Diario Sudafricano 7° giorno – La stagione del rugby entra nel vivo

Rose in panchina? Allora escludetelo… – D’Arcy in arrivo oggi in Sud Africa – I Cheetahs annunciano il XV anti-britannico per sabato prossimo – Un XV di Western Province irriconoscibile per l’amichevole con gli Elephants – Breve storia dei tour in Sudafrica dei British Lions (3) – La biografia di Jan Pickard – FIR sempre più patetica (4° avviso)

ROSE IN PANCHINA? ALLORA ESCLUDETELO…

Peter de Villiers, per tutti sempre più "Snor", non ha per nulla gradito che l’estremo/apertura Earl Rose sia stato spedito in panchina dai tecnici dei Golden Lions per la sfida di questa sera all’Ellis Park. Snor chiedeva che Rose potesse essere schierato titolare con la maglia numero 15 ma i selezionatori di Johannesburg hanno, giustamente, tenuto fede alle scelte fatte nello scorso fine settimana. Al che Snor, in virtù del suo potere quale selezionatore nazionale, ha imposto il proprio veto alla panchina per Rose. Morale? Shandre Frolick col numero 22 prende il posto di Rose. AI selezionatori dei Golden Lions l’avvicendamento pesa poco assai. Per Snor la non titolarizzazione di Rose è uno smacco al suo potere personale. Attendiamoci altre di queste prese di posizione di Snor. Costui è ben lungi da smetterla.

Ecco quindi la composizione del XV dei Golden Lions alla luce del cambio dell’ultim’ora: Louis Ludik; Michael Killian, Jannie Boshoff, Doppies la Grange, Dusty Noble; Andre Pretorius, Jano Vermaak; Willem Alberts, Franco van der Merwe, Cobus Grobbelaar (capitano); Willem Stoltz, Brad Mockford; Gert Muller, Willie Wepener, Lawrence Sephaka.
Riserve: Ethienne Reynecke, JC Janse van Rensburg, Ernst Joubert, Todd Clever, Chris Jonck, Walter Venter, Shandre Frolick.

 

D’ARCY IN ARRIVO OGGI IN SUD AFRICA

Anche il centro del Leinster e della nazionale irlandese, Gordon D’Arcy, si unisce al tour dei British Lions. Una serie di infortuni, più o meno gravi, a diversi trequarti britannici hanno consigliato il manager Gerald Davies ed il coach Ian McGeechan ad attuare quest’ennesima chiamata.

 

I CHEETAHS ANNUNCIANO IL XV ANTI-BRITANNICO PER SABATO PROSSIMO

I leggendari Cheetahs di Vrystaat (in inglese, Free State) hanno un volto. Naka Drotské ed i suoi assistenti questa mattina hanno nominato i ventidue giocatori che sabato al Vodacom Park di Bloemfontein affronteranno i britannici nella terza uscita di questi ultimi in terra sudafricana.
Presenti tutte le omissioni di Snor nei Boks (tra cui quelle di Brussow e Strauss sono clamorose, a dir poco…). In assenza di capitan Juan Smith, in ritiro con i Bokke, il capitano sarà l’esperto numero otto Hendro Scholtz. Assente anche l’emergente centro Robert Ebersohn, al momento in Giappone con l’Under 20 sudafricana al Mondiale IRB. Op Die Cheetahs!!!!!!

Il XV partente: Hennie Daniller; Danwel Demas, Corne Uys, Meyer Bosman, JW Jonker; Jacques-Louis Potgieter, Tewis de Bruyn; Hendro Scholtz (capitano), François Uys, Heinrich Brussow; David de Villiers, Nico Breedt; Kobus Calldo, Adriaan Strauss, Wian Du Preez.
Riserve: Richardt Strauss, WP Nel, Frans Viljoen, Kabamba Floors, Gerrie Odendaal, Louis Strydom, Fabian Juries.

 

UN XV DI WESTERN PROVINCE IRRICONOSCIBILE PER L’AMICHEVOLE CON GLI ELEPHANTS

Sabato a Newlands si avrà l’amichevole tra Western Province e gli Elephants
di Eastern Province in preparazione della prossima Currie Cup. Allister
Coetzee, coach dei Capetonians, ha annunciato i 22 prescelti. Una marea di
assenze (tra nazionali, giocatori a riposo e qualche infortunato) falcidia i
padroni di casa: 15 Tiger Bax; 14 Tonderai Chavhanga, 13 Juan De Jongh,12
Morgan Newman, 11 JJ Engelbrecht; 10 Jurgens Visser, 9 Conraad Hoffmann; 8
Cameron Peverett, 7 Zandre Jordaan, 6 Pieter Louw; 5 Martin Muller, 4 De
Kock Steenkamp; 3 Brian Mujati, 2 Hanyani Shimange (capitano), 1 Schalk
Ferreira.
Riserve: 16 Michael De-Neuilly Rice, 17 Wicus Blaauw, 18 Anton Van Zyl, 19
Jody Burch, 20 Dewald Duvenage, 21 PJ Vermeulen, 22 Hayden Groepes.

 

BREVE STORIA DEI TOUR IN SUD AFRICA DEI BRITISH LIONS (3)

Il terzo tour della selezione "Britain" in terra sudafricana avvenne nel 1903. John Hammond fu nominato manager della spedizione mentre lo scozzese Morrison, un avanti, ne fu il capitano. La grande crescita del rugby sudafricano fu ampiamente confermata durante gli incontri provinciali in cui i britannici su diciannove gare ne persero ben sette, pareggiandone inoltre una. Due sconfitte giunsero da Griqualand West ed altrettante da Transvaal, una fu ad opera di Western Province (la seconda sfida terminò pari) e gli altri stop arrivarono per mano di Western Province Country e Western Province Town. Tre furono i test in programma: mercoledì (sic…) 26 agosto al Wanderers Ground di Johannesburg la sfida terminò in parità, 10 a 10. Ed anche il secondo confronto con la nazionale sudafricana fu per i britannici un nulla di fatto: zero a zero (sabato 5 settembre al K.A.C. Ground di Kimberley). Il terzo ed ultimo test (nonché decisivo) si tenne a Newlands (Città del Capo) sette giorni dopo, sabato 12 settembre. Ed ancora una volta la cattedrale del Capo riservò una piacevole sorpresa ai padroni di casa che si imposero 8-0 (primo tempo 0-0) con mete di Barry e Reid e trasformazione di Heatlie. Ecco il XV sudafricano che vinse il terzo test: van Renen (WP); Barry (WP), Krige (WP), Carolin (WP), Loubser (WP); Ferris (T), Hobson (WP); Reid (WP), McEwan (T), Roos (WP); Anderson (WP), Nel (T); Botha (T), Heatlie (WP, capitano), Brown (WP). Undici rappresentanti di Western Province (tra cui assi leggendari quali Jaap Krige, Paddy Carolin, Bob Loubser, Paul Roos e Barry Heatlie) e quattro di Transvaal risultarono insuperabili per i pur talentuosi britannici su cui tra tutti emerse il gallese tuttofare ReginaldSkrimshire che al termine della tournée si fermò un anno a giocare per la provincia di Western Province. Fu anche la prima volta in assoluto che la nazionale sudafricana si aggiudicò la serie col computo di 1 vittoria e 2 pareggi.

 

LA BIOGRAFIA DI JAN PICKARD

"Larger than Life"

A biography of Jan "Bull" Pickard di Paul Dobson (in collaborazione con Amanda Botha) Ai suoi tempi "Toro" Pickard fu una terza centro di rara potenza e duttilità tattica. Senza mai perdere la grazia dei movimenti o la visione globale del gioco dal suo privilegiato osservatorio di chi "chiudeva" la mischia e la gestiva. Una volta attaccate le scarpe al chiodo Jan Pickard è stato un uomo di grande umanità e di successo nel lavoro fino a quando la chiamata della Western Province RFU non lo ha coinvolto come Presidente della Union medesima. E con "Bull" ad inizio degli anni ’80 sono tornati i successi in Currie Cup e di nuovo decine di fuoriclasse hanno imposto la marca degli "Streeptruie" su tutti gli splendidi e gloriosi terreni di gioco sudafricani. Una meritata digressione viene anche dedicata al Jan Pickard padre, marito e nonno. Senza tralasciare il famoso pugno che ricevette da Salty Du Rand durante i trials per il tour in Nuova Zelanda del 1956 che costò il capitanato a quest’ultimo con la strana inclusione di Basie Viviers che ne conseguì. Va da sé che se si ama la storia del rugby, allora questo libro non può assolutamente mancare nella collezione dell’appassionato.

 

IL NOSTRO DIARIO SUI SITI

Ringraziamo Claudio Da Ponte (www.rugbyclub.it) e Giovanni Sonego (www.rugbylist.it) per avere prontamente pubblicato il nostro diario sui loro siti.

 

 

 

LA F.I.R. SEMPRE PIU’ PATETICA (4° AVVISO)

Come oramai noto il prossimo 21 novembre sul suolo italiano si disputerà il test tra Italia e Sud Africa. Ma a meno di sei mesi dalla disputa, ancora non è dato di sapere dove sarà giocato questo test contro gli attuali campioni del mondo. Come sappiamo in ballo ci sono le città di Udine e Firenze. Ma la Federazione Italiana Rugby continua a ritardare la scelta della località. In pieno stile-Dondi che, dal 1996 ad oggi, continua ad accumulare figuracce e ritardi. Dal Sud Africa fior fiore di giornalisti mi scrivono chiedendomi quale sarà la sede. Inutile, forse, scrivere del mio imbarazzo nell’informarli di come procede la non-gestione della faccenda in FIR. Naturalmente col traino Iveco, come sponsor, il test con la Nuova Zelanda da tempo è già stato fissato allo stadio Giuseppe Meazza (San Siro) di Milano…

Bene! Anche per oggi ci salutiamo.
A prestissimo ed alle 19.10 odierne non perdiamoci in streaming su internet
la sfida dell’Ellis Park.
In bocca al lupo ai Golden Lions!

Tot siens
Giampaolo Tassinari

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