[RUGBYLIST] L'orologiaio

[cavallopazzo]

Una squadra di rugby che partecipa al 6 Nazioni deve essere competitiva in ogni ruolo. Le avversarie non ti fanno passare niente. Inoltre ogni nazione ha il proprio DNA da cui scaturiscono le caratteristiche di gioco. Per come la vedo io, la squadra Azzurra alla fine del mondiale era come un orologio funzionante dove con qualche ritocco a due o tre
ingranaggi avrebbe potuto migliorare il proprio rendimento in maniera molto marcata ed essere competitiva in questo
torneo più importante del nostro emisfero. L'uscita di scena di Berbizier ha scompaginato letteralmente gli
ingranaggi di questo orologio. Il nuovo orologiaio ha quindi mescolato gli ingranaggi e rimontato un meccanismo che,
sino ad oggi, non funziona. Occorre essere realisti. Dalle mie parti si dice: dottore pietoso, dottore merdoso.
Ad onor del vero, per spezzare un lancia in favore di Mallet, diversi infortuni non hanno aiutato l'orologiaio.
Saprà il tecnico sud-africano montare questi ingranaggi in vista del prossimo mondiale? Ho l'impressione che
l'Italrugby abbia bisogno più di un esperto artigiano, che sappia rifinire ogni singolo ingranaggio, limando le
bave, oliando al punto giusto, calibrare gli accoppiamenti, appuntire i perni e temperare la molla piuttosto, che
di un assemblatore di ingranaggi perfetti. Anche perchè perfetti non sono. Vedremo alla fine del torneo cosa succederà.
Un caro saluto da Cavallo Pazzo.
  ----- Original Message ----- 
  From: Paolo Imperatori 
  To: Rugbylist 
  Sent: Monday, February 23, 2009 9:39 AM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] Italia - Irlanda


  Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it



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  Me ne sono andato stradeluso, ma non ho fischiato (sicuramente i giocatori erano più delusi di noi, se sono riusciti in campo forse è perchè cercavano un pò di conforto). 
  Ieri sera, nel riversare la videocassetta in dvd, mi sono rivisto Italia-Galles 2003. Sono rimasto a bocca aperta, non ricordavo quanto l'Italia giocò bene, a che velocità e con quanta "aggressività". Mi ha ridato un pò di fiducia, adesso è un momentaccio, non saprei per quale ragione (qui si scrive tutto ed il contrario di tutto), prima o poi scatterà qualcosa (leggi: Troncon 2 e Dominguez 2 :-)).
  paolo imp.



  2009/2/23 cavallopazzo <14cavallopazzo a libero.it>

    Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it

    Una cosa è vedere la partita registrata in TV comodamente seduto sul divano,
    un'altra è affrontare una lunga trasferta, magari dormire fuori casa, fare dei
    sacrifici per se stessi ed anche per la propria famiglia, ed assistere a sette minuti
    da incubo: la meta sulla touche veloce non si prende più nemmeno in serie C.
    Griffen con i crampi che non trove la touche, l'intercetto su passaggio a Mirko,
    il quale rimane basito e non cerca nemmeno di rientrare! Erano ormai due anni
    che non vedevamo la nazionale scoppiare dopo 60 minuti. E credo che anche la
    panchina non fosse proprio tutta indovinata! E poi, dopo la cagata del "nuovo"
    mediano di mischia "inventato", non ne potevo più. Ed ho fischiato anch'io, ma
    per il vero, i miei (debolissimi perchè non sono capace) fischi erano diretti tutti
    a Mallet. Qualcuno ha detto in list che siamo tornati indiedro di parecchi anni:
    sono proprio d'accordo! La colpa non è dei giocatori, a mio avviso, ma degli
    allenatori e di chi (in primis) decide la formazione. Ecco a chi erano diretti i miei fischi.
    Tra l'altro non credo ci sia da scandalizzarsi: anche il pubblico parigino ha fischiato
    la nazionale dei "bleus".
    Comunque, giriamo pagina. Abbiamo adesso la trasferta "clou" del torneo. Sabato
    28 saremo tutti con il nostro cuore ad Edimburgo per sostenere la Nazionale. Un "Forza"
    anche a Mallet, che sappia trovare la giusta formazione e panchina. Cerchiamo
    di portare a termine questo 6 Nazioni con l'orgoglio di una Nazionale che crede di
    poter competere in questo torneo.
    Un caro saluto da Cavallo Pazzo.
    ----- Original Message ----- From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
    To: <rugbylist a rugbylist.it>
    Sent: Saturday, February 21, 2009 4:22 PM
    Subject: [RUGBYLIST] Italia - Irlanda 



    Notizie di rugby: http://www.rugbyrugby.it
    Ho rivisto oggi, con più marcata attenzione, la partita di domenica scorsa.
    Abbiamo preso le ultime due mete nei cinque minuti finali.
    Avevamo di fronte una squadra che ha avuto quasi sempre il possesso
    del pallone e ci siamo difesi come leoni.
    Senza palla in mano si fa poco e in quest'occasione la palla in mano,
    noi, l'abbiamo avuta poco, molto poco.
    Al di là del punteggio, siamo stati battuti da una squadra nettamente
    più forte in tutti i reparti, anche in mischia (a proposito, senza
    voler attribuire colpe specifiche, Castrogiovanni è un omonimo di
    quello che giocava pilone con l'Italia?).
    Quando si attacca per ottanta minuti, prima o poi i risultati
    arrivano. Quando si difende per ottanta minuti, fatalmente si subisce.
    Ultima considerazione: senza voler scatenare ancora polemiche in
    merito, io, alla fine dell'incontro, non avrei assolutamente
    fischiato.
    Ciao.
    Franco (TV)
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