La Lazio non riesce a passare a Recco

Dopo la buona prestazione esibita nel derby poteva essere la prova della svolta, invece i bianco-celesti di Pratichetti soffrono nella trasferta di Recco e non riescono a conquistare neanche un punto.

Cap. Milazzo chiede spiegazioni all’Arbitro

La partita inizia sotto il diluvio, campo pesante e sabbioso, ed il Recco fa tesoro del campo e del tifo del pubblico per partire con grande determinazione controllando il gioco ininterrottamente per i primi 30 minuti, realizzando due calci ed una meta trasformata. Pochissime le occasioni per la Lazio, che fallisce un calcio comunque difficile da piazzare. Pochi minuti dopo la Lazio riesce ad avanzare e da una ruck scaturita da una buona penetrazione degli Avanti ed una giocata veloce, raggiunge la meta con l’ala Pistola; Sulpis trasforma. Allo scadere del primo tempo Sulpis piazza ancora un calcio e si chiude la prima meta’ della partita con un 13 a 10 che teneva in gioco entrambe le Squadre. Ma la palla era sempre nelle mani dei padroni di casa, i bianco-celesti moltissime volte hano respinto gli attachi degli arieti locali ad un passo dalla meta, sacrificandosi in difesa, ma alla fine cedevano negli ultimi minuti, avendo avuto pochissimi palloni giocabili, ma rendendosi pericolosi e realizzando punti quasi sempre.

Deluso coach Pratichetti che ha visto in campo una Lazio dominata nelle fasi statiche. La Lazio salita in Liguria ha pagato la solidità degli Avanti del Recco. I bianco-celesti sono rimasti in partita fino alla metà del secondo tempo quando, costretti in inferiorità numerica per un giallo a Livraghi, ma realizzando un calcio piazzato in inferiorita’, sintomo che mai si sono arresi, hanno subito l’iniziativa dei padroni di casa. Da segnalare la buona  prova di  Santoro e Pistola che ieri hanno mostrato il loro carattere: il flanker ha sostituito l’infortunato Covassi, mentre l’ala ha segnato l’unica meta romana, nata da una delle pochissime palle giocabili dai trequarti.

La situazione di classifica resta ancora di attenzione con i Laziali in terzultima posizione insieme al Verona, ad un solo  punto di vantaggio sul Frascati.

Il prossimo impegno per la Mantovani Lazio è fissato per sabato 7 Aprile all’Acquacetosa contro la capolista Venezia; una partita sulla carta proibitiva, ma che i bianco-celesti giocheranno con il coltello tra i denti per cercare punti utili in chiave salvezza.   

 

MED ITALIA PRO RECCO-MANTOVANI LAZIO: 27-19 (13-10)
Recco: Zanzotto, Howell, Ceppolino, Ferreyra, Canoppia (81’ Tobia), Chappell, Gatti, Salsi, Lopez, Bogliolo (78’ Tripepi) , Corlett, Narcisi, Casareto, Noto, Galli. All. Eschoyez
Lazio: Valcastelli, Sepe, Allori, Lorenzetti, Pistola, Sulpis, Milazzo S. (Cap.), Pedretti, Livraghi, Covassi (28’ Santoro), Flammini, Martellotto, Patrizi (78’ Bitocchi), Machado, Perugini (78’ Cannone). All. Carlo Pratichetti.
Marcatori: 2’ cp Chappell; 21’ cp Chappell; 29‘ Mt Ceppolino tr Chappell; 32’ Mt Pistola tr Sulpis; 40’ cp Sulpis; II° Tempo: 42’ cp Sulpis; 56’ Mt Bogliolo tr Chappell; 61’ cp Sulpis; 70’ Mt Bogliolo tr Chappell; 74’ cp Sulpis;
Arbitro: Bono di Brescia. Note: Cartellini gialli: al 55’ per Livraghi; al 67’ per Persico;

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