Eddie Butler – Un ariete in maglia rossa

Eddie Butler è stato un Numero Otto duro e potente che ha guadagnato sedici presenze per il Galles tra il 1980 e il 1984, sei delle quali con la fascia di capitano. È stato però un peccato che la carriera internazionale di questo laureato di Cambridge sia coincisa con la fine dell’età dell’oro dei dragoni.

Edward Thomas Butler è nato a Newport, che in gallese si dice Casnewydd, l’8 maggio 1957. Nel 1976 ha iniziato l’avventura ovale con il Pontypool RFC, club col quale ha giocato per tutto l’arco della sua carriera.

Numero 8 di grande temperamento, ha debuttato in nazionale a 22 anni, il 19 gennaio1980 contro la Francia a Cardiff, vincendo 18 a 9. Il declino del rugby gallese è iniziato proprio quella stagione, quando il Galles ha perso 8 a 9 con l’Inghilterra a Twickenham quello che era considerato un match decisivo per il Cinque Nazioni. Il Galles ha poi sconfitto la Scozia, ma ha perso malamente contro l’Irlanda a Dublino per 7 a 21.

 

Più tardi, nel corso dell’anno, Eddie è entrato in campo nel match del Centenario contro la Nuova Zelanda, a Cardiff. La gara è finita con una spettacolare sconfitta 3 a 23, che ha confermato che il Galles non era più la forza che aveva dominato il mondo il decennio precedente. Dopo quella partita Eddie è scomparso dalla scena internazionale fino al 1982, quando ha giocato di nuovo in casa contro la Scozia. Il Galles ha perso 18 a 34, ma lui ha marcato la sua prima meta internazionale.

 

Con il grado di capitano ha quindi disputato tutte le gare del Cinque Nazioni 1983, rimediando due vittorie, un pareggio con l’Inghilterra e una sconfitta per mano della Francia.

 

Il Numero Otto è stato a quel punto convocato dai British Lions per il tour in Nuova Zelanda, in sostituzione dell’infortunato Jeff Squire, suo compagno del Pontypool, ma non ha giocato in nessun test. I Leoni, guidati da Jim Telfer e Willie John McBride, hanno perso quattro match su quattro.

 

Nel 1984 Eddie ha ottenuto la sua prima e unica vittoria contro l’Inghilterra, un ottimo 24 a 15 a Twickenham, ma al Galles è stata negata la Triple Crown a causa della sconfitta casalinga con la Scozia. Durante il seguito del torneo, nella gara persa 16 a 21 contro la Francia Butler ha segnato la sua seconda e ultima meta con la maglia dei dragoni.

 

L’ultima apparizione internazionale di Eddie è arrivata lo stesso anno, con la sconfitta 9 a 28 contro l’Australia, un match in cui Butler e i suoi compagni degli avanti sono stati spinti oltre la loro linea di meta dagli avversari per una facile marcatura.

Una volta ritirato, Butler è diventato un rispettato giornalista con firme per The Observer Sport e per The Guardian, e anche commentatore della BBC al fianco dell’ex tallonatore inglese Brian Moore, creandosi una buona fama grazia ai suoi interventi incisivi, profondi e dall’accento lirico.

 

Oggi Eddie vive a Monmouthshire e ha sei figli: Rebecca nata nel 1984, Hannah 1986, Jack 1989, Jacob 1997, Nell 2002 e Seth 2004.

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