Bollettino del XV n. 5 (23 marzo 2008)

Le principali notizie di rugby dal 10 a 16 marzo. Risultati dai campionati del mondo.

 
 
 
Bollettino del XV

n. 5

23 marzo 2008

 
 
“FETHY PO FYLIEL AN GWARRY HA TRA NAHEN”

bollettinodelxv@tiscali.it

 
 

 
 
 
 
Quel che resta del Sei Nazioni 2008

Come una consuetudine oramai affermata l’edizione del Torneo post-Mondiale è stata di tipo molto sperimentale. Chiuso un ciclo se ne incomincia a costruire un altro. Perché, piaccia o meno, oramai nel rugby professionistico si ragiona solo per quadrienni: da un Mondiale all’altro. Il Galles del nuovo corso Gatland è partito sparato e col piede giusto. Gli è andato tutto bene fin da subito, non ha subito infortuni a uomini chiave e soprattutto si è quasi sempre trovato in vantaggio senza doversi preoccupare di rimontare passivi pesanti o comunque fastidiosi. Ritengo che la vittoria finale sulla Francia sia maturata con un punteggio che inganna, troppo punitivo per un XV Bleu che non ha mollato un millimetro fino al 60’ e che per due episodi di gioco ha chiuso con un distacco di ben diciassette punti. Adesso che il “nuovo Galles” non è più una novità bisognerà vedere quale solidità mentale acquisirà per cercare di lottare con le più forti al mondo e già da giugno prossimo la doppia sfida in Sud Africa ci dirà di più sulle aspirazioni dei lanciatissimi Red Dragons e quelle dei campioni del mondo in carica degli Springboks già pieni di lotte interne fratricide. In cui il vice presidente federale Mike Stofile (un nero) accusa il presidente suo concorrente alle nuove elezioni, Oregan Hoskins (un coloured), di “non essere sufficientemente nero”. E dove un tecnico nominato da due mesi e mezzo, Pieter de Villiers, ancora non conosce i suoi due assistenti e non riceverà la stessa paga del suo predecessore Jake White. Seconda in classifica è giunta un’Inghilterra contraddittoria e a tratti svogliata. Il grande lavoro dei suoi avanti non è stato adeguatamente concretizzato dal talento dei trequarti che hanno funzionato a corrente alternata. Sempre più voci di corridoio darebbero per imminente l’arrivo di Jake White in un gruppo certamente alla ricerca di sé stesso dove a farne le spese è stato anche Johnny Wilkinson rimpiazzato da Danny Cipriani nell’ultima sfida contro l’Irlanda. Al terzo posto ecco la Francia del “laboratorio-Lièvremont”. Trentaquattro giocatori utilizzati, un coraggio da leone nel lanciare giovani campioncini in un’arena così pericolosa. Morale: due sconfitte maturate per episodi isolati contro Inghilterra e Galles e con risultati rimasti in equilibrio per gran parte delle due partite. Una Francia che ha confermato il notevole talento dei suoi giocatori con piacevoli sorprese come Floch, Malzieu e Trinh-Duc nella linea arretrata e Ouedraogo, Picamoles e Barcella tra gli avanti. E un XV Transalpino che con tanti giovani protagonisti utilizzerà tutto il corrente anno per trovare il giusto assetto con cui lanciare la sfida al Sei Nazioni 2009 ed incominciare a sagomarsi per il 2011. Aggiungiamoci che Marc Lièvremont sa quello che vuole e che N’Tamack e Retière gli vanno appresso. Insomma l’incubo dell’era-Laporte è già alle spalle. Solo quarta l’Irlanda che è chiaramente giunta alla fine del suo ciclo. I ricambi qualitativi non sono poi così facili da trovare e comunque si ha l’impressione che il regno di Eddie O’Sullivan sia giunto al termine anche se ha firmato fino al 2011 con la IRFU ed anche se molti lo vorrebbero coach dei British Lions quest’altr’anno in Sud Africa. Quello che di brutto ed anti-creativo avevamo visto nell’Irlanda al Mondiale transalpino, lo abbiamo rivisto forse ancora peggio in questo Torneo. Gli avanti non sono più devastanti come qualche anno fa. Il tempo passa per tutti, bisogna saperlo accettare. Si è salvato solo David Wallace in terza linea. La Scozia ha continuato ad evidenziare problemi vecchi. Ormai incancrenitisi. Prima ha perso malamente le prime tre uscite demoralizzando tutto il proprio popolo. Poi ha ritrovato sé stessa con una Calcutta Cup intrisa di lotta alla baionetta ed infine ha sprecato una vittoria quasi certa al Flaminio permettendo ad un’Italia moribonda di rialzarsi ed addirittura sferrare il drop del KO. Hadden avrà di che lavorare per di più su di una materia prima limitata e non certo abbondante come quella, ad esempio, francese. Ed infine l’Italia di Mallett. Ha meritatamente perso le prime quattro gare semplicemente perché nei fatti si è dimostrata inferiore alle sue avversarie. E se non fosse stato per il suicidio collettivo degli scozzesi al Flaminio avrebbe concluso il Torneo con cinque sconfitte. A fronte di un pacchetto di mischia roccioso e fastidioso per tutti gli avversari, gli Azzurri hanno proposto una linea arretrata dove il solo Marcato si è salvato. L’ideale ora sarebbe che il Benetton lo facesse giocare con regolarità ma a Treviso è chiuso dallo stratosferico Marius Goosen. Fossi io in Marcato me ne andrei subito all’estero per giocare da titolare in un campionato molto più probante del nostro derelitto Super 10. Io vedrei bene Marcato allo Stade Toulousain assieme a Skrèla ed a Gaffie du Toit che nel 2009 chiuderà la sua esperienza nella Ville Rose. Perché nessuno vuole che Marcato faccia la fine di Giacomo Preo. Perché Marcato ha le armi per giocare all’apertura dove Mallett non lo ha schierato semplicemente perché sa che non placca. Adesso ritornano i campionati ed i quarti di finale delle coppe europee mentre nell’emisfero sud si sta già svolgendo il Super 14 con le regole sperimentali, davvero pessime. IRB ti supplichiamo: aiutaci tu!

 
 

I migliori

 

I peggiori

 
Galles
Marty Williams
Galles
Duncan Jones
Inghilterra
Noon
Inghilterra
Balshaw
Francia
Trinh-Duc
Francia
Diarra
Irlanda
O’Gara
Irlanda
Jackman
Scozia
Blair
Scozia
Parks
Italia
Castrogiovanni
Italia
Canale
 
 

A FAVORE

M
T
P
D
CONTRO
M
T
P
D
Galles
13
13
19
0
Galles
2
1
17
1
Inghilterra
8
7
16
2
Inghilterra
5
5
16
0
Francia
11
9
10
0
Francia
7
5
14
2
Irlanda
9
6
12
0
Irlanda
10
8
11
0
Scozia
3
3
15
1
Scozia
13
11
11
1
Italia
6
4
11
1
Italia
13
12
14
0
 
50
42
83
4
 
50
42
83
4
 
 
 

Il XV del Sei Nazioni scelto da LA DEPECHE

 

Il quotato quotidiano di Tolosa, “La Dépeche”, ha scelto il suo XV del Sei Nazioni: riportiamo qui di seguito l’articolo lasciandolo in madre lingua.

 

ARRIERES Nous aurions bien aimé donner le 15 à Heymans, le plus explosif d’entre tous, mais il n’a été titulaire qu’à trois reprises. Le Gallois Byrne fut une base arrière essentielle pour son équipe tout au long de la compétition. Sa panoplie de Zorro est complète. Il est adroit, costaud, audacieux et possède un bon pied.

AILIERS Là pas de discussion ! Clerc, aussi redoutable créateur que finisseur, est au top niveau et il peut évoluer des deux côtés ; il laisse donc le couloir gauche au lutin Shane Williams, intenable, décisif, une sorte de synthèse Cantoni-Gérald Davies-Robinson

CENTRES Trop d’étoiles filantes, de recours et de « diesels » chez les Bleus… En revanche, avec ou sans Shanklin, l’équipe galloise n’est pas la même. Une présence qui pèse, physiquement et mentalement, dans les deux camps, des avancées systématiques. À ses côtés, Flood, excellent pendant une heure face aux… Gallois, toujours intéressant par la suite, a apporté un peu de lumière dans le jeu anglais.

OUVREURS Un petit désert… Par défaut O’Gara, registre complet, parfois éclairant dans la nuit irlandaise, aurait pu décrocher le dossard au bout de la moue mais nous avons finalement préféré opter pour le jeune doué Cipriani, brillant samedi, qui peut débloquer le rugby anglais dans les mois à venir.

DEMIS DE MÊLÉE Le plus grand (1m91) c’est Phillips ! Animateur puissant et stressant pour l’adversaire, mais aussi bon passeur, il a apporté une densité inédite et précieuse à l’entre-jeu gallois.

3èmes LIGNES Impossible de passer à côté des deux Gallois endiablés… Impossible de ne pas enrôler Dusautoir et ses mâchoires infernales.

2èmes LIGNES Voilà deux magnifiques combattants, comme on les aime, toujours au feu, le sens du sacrifice, de la compensation et jamais une plainte. L’excellent Shaw laisse donc sa place.

PILIERS La montagne anglaise et le lion italien s’imposent. Le premier, grâce à sa masse, pose inévitablement de gros problèmes à ses vis à vis tout en emboutissant immanquablement les défenses. Le second « ruine » volontiers ses rivaux en mêlée tout en étant capable d’un certain lyrisme avec le ballon…

TALONNEURS Regan, dur, malin, allumeur a bien failli décrocher le pompon mais finalement Szarzewski, sa générosité, ses rushes, sa fidélité en mêlée et sa grosse défense le lui subtilise.

 
 
 
PARTITE DISPUTATE IL 22 MARZO 2008
TRANNE DOVE SEGNALATA ALTRA DATA
 

FIRA European Nations Cup (First Division 2006-2008)

Bucuresti
Romania-Repubblica Ceca 76-7 (pt 45-0)
m= Ciuntu 3, Fercu 2, Dimofte, Basalau,
Vlaicu, Macovei, Mersoiu, Bigiu
m= Suster

t= Vlaicu 8, Dumbrava

t= Vokrouhlik
d= Vlaicu
 

Arbitro: Stefano Mancini (Italia), giudici di linea: Gianluca Bonacci e Stefano Rebuschi (Italia)

 

Classifica (tra parentesi le partite disputate)

22 (8) Russia, 22 (10) Romania, 19 (7) Georgia, 15 (9) Portogallo, 14 (8) Spagna, 8 (8) Repubblica Ceca

(attribuzione punti: 3 vittoria, 2 pareggio, 1 sconfitta)

 
Incontri ancora da disputare
29/3 Repubblica Ceca-Georgia
12/4 Russia-Georgia
19/4 Repubblica Ceca-Russia
26/4 Georgia-Spagna
10/5 Spagna-Portogallo
 
9° Campionato Europeo Under 18 FIRA-AER
Girone A
Semifinali 19/3/2008
(Casale sul Sile) Francia-Italia 22-15
(San Donà di Piave) Irlanda-Inghilterra 8-3
 
5°-8° posto 19/3/2008
(Mirano) Russia-Georgia 6-25
(Mogliano) Romania-Spagna 24-12
 

Finale 7°-8°posto (Villorba): Spagna-Russia 7-12

Finale 5°-6°posto (Villorba): Romania-Georgia 6-5

Finale 3°-4°posto (Treviso): Italia-Inghilterra 5-21

Finale 1°-2°posto (Treviso): Francia-Irlanda 12-5

 
Girone B
Semifinali 18/3/2008
(Pieve di Soligo) Portogallo-Belgio 22-31
(Casale sul Sile) Germania-Polonia 7-8
 
5°-8° posto 18/3/2008
(San Donà di Piave) Lituania-Olanda 12-20
(Silea) Repubblica Ceca-Ucraina 23-25
 

Finale 7°-8°posto (21/3 San Donà di Piave): Lituania-Repubblica Ceca 29-26

Finale 5°-6°posto (21/3 San Donà di Piave): Olanda-Ucraina 7-20

Finale 3°-4°posto (21/3 Casale sul Sile): Portogallo-Germania 3-5

Finale 1°-2°posto (21/3 Casale sul Sile): Belgio-Polonia 39-0

 
Girone C
Semifinali 18/3/2008
(Pieve di Soligo) Bulgaria-Ungheria 8-29
(Casale sul Sile) Svizzera-Svezia 26-25
 
5°-8° posto 18/3/2008
(San Donà di Piave) Lettonia-Danimarca 24-7
(Silea) Austria-Israele 22-5
 

Finale 7°-8°posto (21/3 Casale sul Sile): Danimarca-Israele 25-7

Finale 5°-6°posto (21/3 Casale sul Sile): Lettonia-Austria 5-3

Finale 3°-4°posto (21/3 San Donà di Piave): Bulgaria-Svezia 0-48

Finale 1°-2°posto (21/3 San Donà di Piave): Ungheria-Svizzera 0-20

 
Girone D Gruppo 1

17/3 (Jesolo) Lussemburgo-Bosnia Erzegovina 8-5

19/3 (Mirano) Croazia-Lussemburgo 6-34
 
Girone D Gruppo 2
17/3 (Jesolo) Moldavia-Slovenia 0-18
19/3 (San Donà) Serbia-Moldavia 15-0
 

Finale 5°-6°posto (Silea): Croazia-Moldavia 7-34

Finale 3°-4°posto (Silea): Bosnia Erzegovina-Slovenia 12-24

Finale 1°-2°posto (Silea): Lussemburgo-Serbia 7-41

 
Super 14 (6° turno)

21/3 Crusaders-Waratahs 34-7

21/3 Brumbies-Cheetahs 29-23

Highlanders-Western Force 28-36

Blues-Stormers 17-14

Chiefs-Bulls 43-27

Lions-Reds 24-24

 
Varsity Cup (5°-6° e 7° turno)
tutte le gare a George
 

20/3 Tshwane UT- Univ. of Free State 9-20

20/3 Univ. of Cape Town-Univ. of Stellenbosch 38-32

20/3 NWU Pukke-Univ. of Pretoria 11-25

20/3 Nelson Mandela MU-Univ. of Johannesburg 7-57

 

Nelson Mandela MU-Univ. of Cape Town 7-38

Univ. of Pretoria-Tshwane UT 43-27

NWU Pukke-Univ. of Free State 35-24

Univ. of Stellenbosch-Univ. of Johannesburg 32-24

 

24/3 Nelson Mandela MU-Univ. of Pretoria

24/3 NWU Pukke-Univ. of Johannesburg

24/3 Tshwane UT-Univ. of Stellenbosch

24/3 Univ. of Cape Town-Univ. of Free State

 
 

Ikeys 38 Maties 32

 

Partita d’altri tempi, giovedì 20 marzo 2008, all’Outeniqua Park di George per il quinto turno della FNB Varsity Cup. Nel classico Intervarsity del Capo, il derby dei derbies nel club rugby sudafricano, gli Ikeys della University of Cape Town hanno superato i Maties della Stellenbosch University 38-32 dopo che la leadership era cambiata ben sei volte nel corso della partita. In svantaggio 14-20 all’intervallo gli Ikeys, in condizioni ambientali estreme con freddo e cattivo tempo sferzante, hanno architettato una rimonta impressionante nel secondo tempo con il loro ben conosciuto running rugby. Quasi a tempo scaduto è giunta l’ultima meta dei Maties che ha permesso ai “Maroons” di incamerare due preziosi punti di bonus per la classifica. Con questa vittoria gli Ikeys sono già matematicamente qualificati per le semifinali della competizione.

 
University of Cape Town 38

m= Van der Merwe, Kleu, Mayosi, Galley e Sampson

t= Rosslee 5
p= Rosslee
 
University of Stellenbosch 32
m= Erasmus, Nepgen, Pietersen, van Wyk
t= Potgieter 3
p= Potgieter 2
 
 
 
Gilbert-24 Competition (5° turno, 15.3.2008)
Gruppo A
Noordelikes-Pirates 28-38
Union-Kempton Park 23-20
Riposa: Naka Bulle
Ha rinunciato a partecipare: Nelspruit

Classifica: 18 Naka Bulle, 16 Pirates, 7 Noordelikes, 6 Union, 4 Kempton Park

 
Gruppo B

Middelburg-Polisie 18-23

Roodepoort-Pietersburg 52-12

Benoni-Wes Wits 46-28

Classifica: 23 Polisie, 22 Roodepoort, 14 Middelburg, 10 Pietersburg, 7 Benoni, 1 Wes Wits

 
Gruppo C
Brakpan-Rustenburg Impalas 72-15
Pretoria Harlequins-Ferro Metals 38-17
Alberton-Centurion 10-19

Classifica: 21 Brakpan, 15 Rustenburg Impalas, Centurion e Pretoria Harlequins, 11 Alberton, 0 Ferro Metals

 
Gruppo D

Vaal Reefs-Springs 18-23

Raiders-Messina 70-14

Pretoria-Sasolburg 17-7

Classifica: 24 Springs, 21 Vaal Reefs, 6 Raiders e Messina, 4 Pretoria, 0 Sasolburg

 

Semifinali 29.3.2008

Brakpan-Springs

Naka Bulle-Polisie

 
Top14 (15° turno)

21/3 Biarritz-Brive 10-0

Bourgoin Jallieu-Auch 36-0

Castres-Montauban 21-7

Dax-Bayonne 11-6

Perpignan-Albi 45-7

Montpellier-Clermont Auvergne 14-56

Stade Français-Stade Toulousain 29-0

 
Guinness Premiership (17° turno)

21/3 Leeds Carnegie-Newcastle 16-15

Bath-London Irish 19-16

23/3 Bristol-Harlequins 15-28

 
EDF Energy Anglo-Welsh Cup (semifinali)

Cardiff: Leicester-Wasps 34-24

Cardiff: Ospreys-Saracens 30-3

 

Magners League (13° turno)

21/3 Scarlets-Blues 35-17

21/3 Edinburgh-Connacht 38-8

21/3 Leinster-Glasgow Warriors 34-18

Munster-Ulster 42-6

Ospreys-Dragons rinviata

 

Old Dunstonian RFC tour di Pasqua 2008 in Cornovaglia

21/3 Penryn-Old Dunstonian 24-24 (Penryn pareggia al 48’ del secondo tempo…)

22/3 Falmouth-Old Dunstonian 20-32

23/3 (David Winkler Memorial) Truro-Old Dunstonian 52-10

 

Fino dagli anni ’30 dello scorso secolo il 1st XV dell’Old Dunstonian intraprende ogni anno una tournée Pasquale in Cornovaglia. Un retaggio meraviglioso, intonso e tutt’ora esistente di quello che fu il rugby di un tempo. Ma che ancora vive al giorno d’oggi!!!!!!

 
 

Ruck durante Falmouth-Old Dunstonian con ovale in possesso degli ospiti (22.3.2008)

 

AIB League –First Division- (13° turno)

Ballymena-Cork Constitution 16-18

Dungannon-Clontarf 19-23
Galwegians-Garryowen 7-20

Greystones-University College Dublin 25-18

Old Belvedere-Lansdowne 35-14

St Mary’s College-Terenure College 20-31

UL Bohemians-Blackrock College 20-23

23/3 Dolphin-Shannon 18-13
 
Scottish Hydro Electric Cup
Recupero sedicesimi di finale

18/3 Cartha Queen’s Park-Ayr 15-36

 
Ottavi di finale 15/3

Aberdeen GSFP-Hawick 16-18

Watsonians-Dundee HSFP 42-14

Jed Forest-Hamilton 24-17

Musselburgh-Biggar 8-34

Haddington-Selkirk 52-10

Ayr-Currie rinviata

Melrose-Boroughmuir 16-0

Gala-Heriot’s 23-29

 
 

Scottish Hydro Electric League –Premiership 1- (21° turno)

Ayr-Glasgow Hawks 14-5

Boroughmuir-Edinburgh Academicals 18-14

Currie-Melrose 17-22

Glasgow Hutchesons’ Aloysians-Dundee HSFP 29-3

Hawick-Stirling County 29-17

Heriot’s Rugby Club-Watsonians 22-31

 

Principality Premiership (21° turno)

Bedwas-Cardiff 27-11
Bridgend-Maesteg 21-18
Cross Keys-Newport 10-14

Llandovery-Ebbw Vale 31-22

Pontypridd-Glamorgan Wanderers 23-13

24/3 Aberavon-Neath

24/3 Swansea-Llanelli

 
Super 10 (10° turno)
Capitolina-Calvisano 6-23
Viadana-Amatori Catania 62-3
Benetton-Venezia 9-9
GrAN Parma-Petrarca 24-23
23/3 Rovigo-Overmach Parma 10-15
 

Campeonato Nacional de Rugby Divisao de Honra (11° turno)

15/3 GD Cascais-Académica Coimbra 19-10
15/3 Belenenses-Direito 22-33
15/3 CD Universitario do Porto-Benfica 22-15
15/3 Agronomia-CD Universitario de Lisboa 11-6
 

Division de Honor (16° turno)

16/3 Alcobendas-FC Barcelona 33-24
16/3 Ordizia RE-El Salvador 24-20
16/3 Getxo Artea RT-20-32
16/3 Valladolid-Bera Bera RT 36-7
16/3 UE Santboiana-Pozuelo Boadilla CRC 29-10
 
Eerste Divisie (semifinali gara 1)

RC Castricumse–RC The Dukes 10-13

RC ’t Gooi–RC Hilversum 6-12

 
DRU Pokalturnering 2007/2008 (2°turno)
8/3 Grena-Erritso 0-25

Lindo-HPTI Odense 25-0

Odder-Holstebro 0-25

Speed-Exiles
 
I Liga (11° turno)
KS Budowlani Lódz-RKS Skra Warszawa 78-0

RC Arka Gdynia-Juvenia Kraków rinviata

AZS AWF Warszawa-OGNIWO Sopot 46-22

PUDiZ Olsztyn-KS Posnania Poznan rinviata
RC Lechia Gdansk-MKS Orkan Sochaczew rinviata
 
Divizia Nationala
Play-Off (recuperi))
25/3 Dinamo-Universitatea Baia Mare
26/3 Steaua-Universitatea Cluj
 

Play-Out (4° turno)

21/3 Bucovina Suceava-Politehnica Iasi 9-3
21/3 Grivita- RC Barlad 24-10
21/3 CFR Brasov-Olimpia Bucuresti 5-26
 
MAROCCO Championnat Senior 2007/2008 (10° turno)

9/3 OC Khourigba-MC Oujda 5-19

9/3 OC Safi-US Oujda

9/3 WAS Kalaa Sgrahna-RAMO Casablanca
9/3 FUS Rabat-CO Casablanca 3-10
Riposa: US Fez
 
UGANDA Guinness Super Eight League (7° turno)
15/3 Heathens-Hima Impis (Makerere University) 60-0
15/3 Kobs-Nile 140-0
15/3 Rhinos-Buffaloes 34-26
15/3 Mongers-Pirates 9-40
 

KENYA Bambury Rugby Super Series (3° turno)

(21/3 Nairobi: Gruppo A) Nguvu Sharks-Nakuru Buffaloes

(21/3 Arusha: Gruppo B) Tanzania Twigas-SDV Transumi Cheetahs

Già promossi alle semifinali i Lions (Gruppo B) ed i campioni in carica dei Rhinos (Gruppo A)

 

KENYA Chairman’s Cup (3° turno)

21/3 Nondescripts-Kenya Commercial Bank

21/3 Mwamba-Punthers

21/3 Impala-Harlequins

 
64° Campeonato Argentino de Selecciones
Semifinali 29.3.2008
Buenos Aires-Rosario
Tucuman-Cordoba
 
Permanencia 29.3.2008
Salta-Mar del Plata
 
CILE ARuSa 2008

Torneo de Apertura (1° turno)

Grupo A
15/3 Universidad Catolica-Old Georgians 10-12
16/3 Craighouse Old Boys-Prince of Wales CC 22-52
Grupo B
15/3 Old Boys-Alumni 49-7
15/3 Universidad Santo Tomas-Stade Français non disputato
 

Clasificatorio Primera B (1° turno)

Grupo A

15/3 Sporting-Arica 31-5

15/3 Universidad de Chile-Maccabi 22-27

15/3 Ingenieria U. de Chile-Antumapu non disputato

Grupo B
16/3 Dobs-U.C. Joven 26-41
15/3 Old Locks-Old Navy’s 35-12
15/3 Universidad Diego Portales-Old Macks 0-22
 
Super League (1° turno 15/3)
Chicago Lions-Philly Whitemarsh 40-5
Charlotte-Potomac Athletic Club 15-8
Denver Barbarians-Belmont Shore 27-24
St. Louis Bombers-Chicago Griffins 8-28
Washington-Dallas Harlequins 0-82

Boston Irish Wolfhounds-New York Athletic Club 12-36

Boston Rugby-Old Blue 21-21
Old Puget Sound Beach-Santa Monica 16-18
Old Mission Beach-SF Golden Gate 18-17
 

FIGI Colonial Cup (5° turno)

20/3 Crusaders-Stallions 29-6
Highlanders-Sharks 20-24
Bligh Roosters-Knights 20-33
 
Semifinali 29/3/2008
Sharks-Crusaders
Knights-Highlanders
 

 

Una combattuta fase di Highlanders-Knights (Colonial Cup 2008)

 
MALAYSIA

Liga Kesatuan Ragbi Selangor (7° turno, 15/3)

Alice Smith-COBRA Blacks Dog 18-14
SMS Old Boys-JLJ 5-51
Pulapol ASAS-Depoh 28-0
UPM Angels -Tigers 8-8
 
PAKISTAN
17° National Rugby Championship

Finale 9.3.2008 a Lahore

Punjab RA-Police 29-7
 

“Premier – Waka Nathan” Auckland RFU (Ottavi di finale)

15/3 East Tamaki-Suburbs 22-18
15/3 Grammar Carlton-Te Papapa/Mount Wellington 62-9
15/3 University-Manukau Rovers 16-12
15/3 Waitemata-Teachers Eastern 41-8

15/3 Ponsonby-College Rifles 52-0

15/3 Pakuranga-Papatoetoe 27-16

15/3Marist-Eden/Roskill Eagles 44-15
15/3 Waitakere City-Otahuhu 44-22
 

Quarti di finale (22.3.2008)

Marist-Ponsonby
Waitakere City-Pakuranga
Waitemata-University
Grammar Carlton-East Tamaki
 

“Premier Pollard Cup” Auckland RFU (Quarti di finale, 22.3.2008)

Eden/Roskill Eagles-College Rifles
Suburbs-Te Papapa/Mount Wellington
Papatoetoe-Otahuhu
Manukau Rovers-Teachers Eastern
 
Calendario IRB Pacific Nations Cup 2008
1° turno

7.6 Figi-Samoa                                 (Churchill Park, Lautoka)

7.6 NZ Maori-Tonga                       (North Harbour Stadium, Albany)

8.6 Giappone-Australia “A”         (Hakata No Mori, Fukuoka)

2° turno

14.6 Figi-NZ Maori                         (Post Fiji Stadium, Suva)

14.6 Samoa-Australia “A”             (Apia Park, Apia)

15.6 Giappone-Tonga                     (Sendai Yurtec Stadium, Sendai)

3° turno
21.6 NZ Maori-Samoa                    (Waikato Stadium, Hamilton)
22.6 Giappone-Figi                         (Tokyo)

22.6 Australia “A”-Tonga              (North Sydney Oval, Sydney)

4° turno

28.6 Tonga-Samoa                           (Teufaiva Stadium, Nuku’alofa)

28.6 NZ Maori-Giappone              (McLean Park, Napier)
29.6 Australia “A”-Figi                  (Ballymore, Brisbane)
5° turno

5.7 Tonga-Figi                                 (Teufaiva Stadium, Nuku’alofa)

5.7 Samoa-Giappone                      (Apia Park, Apia)

6.7 Australia “A”-NZ Maori         (Sydney Football Stadium)

 

Calendario IRB Pacific Rugby Cup 2008
1° turno
18/4 Figi Warriors-Tautahi Gold            Churchill Park, Lautoka
18/4 Savai’i Samoa -Figi Barbarians        Marist Stadium, Apia
19/4Tau’uta Reds-Upolu Samoa             Teufaiva Stadium, Nuku’alofa
2° turno
25/4 Figi Barbarians-Upolu Samoa         National Stadium, Suva
26/4 Savai’i Samoa-Figi Warriors                        Prince Edward Park , Savai’i
26/4 Tau’uta Reds-Tautahi Gold             Teufaiva Stadium, Nuku’alofa
3° turno
2/5 Upolu Samoa-Figi Warriors              Marist Stadium, Apia
2/5 Tautahi Gold-Savai’i Samoa              Teufaiva Stadium, Nuku’alofa
3/5 Figi Barbarians vs Tau’uta Reds       Lawaqa Park, Sigatoka
4° turno
9/5 Figi Warriors-Tau’uta Reds               Prince Charles Park, Nadi
9/5 Tautahi Gold-Figi Barbarians                       Teufaiva Stadium, Nuku’alofa
10/5 Upolu Samoa-Savai’i Samoa                       Marist Stadium, Apia
5° turno
16/5 Tau’uta Reds-Savai’i Samoa                        Teufaiva Stadium, Nuku’alofa
17/5 Figi Warriors-Fiji Barbarians                      Subrail Park, Labasa
17/5 Upolu Samoa-Tautahi Gold                        Marist Stadium, Apia

Finale 24/5
 

Calendario Churchill Cup 2008

7.6.2008 Twin Elm Stadium, Ottawa

Inghilterra Saxons-Stati Uniti

Canada-Scozia “A”

11.6.2008 Richardson Stadium, Kingston
Argentina-Scozia “A”
Irlanda “A”-Stati Uniti

14.6.2008 Fletcher’s Field, Markham, Toronto
Inghilterra Saxons-Irlanda “A”
Canada-Argentina

21.6.2008 Toyota Park, Bridgeview, Chicago
finali 5°-6° posto, 3°-4° posto e 1°-2° posto

 
 
 
 

 
Up the Borough!
 
 

PRINCIPALI NOTIZIE DELLA SETTIMANA DAL 17 AL 23.3.2008

 

§         Julian Huxley il trequarti dei Brumbies di Canberra non potrà più giocare a rugby. I medici che lo hanno in cura, e che a giorni gli rimuoveranno il tumore alla testa diagnosticatogli un paio di settimane fa, lo hanno sconsigliato da qualsiasi ulteriore pratica di sport di contatto.

§         Kieran Crowley, ex-estremo degli All Blacks ed icona vivente della provincia neozelandese di Taranaki, è stato nominato nuovo CT del Canada. Crowley era stato clamorosamente silurato dalla dirigenza di Taranaki lo scorso mese di novembre.

§         Simon Easterby ha atteso il giorno di San Patrizio per annunciare il suo ritiro dalla scena internazionale. Dopo sessantacinque caps con la nazionale irlandese (e otto mete segnate), Easterby penserà solo al Llanelli di cui è capitano con un contratto che termina nel 2010.

§         La RFU ha contattato l’ex-capitano della nazionale inglese Martin Johnson al quale vorrebbe offrire il ruolo di manager da affiancare a Brian Ashton. Con questa mossa di Andrew diventerebbero molto più probabili le possibilità di Ashton di rimanere alla guida dell’Inghilterra che è attesa da due test in terra neozelandese la prossima estate. Interessante il commento del suo ex-compagno di nazionale, Dean Richards, attuale direttore degli Harlequins: “Faccio fatica a vedere Martin lontano da tattiche e preparazione della squadra. Se così credo che non sarebbe la giusta nomina per la nostra nazionale”.

§         Primi effetti negativi del Sei Nazioni: Eddie O’Sullivan, coach dell’Irlanda, ha dato le dimissioni dopo sette anni di notevoli successi e ben tre Triple Corone, fatto sportivo mai raggiunto da nessun suo collega al comando del XV del Trifoglio. Il piccoletto originario di Monivea (Connacht) lascia una squadra con notevoli problemi di gioco e di mancanza di ricambi generazionali, questioni a cui dovrà fare immediatamente fronte il suo successore. La figura al momento più gettonata è il tecnico del Munster, Declan Kidney, che già aveva lavorato anni fa brevemente come assistente di O’Sullivan in nazionale. Sono però anche venuti fuori i nomi di Jake White, Mike Ruddock, degli australiani Pat Howard e Alan Gaffney ed addirittura l’assistente degli All Blacks, Wayne Smith quali possibili candidati al posto ora vacante. Di sicuro la IRFU dovrà sbrigarsi visto i non lontanissimi impegni internazionali della tarda primavera.

 
 
 

LA FRASE DELLA SETTIMANA

 
Oregan Hoskins (presidente SARU)
 
“SONO ABBASTANZA NERO”
 

rispondendo al vice-presidente federale Mike Stofile che lo

aveva accusato di “non essere abbastanza nero di pelle”

(Stofile è un “black” mentre Hoskins è un “coloured”)

 
 
 
 

 

14° turno di Top 14: l’imprendibile ala tolosana Maxime Médard

sfugge alla difesa del Dax (Stade Toulousain-Dax 58-5)

 
 
 

Breve storia del rugby svizzero (1)

 

Il rugby svizzero non ha nemmeno quarant’anni di esistenza. Almeno intesa come esistenza ufficiosa-ufficiale. Nel 1972 viene fondata la Federazione Svizzera Rugby (Schweizerischer Rugby Verband/Fédération Suisse de Rugby) ma già da due anni si disputa un’ufficiosa Coppa Svizzera vinta in entrambe le stagioni dal Genève Rugby Club (1970/71 e 1971/72). Appena nata la Federazione i club gia esistenti si danno da fare per organizzare i campionati di Lega Nazionale A e Lega Nazionale B oltre alla già esistente Coppa Svizzera. Il primo campione ufficiale svizzero diventa l’ I.O.S. Genève Rugby Club che vince ben undici delle dodici partite in programma tra l’andata ed il ritorno del girone unico a sette squadre. La conferma matematica del titolo avviene il 14 aprile 1973 in una circostanza un po’ strana perché nella trasferta a Losanna, l’I.O.S. Genève RC (Investors Overseas Services) non trova sul terreno di gioco l’avversario designato l’Ecole Hotelière Lausanne, già retrocesso. La vittoria a tavolino per 20-0 (cinque mete a zero) mette al riparo i ginevrini dall’assalto del RC CERN che peraltro otto giorni dopo a casa del RC Zurich perderà l’ultimo incontro della stagione 12-4. Classifica finale Lega Nazionale A dopo 14 turni (assegnazione punti 3 alla vittoria, 2 al pareggio, 1 alla sconfitta): 34 I.O.S. Genève RC, 30 RC CERN, 26 Genève RC e RC Zurich, 24 Stade Lausanne Rugby, 13 Albaladejo Lausanne RC, 9 Ecole Hotelière Lausanne. Le ultime due compagini retrocedono in LNB. Una formazione dell’I.O.S. Genève RC di quella stagione: 15 T Cooke; 14 A Morton, 13 R Norwell, 12 T Davies, 11 C Richardson; 10 E Gill, 9 M Parkhouse; 8 T Urwin, 7 D Green, 6 R Wilkinson; 5 R Berlinka, 4 P Giblin; 3 R Fell, 2 B Evans, 1 R Dillon. Riserve: D Raphoz, J-N Maistret, R Fowler, S Pedgrift, D Archer, J Gallivan, M Albrow, T Ford, D Watkins, S Exell, R Wakeford. Il campionato di Lega Nazionale B viene vinto dal RC Nyon che precede di due punti il Lausanne Université Club che ha perduto lo scontro diretto e decisivo il 4 marzo del 1973 per 0-29 tra le mura amiche. Classifica finale Lega Nazionale B dopo 9 turni –sola andata- (assegnazione punti 3 alla vittoria, 2 al pareggio, 1 alla sconfitta): 25 RC Nyon, 23 Lausanne Université Club, 19 RC Bern e RC Hermance, 18 Stade Lausanne Rugby-2, 17 RC Monthey, 16 Genève RC-2, 15 RC CERN-2, 11 Neuchatel Sport RC, 10 RC Riviéra. Il RC Nyon viene promosso in LNA. Una netta prevalenza di club della Svizzera Romanda, e di lingua francese quindi, sancisce la disputa della prima stagione agonistica ufficiale del rugby svizzero. La terza edizione della Coppa Svizzera è ad appannaggio del RC CERN (sigla che sta per “Centre Européen pour la Recherche Nucléaire”) che il 2 giugno 1973 sul campo di Vidy (Losanna) sconfigge per 13-11 i neo-campioni dell’I.O.S. Genève RC. Questo RC CERN è sicuramente una squadra con molti più cognomi svizzeri dell’avversario ginevrino in cui prevalgono nettamente gli anglofoni. Il CERN vittorioso in finale: 15 Gasparini; 14 Morand, 13 Cordaillat, 12 Schimpf, 11 Vosdey; 10 Camas, 9 Lanusse; 8 Vincent, 7 Cambarrat, 6 Pollet; 5 Hostetter, 4 Frot; 3 Galand, 2 Batten, 1 Moussard. In semifinale i ginevrini avevano superato lo Stade Lausanne Rugby 18-6 mentre il CERN aveva battuto il Genève RC 14-6. Nel frattempo l’11 aprile aveva fatto anche il suo esordio ufficiale la nazionale. Utilizzando lo stadio di calcio del Neuchatel Xamax, lo Stade de la Maladière, i biancorossi si erano inchinati con onore 4-23 (pt 0-4) ai più quotati portoghesi in un’ amichevole arbitrata dal francese Claret. Un XV svizzero che era crollato solo nel secondo tempo. Ecco gli storici diciotto giocatori di quel primo incontro: 15 Jean-Claude Aboughanem (Genève); 14 Fred Nicollier (Neuchatel poi Bern), 13 Raymond Castant (CERN), 12 Gérard Inthamoussou (Stade Lausanne), 11 Rougerie; 10 Daniel Montgermont (Genève), 9 Hubert Grocq (Genève); 8 Serge Guillou (Riviéra poi Stade Lausanne), 7 Alan Ward (Zurich), 6 Tom Boltjes (Ecole Hotelière); 5 Antonio Giorgetti (Stade Lausanne), 4 Daniel Bussard (Stade Lausanne); 3 P. Derruder, 2 Raymond Cambarrat (CERN), 1 P. Favisi. Riserve: 16 Yves Ponsonnet (Stade Lausanne), 17 Guy Baudoin (Stade Lausanne), 18 René Dieumegard (Stade Lausanne). Tecnico: Georges Ongaro (Albaladejo). Presidente: André Cordaillat (CERN). Curiosa la presenza di alcuni cognomi come Rougerie, Ward e Ongaro…

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