Diario Sudafricano 5° giorno – La stagione del rugby entra nel vivo

Secondo titolo per i bulls nel super 14 chiefs travolti – Figurone del Royal XV – Ecco i Golden Lions anti British Lions – Campioionato mondiale Juniores under 20 IRB – Breve storia dei tour in Sud Africa dei British Lions (2) – La FIR sempre più patetica (3° avviso)

SECONDO TITOLO PER I BULLS NEL SUPER 14. CHIEFS TRAVOLTI

Non c’è praticamente mai stata partita né storia sabato al Loftus Versfeld di Pretoria dove i padroni di casa hanno letteralmente surclassato i pur coriacei e temibili Chiefs. E dire che la meta dell’ala ospite Leila Masaga dopo soli 7′ di gioco aveva fatto pensare ad un pomeriggio tutto in salita per il Xv di Frans Ludeke. Ma già dopo soli altri 8′lo score era 21-7 per i Bulls ed all’intervallo sul 34-7 nessuno più si faceva grandi illusioni di rimonta dei neozelandesi. Alla fine il tabellone indicava 61-17: un massacro. E cinquantaduemila spettatori giubilanti sugli spalti a festeggiare questo trionfo che con sé porta alcuni record:

1) più punti di scarti in una finale (44) con il precedente di 30 tra ACT Brumbies e Sharks nel 2001;

2) più mete segnate da una squadra in finale (8);

3) limite dei 50 punti segnati in finale da una squadra superato per la prima volta;

Il tabellino: sabato 30.5.2009 al Loftus Versfeld di Pretoria (arbitro: Jonathan Kaplan) Bulls 61 (m= Fourie du Preez 2, Bryan Habana 2, Victor Matfield, Pierre Spies, Wynand Olivier e Danie Rossouw; t= Morné Steyn 5, Burton Francis; p= Morné Steyn 2; d= Morné Steyn) Chiefs 17 (m= Leila Masaga, Mils Muliaina; t= Stephen Donald 2; p= Stephen Donald)

Alle ore 12.00 locali odierne i Bulls hanno effettuato un lungo tour nel centro di Pretoria per venire festeggiati adeguatamente da tutti i tifosi.

FIGURONE DEL ROYAL XV. SOLO NEL FINALE SI SALVANO I BRITISH LIONS

Il tecnico Chaka Willemse li aveva disposti in campo molto bene e la mischia capitanata da Wilhelm Koch ha bastonato gli europei per tutta la gara. Tanto che ad un certo punto stava per aversi la certezza che l’esordio dei British Lions sarebbe equivalso ad una prima stonata. Invece nell’ultimo quarto gli ospiti sono riusciti a realizzare ben 24 punti superando un Royal XV che aveva dato tutto, e di più, di sé stesso. Un Royal XV che a soli 5′ dal termine ha visto i britannici andare in vantaggio per la prima volta nel match con la meta di potenza del seconda linea Alun-Wyn Jones. Nel Royal XV oltre a capitan Koch da segnalare il mediano di mischia Sarel Pretorius, il flanker Devon Raubenheimer, la seconda linea Jacques Lombaard e il centro Deon van Rensburg mentre negli ospiti su tutti ha brillato l’estremo Lee Byrne. Al termine della sfida imbarazzo ed al contempo soddisfazione per i britannici che molto dovranno cambiare e migliorare se intendono restare a galla in questa tournée. A parte la sconfitta, il gruppo sudafricano ha confermato la qualità dei suoi protagonisti molto ben organizzati da Willemse.

Il tabellino: sabato 30.5.2009 a Rustenburg (arbitro: Marius Jonker) Royal XV 25 (m= Wilhelm Koch, Rayno Barnes, Bees Roux; t= Naas Olivier, Riaan Viljoen; p= Naas Olivier 2) British Lions 37 (m=Tommy Bowe, Lee Byrne, Alun-Wyn Jones, Ronan O’Gara; t= Ronan O’Gara 4; p= Ronan O’Gara 3)

Primo tempo: 18-10

ECCO I GOLDEN LIONS ANTI-BRITISH LIONS

Il tecnico ad interim dei Golden Lions, Hans Coetzee, ha reso noto i nomi dei 22 prescelti per la sfida di mercoledì prossimo, 3 giugno 2009, all’Ellis Park di Johannesburg (kick-off ore 19.10 locali) contro i British Lions per la seconda gara di questi ultimi nel tour in svolgimento: Louis Ludik; Michael Killian, Jannie Boshoff, Doppies la Grange, Dusty Noble; Andre Pretorius, Jano Vermaak; Willem Alberts, Franco van der Merwe, Cobus Grobbelaar (capitano); Willem Stoltz, Brad Mockford; Gert Muller, Willie Wepener, Lawrence Sephaka. Riserve: Ethienne Reynecke, JC Janse van Rensburg, Ernst Joubert, Todd Clever, Chris Jonck, Walter Venter, Earl Rose.

Anche gli europei hanno nominato la formazione: Rob Kearney; Tommy Bowe, Brian O’Driscoll (capitano), Jamie Roberts, Ugo Monye; Stephen Jones, Mike Phillips; Jamie Heaslip, David Wallace, Tom Croft; Alun-Wyn Jones, Nathan Hines; Phil Vickery, Lee Mears, Gethin Jenkins.

Riserve: Ross Ford, Euan Murray, Stephen Ferris, Andy Powell, Harry Ellis, James Hook, Shane Williams.

Questa mattina la ventenne ala gallese Leigh Halfpenny ha superato positivamente gli ultimi test medici di controllo per il noto infortunioall’inguine e si è già imbarcato sull’aereo che lo ricongiungerà con i compagni dei British Lions in Sud Africa. Molto probabile il suo esordio sabato prossimo a Bloemfontein contro i Cheetahs.

CAMPIONATO MONDIALE JUNIORES UNDER 20 IRB

Già partito il gruppo sudafricano per il Giappone dove si svolgerà il mondiale suddetto. I giovani Bokke sono inseriti nel gruppo C e giocheranno ad Osaka tutte e tre le partite previste col seguente calendario:

 

  • 5 giugno contro le Isole Figi;
  • 9 giugno contro l’Italia;
  • 13 giugno contro la Francia;

Il tecnico è Eric Sauls mentre il capitano è l’emergente Robert Ebersohn (centro dei Cheetahs) che in molti già vorrebbero convocato nella nazionale di Snor.

 

BREVE STORIA DEI TOUR IN SUD AFRICA DEI BRITISH LIONS (2)

Il secondo storico tour della selezione britannica, sempre denominata ufficialmente "Britain", avvenne nel 1896. Gli europei erano capitanati dal leggendario giocatore del Blackheath, John Hammond, e come vice gli fu affiancato il potente flanker irlandese Tommy Crean. Questa volta fu deciso  di disputare la bellezza di quattro test. Ma a differenza di cinque anni prima i britannici trovarono un livello qualitativo del gioco locale molto migliorato ed ebbero grandi difficoltà agonistiche ovunque. Giovedì 30 luglio (stessa identica data come cinque anni prima) al Crusader Ground di Port Elizabeth gli ospiti vinsero il primo test 8-0, ripetendosi sabato 22 agosto sul terreno dei Wanderers (a Johannesburg) per 17-8 e triplicando le vittorie una settimana dopo a Kimberley quando i padroni di casa furono superati 9-3. L’ultimo test si disputò sabato 5 settembre a Newlands (Città del Capo). Ma la storia aspettava al varco la nazionale sudafricana che si impose con il risultato di 5-0 grazie alla meta di Larard (che allora valeva 3 punti) ed alla trasformazione di Hepburn. Si trattò della prima vittoria di sempre in un test per il Sud Africa. La serie fu quindi vinta 3-1 dai britannici ma per tutto il movimento ovale sudafricano fu chiaro che le cose, al lato pratico, stavano cambiando ed erano protese verso un futuro a dir poco roseo. Ecco il leggendario XV del Sud Africa sceso in campo per la meravigliosa vittoria di Newlands: Samuels (GW); Aston (T), Anderson (WP), Hepburn (WP), Twentyman-Jones (WP); Larard (T), Etlinger (WP); Scott (T), Heatlie (WP, capitano), Dormehl (WP), van Renen (WP), Beswick (Bor), van Broekhuizen (WP), de Waal (WP), Cloete (WP). Abbreviazioni sigle province: GW=Griqualand West, T=Transvaal, WP=Western Province, Bor=Border.

 

IL NOSTRO DIARIO SUI SITI

Ringraziamo Claudio Da Ponte (www.rugbyclub.it) e Giovanni Sonego (www.rugbylist.it) per avere prontamente pubblicato il nostro diario sui loro siti.

 

LA F.I.R. SEMPRE PIU’ PATETICA (3° AVVISO…)

Come oramai noto il prossimo 21 novembre sul suolo italiano si disputerà il test tra Italia e Sud Africa. Ma a meno di sei mesi dalla disputa, ancora non è dato di sapere dove sarà giocato questo test contro gli attuali campioni del mondo. Come sappiamo in ballo ci sono le città di Udine e Firenze. Ma la Federazione Italiana Rugby continua a ritardare la scelta della località. In pieno stile-Dondi che, dal 1996 ad oggi, continua ad accumulare figuracce e ritardi. Dal Sud Africa fior fiore di giornalisti mi scrivono chiedendomi quale sarà la sede. Inutile, forse, scrivere del mio imbarazzo nell’informarli di come procede la non-gestione della faccenda in FIR. Naturalmente col traino Iveco, come sponsor, il test con la Nuova Zelanda da tempo è già stato fissato allo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano…

Bene! Anche per oggi ho concluso.
A prestissimo.

Tot siens
Giampaolo Tassinari

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