Rugby League Italia Vs Serbia 42 – 14

Dopo le batoste contro Scozia e Libano, l’Italia del XIII riesce a mantenere il posto nella European Cup.
L’anno prossimo saranno al fianco di Francia, Scozia, Irlanda, Galles e Libano.

SERBIA vs ITALIA: 14 – 42

Dom 8 Novembre

Maesteg – Galles

Finalmente! I nostri sono riusciti a rimanere aggrappati alla Coppa Europa

battendo nettamente la Serbia.

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La
differenza tra le due formazioni è stato l’apporto dei ragazzi
australiani che sono stati inseriti nel team italiano. Infatti le due
formazioni hanno battagliato nell’apertura del match sostanzialmente
alla pari. E’ stata la Serbia inizialmente a portarsi avanti con
un’azione iniziata dalla terza linea (13) Dalibor Vukanovic che
ripartendo dopo il 5^ placcaggio è riuscito a liberarsi e a consegnare
l’ovale a Radovanovic che al 13° ha varcato la linea di meta.

Ancora
meglio sembrava mettersi al 16° quando Quintadano, commettendo avanti
subito dopo la ripartenza, consegnava una mischia alla Serbia
vicinissima alla linea di meta, che è stata superata facilmente dopo
qualche azione da Pesic, mentre BrKic trasformava il 10 – 0.

Da qui in poi è stata (quasi) solo Italia.

La
riscossa inizia con una meta fallita da Filippo Veronese, che commette
un errore vicinissimo alla marcatura perdendo la palla passatagli da
Benjamin Falcone. E’ lo stesso Falcone a segnare meta al 28° dopo aver
rotto diversi placcaggi. Viene seguito di li a poco da Vicelich,
Veronese converte entrambe, 10-12.

Vicelich si concede il bis al
37°, mentre il tallonatore Nasso approfitta di uno spazio nelle maglie
della difesa serba al 39° segnando tra i pali. Veronese converte anche
la 3^ e la 4^ meta mandando i suoi negli spogliatoi sul 10 – 24.

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La
Serbia al rientro in campo mostra una forte determinazione e sembra
possibile una rimonta dopo la meta di Vukanovic.

La
risposta italiana porta ancora la sfortunata firma di Veronese al quale
viene negata una meta sulla bandiera per passaggio in avanti del
compagno.

L’Italia poi finisce in attacco marcando meta con Falcone
e Vicelich, nuovamente i due riescono a smontare la difesa balcana e
dopo aver attraversato parte del campo marcano meta entrambi.

L’indisciplina
serba costa un’altra meta. Sulla ripartenza di un fallo commesso da
Sic, Falcone va infatti ancora una volta al di la della linea al 76°.
Veronese mantiene al 100% la sua media di trasformazione per il match
portando il definitivo punteggio sul 42 – 14.

ITALIA: 1.Robert Quitadamo, 2.Pierluigi Gentile, 3.Andrea Tagliavento, 4.Shane Pavan, 5.Filippo Veronese, 6.Benjamin Falcone, 7.Raymond Nasso, 8.Paul Stanica, 9.John Grasso, 10.Ryan Tramonte, 11.Dean Vicelich, 12.Marco Ferrazzano, 13.Ludovico Torregriani. A disposizione: 14.Angelo Ricci, 15.Matthew Sands, 16.Jason Dubas-Fisher, 17.Eduardo Lerna


SERBIA
: 1.Ivan Susnjara, 2.Aleksander Sic, 3.Marko Zebeljan, 4.Nenad Grbic, 5.Dimitris Dajc, 6.Filip Brkic, 7.Austen Novakovic, 8.Soni Radovanovic, 9.Zoran Pesic, 10.Dejan Lukenic, 11.Milos Milanko, 12.Ivan Djordjevic, 13.Dalibor Vukanovic. A disposizione: 14.Mario Milosavljevic, 15.Igor Kesegi, 16.Vuk Turdisic, 17.

Milan Susnjara

Mete:
Radovanovic (13), Vukanovic (16), Falcone (28), Vicelich (30), Vicelich
(37), Nasso (39), Vukanovic (44), Falcone (65), Vicelich (69), Falcone
(76),

Goals: Veronese 7/7, Brkic 1/3

Men of the match: ITALIA: Dean Vicelich; SERBIA:

Dalibor Vukanovic

1° Tempo: 24-10

Arbitro: Phil Bentham

La
squadra italiana dopo le settimane passate assieme ha dimostrato una
compattezza decisamente migliore rispetto a quanto visto nell’apertura
contro la Scozia, già infatti nei giorni precedenti il match finale si
aveva il sentore che la squadra stesse girando meglio e che
l’affiatamento del team fosse molto più saldo. Il ripetere dei
meccanismi e l’apporto dei giocatori australiani ha fatto il resto.

Da
questo punto ora ripartirà la nuova stagione del Rugby a XIII italiano.
Assicurato il posto per il prossimo anno nella European Cup (ma a meno
di cambiamenti l’Italia dovrebbe permanere tra questo gruppo perlomeno
sino al mondiale del 2013) i piani di propaganda e sviluppo del gioco
sembrano poggiare su basi più solide. Una buona notizia sembra arrivare
anche sul settore sponsor dove Alitalia ha manifestato interesse a
proseguire la sponsorizzazione per bocca del sig. Alessandro Sannino
manager Alitalia Levante che copre la fascia del Medio Oriente “Saremo onorati di continuare la nostra partnership e vediamo il team di RL come veicolo di cultura e valori positivi

.”.

 

Le pool per il prossimo anno sono:

 

Pool A: Francia, Scozia, Irlanda

 

Pool B: Galles, Libano, Italia

 

Al più presto ulteriori aggiornamenti.

Questi i canali di informazione:

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(in aggiornamento)

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Saluti Matteo – PR

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