Matt Giteau è l’elemento di lucida follia in una squadra, quella australiana, che vive di organizzazione. Quando è in campo lui lo spettacolo è assicurato, perché è sempre in grado di inventare qualcosa, di rivoltare la partita con una discesa sontuosa, di calciare il pallone proprio lì dove serve, di spaccare la difesa con una linea di corsa imprevedibile.

Giteau è nato a Sidney, il 29 Settembre 1982. È un giocatore versatile, che può giocare in tutti i ruoli dei tre quarti, con una certa predilezione per quelli di mediano d’apertura e centro.

La sua carriera rugbystica è cominciata al College di St. Edmund, lo stesso nel quale hanno iniziato giocatori del calibro di George Gregan e Matt Henjak.

Il suo debutto internazionale con la maglia della nazionale l’ha fatto all’età di soli 20 anni, il 16 novembre del 2002 contro l’Inghilterra a Twickenham, assai prima di scendere in campo nel Super 12 con i Brumbies. È stato successivamente chiamato per la maglia dei Wallabies anche in occasione del test match contro l’Italia.

Nel 2003 è sceso in campo per la prima volta con i Brumbies. Lo stesso anno, prima di essere convocato per l’imminente Coppa del Mondo, ha fatto altre due apparizioni con la nazionale in occasione del Tri Nations.

In seguito, incluso nella rosa del mondiale, ha giocato la prima partita del torneo contro i Pumas argentini e, successivamente, contro la Romania, partita durante la quale ha segnato la sua prima meta in maglia gialla. Contro la Namibia ha invece messo a segno la sua prima "tripletta personale", sfondando per ben tre volte la linea di meta. Ha poi preso parte ad altre due partite di quel mondiale, per poi essere lasciato in panchina in occasione della finale persa contro l’Inghilterra ai supplementari.

Nel 2004 Giteau è divenuto titolare fisso della Nazionale, con la quale ha giocato tre partite contro Scozia, Inghilterra e Pacific Islands, segnando complessivamente tre mete. Durante il Tri Nations di quell’anno è stato per la prima volta incaricato di battere punizioni e calci piazzati e fu inoltre selezionato per il tour europeo che la nazionale avrebbe affrontato a novembre.

Sempre nel 2004 ha vinto con i suoi Brumbies il campionato Super12 battendo in finale i Crusaders.

Ormai Matt era considerato uno dei migliori giocatori di rugby al mondo.

Nel 2005 con la Nazionale ha giocato contro Samoa, Italia e Francia, prima di partecipare al Tri Nations. Verso la fine dell’anno, ha partecipato al deludente tour europeo che ha visto l’Australia perdere entrambi i test match contro Inghilterra e Francia.

È di aprile 2006 l’annuncio che l’anno successivo Giteau avrebbe vestito la maglia dei Western Force, dietro un compenso record per il mondo del rugby che gli ha valso il nickname di Million Dollar Baby. Ha dovuto però saltare il tour estivo con la Nazionale a causa di un infortunio, riuscendo comunque a riabilitarsi per il Tri Nations di quell’anno, giocando la partita poi persa 12-32 contro la Nuova Zelanda. I Wallabies si sono comunque rifatti poi contro il Sudafrica, vincendo 49-0 una formidabile partita in cui Giteau ha marcato due mete.

L’anno seguente ha giocato come apertura nel primo match del tour privamerile dei Wallabies, contro il Galles. Successivamente è stato incluso nella rosa della Nazionale per i mondiali francesi, durante i quali ha segnato 3 mete, 8 trasformazioni e 3 calci piazzati per un totale di 40 punti i 4 gare.

Ad oggi Matt Giteau ha totalizzato con la nazionale 259 punti in 51 caps.