Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] Si chiamava....?

ruggero rizzi ruggerorizzi a gmail.com
Lun 5 Gen 2009 17:56:01 CET


Alto,  grosso  con  aria  sempre da incavolato.
L' occhio -il sinistro- mezzo chiuso,  completava  quell'espressione che
sembrava sempre volerti interrogare su cosa avevi detto, su cosa stavi per
dire: su cosa o come  volevi fare...
Decisamente brutto,  anche se lui chiosava dicendo"....sono i belli che sono
diversi".
Scritto così non dà l'idea, ma sentirlo dire da lui con il marcato accento
piemontese e la sua voce roca era persino tenero.
Se non fosse esistito Pelous avrebbe potuto benissimo prendergli il posto:
l'orco delle fiabe (e del rugby) era già lui. Aveva perfino i capelli neri e
lunghi,  alla beat come su usava all'epoca.
Seconda linea, raramente terza,  pretendendo che durante la partita si
sarebbe messo. " ...sempre lato opposto all'introduzione".
Non ho mai capito perchè.
Una volta glie lo chiesi e se la cavò con un .." lù saij mì perchè" (lo so
io perchè)
Abbozzai e lasciai perdere perchè mi squadrò con uno dei suoi soliti sguardi
inquisitori.
Quel giorno ci poteva pure stare la sua incazzatura : era appena finito
Torino Rugby-Cus Torino (arbitro Gozzi di Milano) ed aveva perso 3-0,
giocandosi le qualificazioni per la serie A.
Vederlo placcare era uno spettacolo: tutti dicevano e pontificavano  "alle
gambe". Lui, con quelle braccia grosse e lunghe come due tentacoli, anticipò
i tempi:  palla e uomo, abbracciando prima e rivoltando poi  l'avversario
col pallone.
E quanti calci contro.......(in illo tempore  e non solo, dovevi lasciare
immediatamente il placcato)
"Però 'à l'è nèn pasà" ripondeva all'incazzatissimo suo allenatore (il
genovese Massa, troppo presto dimenticato).
Appassionato di pesca:  "..quando placco un fighetto dei 3/4 godo come
quando tiro su un cavèdano. I cavedani  sembrano furbi ma li cucco come
voglio". Ci credeva e ci riusciva spesso.
Smette di giocare  e il suo sogno si avvera: casa in periferia  e con il
torrente Pellice a pochi passi .
Poi raccogliere una ventina di ragazzi ed essere uno de fondatori del
Volvera rugby.
E un grosso magone: ".... io quel giorno non ho fatto  niente di quello che
i giornali hanno scritto. Mi sono solo incazzato con l'arbitro e quelli che
aveva intorno...non l'ho nemmeno toccato!"

Poi quell'incidente assurdo mentre andava a pesca a provare le canne nuove,
quelle di titanio lunghe e alte come i suoi salti in touch.
Passare dall'angolo più stretto di quel sentiero   e  proprio sotto quei
maledetti cavi dell'alta tensione....
Tranquillo: ti hanno placcato senza palla e da dietro..

Ciao Boarolo....

Saluti dalla bassa Valle Scrivia
Ruggero Rizzi
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20090105/32c7f70a/attachment-0011.html


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist