Mervyn Davies

Merve il combattente

Un altro tassello del grande Galles, un altro campione. Questa volta proverò a scrivere dell’anima di quello squadrone, di un combattente eccezionale, di Mervyn Davies.

 

Nato a Swansea, lunedì 9 dicembre 1946, “Merve the Swerve” era alto e magro, ed era facilmente riconoscibile in campo a causa della fascia bianca attorno alla fronte e dei baffi che, narra la leggenda, si era fatto crescere per apparire più aggressivo agli occhi degli avversari.

 

A livello di club ha iniziato a giocare nel 1968 nei mitici London Welsh, per tornare poi, a fine carriera, ad indossare la casacca della squadra della sua città natale.

L’esordio internazionale, invece, è avvenuto il 1 febbraio 1969, in una gara giocata contro la Scozia a Murrayfield e vinta 17 a 3: è stata quella la prima di 38 partite consecutive con la maglia dei Dragoni.

 

Nel 1971 il Galles ha vinto il Grande Slam al Cinque Nazioni e, viste le sue performance in quel torneo, Mervyn si è guadagnato un posto nel tour dei British Lions in Nuova Zelanda, durante il quale ha giocato tredici incontri, costituendo parte di una fenomenale terza linea che gli All Blacks non sono riusciti mai a contrastare.

La sua forza nelle Maul e la sua altezza dietro la prima linea hanno garantito la supremazia dei Lions in questo settore e, in definitiva, hanno aperto la strada per la vittoria finale nella serie di test.

 

Nel 1974 è stato nuovamente convocato per il tour dei Leoni britannici in Sud Africa. C’è da dire che fino all’ultimo è stato in lizza per il posto di terza centro con il numero 8 inglese Andy Ripley, ma è risultata determinante la superba prestazione nella gara contro Orange Free State Transvaal settentrionale, dove Mervyn ha segnato la meta decisiva.

Anche in questa tournée Davies è stata una delle figure chiave per il successo nella serie: i suoi potenti breaks hanno caratterizzato il gioco dei campioni  in maglia rossa.

 

Con i Lions, in totale, ha giocato 27 volte, 14 nel 1971 e 13 nel 1974, delle quali 8 test, marcando 5 mete.

 

Nel 1975 si è guadagnato i gradi di capitano del Galles che ha vinto il Cinque Nazione. 

La sua ultima gara in maglia rossa è stata la vittoria per 19 a 13 con la Francia, il 6 marzo 1976, con conseguente Grande Slam dei rossi.

 

La sua carriera è finita nel 1976, quando nella semifinale di coppa del Galles tra Swansea, di cui era capitano, e Pontypool, è crollato sul terreno a causa di un’emorragia cerebrale. Già una volta, quattro anni prima, gli era capitato di collassate in campo; quella volta però si era pensato ad una meningite.

Dopo questo “incidente” Davies ha trascorso vari mesi in convalescenza presso l’University Hospital of Wales.

Per fortuna, a parte avergli interrotto la carriera nel rugby, la vicenda non ha avuto conseguenze sulla sua salute.

 

In un sondaggio svolto nel 2002 tra i tifosi gallesi, Davies è stato votato come "più grande capitano gallese di sempre" e come "miglior terza linea centro gallese di tutti i tempi".

 

Nel 2001 è stato ammesso nell’International Rugby Hall of Fame.

 

Da segnalare, infine, che nelle 46 partite internazionali da lui giocate, divise tra Galles e Lions, è uscito sconfitto dal campo solo 9 volte.

Ordinaria amministrazione, per un combattente come lui.

 

Giada

 

 

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