellissimi ed enormi centri commerciali di
 Berlino o dalla straordinaria bellezza della Sagrada Famiglia di
 Barcellona, la nostra piccola Italietta ci sembrerà una cenerentola.
 Quanti di noi quando vanno all'estero vanno a "guardare dietro
 l'amgolo" per vedere la vita vera come è; quanti di noi si fermano a
 chiaccherare con il tassista, o con il cameriere per capire la vita
 "normale" di quel paese che stiamo visitando; io credo veramente pochi.
 A me l'Italia che abbiamo piace; certo che senza alcuni personaggi
 (mi riferisco ai politici - senza fare nomi) sarebbe tutt'altra
 Italia; ma tantè, anche quei personaggi sono Italiani (qualcuno
 continua a chiamarsi "lumbard", ma sempre italiano è).
 L'Italia che abbiamo ed il "made in Italy", inteso anche come modo di
 vivere, ci è invidiata in quasi tutto il mondo, quindi godiamoci la
 nostra Italia, con tutte le differenze, con tutte le contraddizioni,
 con tutti problemi giornalieri e con ...........le sconfitte della
 nostra Nazionale di Rugby che, vorrei vedere sempre più Italiana.
 Si vede sfacciatamente che non sono un esterofilo?
 Buon anno a tutti
 Franco Fiore





  






Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist