[RUGBYLIST] Neath v. Swansea

[Marco]

Sabato si è giocata la finale del campionato gallese, per la prima volta decisa 
ai playoff.

Grazie a S4C, canale locale gallese, sono riuscito a godermela.

Anzitutto: Neath aveva dominato il campionato, vincendolo a mani basse, con 
Swansea secondo dopo uno "sprint" nelle ultime giornate. Le semifinali sono 
state combattute (ho visto solo Neath, ma so che Swansea ha vinto di pochissimi 
punti). Poi, si tratta delle due squadre principali dell'"area-Ospreys", 
squadre con le quali formalmente sono sotto contratto i giocatori che disputano 
la Magners League. Diversi degli uomini in campo hanno avuto modo di giocare 
una o due partite in Magners con gli Ospreys, in caso di "emergenze".

Si è giocato allo storico Arms Park di Cardiff, purtroppo praticamente vuoto 
(meno di 600 persone, Treviso non si può lamentare) ma solo perché il giorno 
dopo i Cardiff Blues giocavano la finale di Challenge Cup a Marsiglia e si 
erano portati migliaia di tifosi.

Un sole splendido forse ha "rimbambito" i giocatori, perché si sono visto 
errori madornali da entrambe le parti. Tre gialli, due a Neath e uno a Swansea; 
due per falli tattici e uno per un placcaggio al collo non cattivissimo ma 
pericoloso. Un arbitro bravissimo con due guardalinee scarsi (a uno l'arbitro 
ha dovuto spiegare che se la palla è passata dentro i 22 prima del calcio la 
touche si gioca dal punto).

L'apertura di Neath ha sbagliato 4 calci su 6, 3 dei quali piuttosto facili - 
neanche Orquera; l'apertura di Swansea, invece, non ne ha sbagliato uno. Questo 
ha quasi deciso la partita. "Quasi" in quanto Swansea ha segnato una meta 
(ovviamente trasformata), ma Neath ne ha segnate tre. Risultato finale, tra 
vari momenti di tensione in campo - 22 pari. Campioni sono quelli di Neath per 
aver segnato più mete in finale, ma il secondo centro di Swansea ha perso un 
pallone in avanti a due passi dalla linea di meta - all'83' minuto! 
Tiratissima, entusiasmante anche se giocata maluccio.

Mentre l'ultima palla andava all'esterno con Swansea in superiorità numerica 
(3 contro 1 all'esterno, se il centro non avesse fatto cadere la palla era una 
meta fatta), dall'altra parte quattro o cinque giocatori per parte si 
scambiavano "cortesie". L'arbitro ha fischiato la fine - si sono guardati, 
abbracciati e sono andati a salutare il pubblico. Durante la cerimonia della 
premiazione, poi, molti giocatori hanno recuperato i figli e hanno dato loro un 
pallone con cui giocare, molto in amicizia. E il pubblico - quasi tutto di 
parte, o una o l'altra - ha fatto festa insieme.