Il Mediano di Apertura – Numero 10 nel Rugby – (fly-half, first five-eighth)

di Jonathan Davies – ex mediano d’apertura del Galles e dei Lions

Il rugby probabilmente è molto cambiato negli ultimi 12 anni, ma le capacità di base del mediano d’apertura sono sempre le stesse.

Il mediano d’apertura – detto anche fly-half, stand-off o first five-eighth, a seconda del Paese – orchestra l’attacco e la difesa della squadra.

Pensate a lui come a un generale: dirige il gioco, impartisce ordini all’attacco mentre mantiene l’ampiezza e la profondità della difesa.

Stephen Jones è un esempio di questo: il gallese tiene sotto controllo la partita in modo eccezionale e coordina tutta la squadra. In una cosa il ruolo è sicuramente cambiato: il 10 deve essere molto più robusto e cattivo di un tempo poichè le squadre avversarie mirano sempre più spesso ad attaccare il varco difensivo fra il numero 10 e il numero 12 e, di conseguenza, giocatori come il nazionale inglese Jonny Wilkinson e il nazionale gallese Stephen Jones tendono a fare tanti placcaggi quanti gli altri membri della difesa. Ma i migliori mediani di apertura soprattutto sono degli eccellenti controllori del ritmo del gioco.

Non è una coincidenza che le migliori squadre del mondo abbiano le migliori aperture del mondo. Ma ognuno con le sue caratteristiche. Pensate al neozelandese Daniel Carter: non ha bisogno di stringere in mano le redini del gioco – come invece devono fare altri mediani d’apertura – perchè gli All Blacks hanno un livello di organizzazione superiore. Giocatori come Jones, invece, tengono in pugno la partita dall’inizio alla fine e danno indicazioni a tutti; allo stesso modo gioca l’irlandese Ronan O’Gara, che è maturato e ha interpretato nel 2007 il miglior rugby di tutta la sua vita.

L’ex nazionale australiano Stephen Larkham è ancora differente: più che un regista, è un pericolosissimo attaccante, con i suoi imprevedibili angoli di corsa e i suoi passaggi geniali, migliori di quelli di qualunque altra apertura al mondo. Ma tutti condividono le stesse fantastiche capacità di base e la consapevolezza del proprio ruolo.
Man mano che il rugby è diventato più professionale, alcuni giocatori sono sembrati troppo attenti alla forma fisica e meno alla spontaneità che caratterizzava grandi del passato, come Mark Ella, Barry John o John Rutherford. È un peccato: bisogna avere qualche scintilla e un po’ d’infantile fantasia per interpretare al meglio questo ruolo.

4 responses to “Il Mediano di Apertura – Numero 10 nel Rugby – (fly-half, first five-eighth)”

  1. Trovo che la mediana e la mischia siano state spiegate in modo egregio…ma la tre quarti e lestremo dove sono?

    • E’ molto semplice. La maggior parte del materiale pubblicato sul sito http://www.rugbylist.it è frutto dell’iniziativa personale. Alberto ha iniziato a pubblicare i vari ruoli con una notevole celerità. Poi, preso da 1000 e 1000 altre vicende, ha rallentato il ritmo. Gli ho scritto per sapere se continuera. Vi faccio sapere.

      Ah, dimenticavo, cliccando su "scrivi il tuo articolo" potete registrarvi e fornire anche voi il vostro contributo!

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