Richie Collins – Un cestista nel rugby

Il gallese Richie Collins è stato un atleta dotato e intelligente il quale, oltre che nel rugby, si è cimentato con ottimi risultati anche nel basket.

Atleta straordinario, il gallese Richie Collins è stato, oltre che un  ottimo rugbista, anche un cestista di livello internazionale. Per quanto riguarda la palla ovale Richie è stato un terza linea eccellente, che possedeva la rara capacità di trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto, un fondamentale essenziale per qualsiasi flanker. Purtroppo, è stato considerato un peso leggero tra i giganti del rugby mondiale e i selezionatori hanno spesso deciso di mettere da parte la sua abilità con la palla per favorire giocatori fisicamente più forti.

Nato a Cardiff, il 2 marzo 1962, Richard Graham Collins ha fatto il suo debutto in nazionale a 25 anni, il 7 marzo 1987, in sostituzione di Phil Davies nella partita contro l’Inghilterra. Davies era stato colpito duro durante una touche e Collins, un ufficiale di polizia, è entrato nel bel mezzo di una partita cattivissima dove ci sarebbero stati bene un paio di arresti. Il Galles ha vinto quel match terribile per 19 a 12.

La definitiva consacrazione di Richie è arrivata durante la Coppa del Mondo del 1987, dove il Galles ha raggiunto uno storico terzo posto. Dopo un eccezionale prima fase, e dopo avere battuto l’Inghilterra ai quarti di finale 16 a 3, la sfortuna ha voluto che i dragoni dovessero affrontare in semifinale i temibili All Blacks, futuri campioni del mondo, i quali con un secco 49 a 6 hanno inflitto loro l’unica sconfitta del torneo.

L’anno successivo il rugby gallese ha avuto una stagione ricca di trionfi nel Cinque Nazioni. È arrivata la Triple Crown e, grazie al suo lavoro di collegamento con il pack, Richie è stato uno dei giocatori chiave per. Infatti, è stato merito del suo passo tipico del basket che ha dato ai propri trequarti la palla giusta per fare involare Adrian Hadley verso la seconda decisiva meta contro l’Inghilterra. Con la Scozia, invece, Collins ha avuto una tremenda battaglia con lo scaltro flanker scozzese John Jeffery. La vittoria a Dublino per 12 a 9, ha assicurato ai gallesi la Corona, ma la sconfitta casalinga con la Francia ha fatto mancare loro la possibilità del Grande Slam e anche il primo posto nel torneo, alla fine, è stato condiviso proprio con i Blues.

Un infortunio ha fermato Collins per tutta la stagione 1989, durante la quale il Galles ha eseguito un disastroso tour in Nuova Zelanda. Il flanker è stato restituito al rugby internazionale nel 1990, quando numerosi giocatori gallesi sono passati al rugby a XIII. Non si è trattato però di un ritorno felice. Ad allenare il Galles era arrivato l’ex coach del Neath Ron Wauldron, il quale ha cercato di portare la sua strategia di club a livello internazionale. Non ha funzionato e, al termine della stagione, i dragoni hanno subito l’onta del Cucchiaio di Legno.

Il peggio, però, doveva ancora arrivare. Nel 1991, dopo la bruttissima sconfitta 6 a 63 contro la rampante Australia a Brisbane, il team gallese ha raggiunto il suo nadir con una sconfitta in Coppa del Mondo contro Western Samoa, a Cardiff.

L’unica consolazione per Richie in quell’anno tragico è stata la sua prima meta internazionale, segnata contro la Francia a Cardiff durante il Cinque Nazioni.

A quel punto, però, Collins è stato lasciato fuori squadra per dare spazio a Richard Webster e con questo sembrava che la sua carriera internazionale fosse finita. Tuttavia, Richie ha goduto di un nuovo contratto per giocare a Pontypridd grazie al quale, dopo un’assenza di tre anni, è stato richiamato in nazionale, dove ha segnato la sua seconda meta contro Fiji a Suva.

Lui non era presente nella rosa che ha trionfato nel Cinque Nazioni del 1994, ma ha ripreso il posto in prima squadra nella stagione 1995. Purtroppo è arrivato un altro Cucchiaio di Legno, il quale, questa volta, ha segnato veramente la fine della carriera di Richie. La sua ultima partita, contro l’Irlanda, è ricordata per un tackle in ritardo su Eric Elwood. Il sostituto di quest’ultimo, Paul Burke, è stato l’uomo che ha fatto vincere la sfida ai verdi.

Un giocatore forte ed esperto Collins, che avrebbe dovuto giocare dietro i primi cinque uomini del formidabile pack gallese degli anni Settanta.

A livello di club il poliziotto di Cardiff ha cambiato spesso casacca.  Ha iniziato la carriera nella squadra di St.Albans, un distretto di Cardiff, quindi, nel 1982, è passato al Pontypridd. L’anno seguente era a Newport, club con il quale ha debuttato proprio contro Pontypridd il 9 novembre 1983, vincendo 26 a  8. Nel 1986 ha guadagnato un cap con il Galles B, quindi ha giocato la sua 100a partita per Newport contro il Cardiff, nell’aprile 1986, per la finale di Coppa. L’anno successivo si trasferito al Cardiff; poi ancora al Pontypridd nel 1993, al Bristol e all’Ebbw Vale. Ha giocato anche per Johnsonville e ha avuto un passaggio in Italia a Padova. Richie ha indossato anche la maglia dei Barbarians.

Nel 2000 l’ex flanker è diventato allenatore del Pontypridd, mentre nella stagione 2003/2004 è stato assistente allenatore del Newport RFC.

 

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